Nature Rebirth di Christian Pellizzari in collaborazione con la casa Salviati. 21 novembre 2025 – 1° marzo 2026
Dal 21 novembre 2025 al 1° marzo 2026, la Galerie Negropontes a Venezia partecipa per la prima volta all’evento di fine anno Murano Illumina il Mondo. Per la sua terza edizione, l’evento mette in luce dodici lampadari realizzati da artisti di fama internazionale e da alcuni dei più prestigiosi atelier di vetro di Murano, sotto le volte delle Procuratie Vecchie di Piazza San Marco. In quest’occasione, la Galerie Negropontes presenta un candelabro in vetro dell’artista Christian Pellizzari, frutto di una collaborazione con la casa Salviati.
Per quest’opera inedita, intitolata Nature Rebirth, Christian Pellizzari prosegue la sua esplorazione del linguaggio della natura, immergendosi nel mistero della vita nuova che emerge attraverso le sue installazioni artistiche. Al centro di questa creazione vi è un tema ricorrente: la rinascita di un mondo sconosciuto, un regno sospeso tra realtà e immaginazione. Quest’opera unica diventa l’epicentro di un universo personale, dove la vita non solo rinasce, ma si reinventa. Lavorando con gli elementi grezzi della natura e fondendoli con visioni che sgorgano dalle profondità del suo mondo interiore, Christian Pellizzari dà forma a qualcosa che non esiste, eppure che appare profondamente reale.Queste creazioni, modellate nella bellezza eterea del vetro di Murano in collaborazione con la casa Salviati, non sono semplici sculture, ma portali verso una dimensione surreale concepita dall’artista.
Realizzata secondo la pura tradizione del vetro di Murano, Nature Rebirth è stata plasmata con Salviati utilizzando la tecnica ancestrale delle bussole, caratteristica dei lampadari Rezzonico. Le uova e i tentacoli in vetro soffiato ospitano un sistema innovativo di micro-LED, dove luce, fragilità e forza dialogano per celebrare la costante rinascita della natura. Ogni elemento dell’opera porta con sé un carico simbolico, incarnando aspetti di una vita nuova in un mondo dove il tangibile e il fantastico coesistono. La forza e la resilienza della natura pulsano sotto la superficie dell’opera, offrendo una riflessione sulla fragilità e sulla potenza dell’esistenza. Non si tratta semplicemente di un’opera d’arte, ma di una rinascita surreale, di un delicato equilibrio tra sogno e materia, visione e sostanza.
La terza edizione di Murano Illumina il Mondo permette così di mettere in luce l’isola di Murano. Questa iniziativa è organizzata e promossa dal Comune di Venezia e dalla Venice Glass Week, con il sostegno finanziario della Camera di Commercio di Venezia Rovigo tramite l’Azienda Speciale Opportunità e Mercati. Il legame è tanto più forte in quanto l’installazione si trova vicina alla boutique Olivetti, capolavoro di Carlo Scarpa, così come la Fondazione Masieri che ospita la Galerie Negropontes a Venezia. Nell’ambito di questo incontro tra tradizione e innovazione, la collaborazione tra Christian Pellizzari, Salviati e la Galerie Negropontes illustra il fecondo dialogo tra la creazione contemporanea e il saper fare ancestrale del vetro veneziano. Associandosi a questo evento di grande rilevanza, la Galerie Negropontes riafferma la sua volontà di partecipare attivamente alla valorizzazione internazionale del saper fare veneziano e di continuare, attraverso i suoi artisti, l’incontro tra l’eredità artistica e la creazione contemporanea. Christian Pellizzari © Tutti i diritti riservati.

A proposito di Christian Pellizzari
Christian Pellizzari ha debuttato a NOMAD Capri nell’edizione di luglio 2022. Parallelamente alla sua carriera di stilista, sperimenta e conduce da diversi anni ricerche nel campo delle arti applicate. Questo progetto nasce dalla riflessione di Pellizzari sul mondo della natura, che è sempre stato per lui una grande fonte d’ispirazione, ma anche sulle sue improvvise trasformazioni, determinate dal cambiamento climatico e dall’involuzione provocata dall’intervento umano invasivo.Da sempre attratto da Venezia e dall’arte muranese, Pellizzari lavora, anche per questa creazione, in sintonia con il suo universo estetico scegliendo il vetro. La Galerie Negropontes Parigi La Galerie Negropontes Venezia

A proposito della Galerie Negropontes a Parigi e a Venezia
Situata tra il Louvre e la Collezione Pinault, la Galerie Negropontes occupa una posizione simbolica in un contesto storico ricco dell’esperienza del passato e proiettato verso il futuro. La sua prima ambizione di mostrare il lavoro di artisti provenienti da universi diversi, si è ampliata in un progetto più culturale. La galleria presenta opere pittoriche e scultoree, così come mobili d’arte in pezzi unici o in edizione molto limitata. È conosciuta per le sue mostre curate e per la scelta di opere originali che risuonano con i grandi movimenti artistici della storia dell’arte.Sono inoltre esposti in permanenza una dozzina di artisti visivi, pittori e fotografi. Il filo conduttore che li unisce è la loro capacità di esplorare e spingere oltre i limiti della loro arte, ricercando la perfezione attraverso un’apparente semplicità o, al contrario, un’esplosione di mezzi. Le opere esposte tra le sue mura rispondono tutte alla stessa volontà di eccellenza. Sono anche l’espressione delle personalità uniche che fanno della Galerie Negropontes un luogo speciale, dove la creatività trova allo stesso tempo un quadro e un’apertura sul mondo.La singolarità della sua galleria risiede nella sua audacia nel mescolare i generi, nel superare le frontiere tradizionali dell’arte. In un unico spazio si può ammirare il dettaglio raffinato di un’opera d’arte visiva, essere intrigati da un pezzo di arredamento artistico e rimanere sconvolti dalla forza di un’opera d’arte contemporanea. Un dialogo costante tra passato, presente e futuro.
Ma oltre a questa fusione dei generi, la galleria d’arte possiede una profonda dualità. È certamente uno spazio commerciale, un luogo dove l’arte viene acquisita, dove le opere trovano nuovi proprietari. Tuttavia, questa dimensione commerciale non può oscurare il suo ruolo fondamentale di mediatore culturale. Aprendo le sue porte al pubblico, la galleria diventa un santuario della trasmissione. È una finestra aperta sull’immaginario degli artisti, un luogo dove ci si può educare, ispirare, interrogare. Questa dualità, lungi dall’essere contraddittoria, è in realtà complementare: l’aspetto commerciale permette alla galleria di durare nel tempo, di sostenere gli artisti e di arricchire la scena artistica.
Nel suo approccio culturale, la Galerie Negropontes pubblica libri d’artista al fine di sostenere e promuovere la loro opera. Questi volumi mirano a mettere in luce la pertinenza del loro percorso artistico. Nel 2019, in collaborazione con Xavier Barral, la galleria ha pubblicato Brancusi, un libro di fotografie di Dan Er. Grigorescu sull’opera dell’omonimo artista. Più recentemente, nel 2024, il libro Perrin & Perrin è stato pubblicato da Atelier EXB come omaggio alla carriera di questo singolare duo di artisti.Il restauro e la valorizzazione della Palazzina Masieri a Venezia, in collaborazione con lo IUAV e Ham Benefit, rappresentano un altro capitolo entusiasmante per la galleria. La collaborazione con lo IUAV e con gli architetti Roberta Bartolone e Giulio Mangano ha segnato una ristrutturazione di grande rilievo. La scelta di creare mostre curate e di organizzare eventi importanti annuncia la rinascita della Palazzina Masieri come centro per l’arte e l’apprendimento. Aperta nel marzo 2024, la Palazzina ospita una mostra artistica inaugurale che presenta le opere di una dozzina di artisti sostenuti dalla Galerie Negropontes. Questo progetto offre una piattaforma di scambio e di trasmissione dell’arte e del sapere, preservando così lo spirito della Fondazione Masieri. Sophie Negropontes © Gabriele BortoluzziA proposito di Sophie Negropontes Fondatrice e direttrice dell’eponima galleria, Sophie Negropontes vanta un ricco percorso caratterizzato da una diversità culturale e professionale che si riflette nella sua visione artistica.Nata in Romania e di origine greco-rumena, Sophie Negropontes cresce in un ambiente stimolante, immersa nella fotografia grazie a suo padre, autore di numerosi volumi d’arte e produzioni televisive. Fin dalla più giovane età, Sophie Negropontes sviluppa una passione per l’arte, alimentata dalla frequentazione di artisti provenienti da orizzonti diversi e dalle visite a musei prestigiosi come il Prado. A dodici anni si trasferisce in Francia, dove qualche anno più tardi intraprende un percorso di studi in una scuola di commercio. La lingua francese diventa parte integrante della sua identità, così come il suo interesse per i viaggi e le interazioni sociali.Nel 1988, Sophie Negropontes prosegue la sua carriera a Hong Kong, dove lavora in diversi settori quali la profumeria, il marketing, il commercio e la regolamentazione dei prodotti di lusso. Tornata in Francia, entra a far parte del gruppo Mulliez come responsabile del dipartimento immagine.
Nel 2012, mantenendo viva la passione per l’arte che non l’ha mai abbandonata, Sophie Negropontes realizza il suo sogno e apre la sua galleria. La sua prima esposizione rende omaggio alle opere fotografiche del padre.Nel corso degli anni, la Galerie Negropontes amplia il suo campo d’azione, presentando non solo fotografie, ma anche pezzi unici di arredamento ispirati ad artisti iconici come Brancusi. Attirando nel tempo artisti di talento, la galleria vive un nuovo slancio nel 2019, trasferendosi in rue Jean-Jacques Rousseau e privilegiando da allora l’arte contemporanea, pur mantenendo la propria presenza nei campi del design e delle arti decorative.

Murano Illumina il Mondo, Nature Rebirth Christian Pellizzari 21 novembre 2025 – 1° marzo 2026 Apertura sabato 22 novembre 2025, 17:00 Piazza San Marco, Venezia
Galerie Negropontes Venezia Sestiere Dorsodouro, 390030123, Venezia, Italia
Galerie Negropontes Parigi 14-16 rue Jean-Jacques Rousseau 75001, Parigi, Francia