L’inverno in Germania porta una serie di appuntamenti e proposte turistiche che valorizzano la diversità culturale e paesaggistica del Paese. Dall’autenticità alpina dell’Alpenwelt Karwendel ai mercatini fiabeschi di Bernkastel-Kues lungo la Mosella, ogni regione offre atmosfere uniche. Nella Ruhr, l’iconico Zollverein Ice Rink trasforma un sito UNESCO in uno scenario spettacolare, mentre a Monaco la mostra “Belle Macchine” racconta il dialogo tra design italiano ed eccellenza BMW. A Kassel, la Grimmsche Märchenweihnacht porta in vita le fiabe dei fratelli Grimm. Chemnitz chiude infine l’anno da Capitale Europea della Cultura con risultati da record e una rinnovata visibilità internazionale.

La Baviera alpina più autentica
Immersa tra le maestose cime del Karwendel, del Wetterstein e delle Alpi di Brandenberg, l’Alpenwelt Karwendel rappresenta una delle destinazioni alpine più autentiche e suggestive della Baviera. I tre caratteristici comuni di Mittenwald, Krün e Wallgau formano un territorio dove natura incontaminata, cultura tradizionale e ospitalità genuina si fondono in un’esperienza di viaggio unica, ideale in ogni stagione dell’anno.In inverno, l’area si trasforma in un paradiso bianco: piste da sci perfettamente preparate, sentieri per escursioni sulla neve, percorsi per sci di fondo e tranquille passeggiate invernali conducono il visitatore tra panorami fiabeschi e silenzi rigeneranti. Le famose Gola di Leutasch, i vasti altipiani innevati e i punti panoramici del Kranzberg offrono scenari di grande impatto, perfetti anche per la fotografia naturalistica.
Con l’arrivo della bella stagione, l’Alpenwelt Karwendel rivela tutta la varietà del suo paesaggio: oltre 700 chilometri di sentieri escursionistici, percorsi ciclabili e malghe tradizionali invitano a vivere l’estate in modo attivo e a stretto contatto con la natura. Non mancano i richiami culturali: Mittenwald è celebre per la storica tradizione della liuteria, mentre Krün e Wallgau custodiscono un patrimonio di usanze, architetture alpine e vita di villaggio che raccontano l’anima più autentica della regione.Perfettamente collegata alla rete dei trasporti e facilmente accessibile anche dall’Italia, l’Alpenwelt Karwendel si conferma una destinazione ideale per famiglie, escursionisti e amanti dell’outdoor alla ricerca di esperienze autentiche e sostenibili nel cuore delle Alpi bavaresi.

Il mercatino di Natale fiabesco lungo la Mosella
Lontano dalle mete natalizie più affollate, Bernkastel-Kues si distingue come una delle destinazioni più suggestive della Mosella. Questo raffinato borgo vinicolo offre un mercatino di Natale dal carattere autentico, tra i più accoglienti della regione, immerso in un contesto architettonico d’eccezione e animato da tradizioni che resistono intatte nel tempo. Visitare Bernkastel-Kues significa immergersi in un’atmosfera fuori dal tempo. Il suo centro storico, perfettamente conservato, è un gioiello architettonico con case a graticcio, vicoli stretti e piazze illuminate che creano uno scenario da cartolina, particolarmente suggestivo durante l’Avvento. Il suo mercatino, aperto fino al 21 dicembre, si distingue per la sua atmosfera raccolta. Le bancarelle, distribuite tra le vie medievali, offrono specialità regionali, artigianato locale e naturalmente l’immancabile Glühwein prodotto con i vini della Mosella. La città è infatti anche un punto di riferimento per gli amanti del vino: qui si producono alcuni dei Riesling più apprezzati della Germania, grazie ai ripidi vigneti che circondano il centro abitato. Le numerose enoteche e cantine storiche offrono degustazioni che permettono di scoprire il legame profondo tra territorio e viticoltura.
Il borgo nasce dall’unione di due centri — Bernkastel e Kues — situati sulle opposte rive del fiume e collegati da un elegante ponte. La parte medievale, perfettamente conservata, è un labirinto di vicoli acciottolati, piazzette intime e case a graticcio che sembrano uscite da un racconto illustrato. A dominare il paesaggio dall’alto, le rovine romantiche del Castello di Landshut, raggiungibili a piedi o in navetta, regalano uno dei panorami più suggestivi sulla Mosella.
Bernkastel-Kues merita senza dubbio un posto nella lista dei mercatini più affascinanti e sottovalutati della Germania. Una piccola perla da scoprire e da raccontare.

L’esperienza invernale più suggestiva della Ruhr
Nel cuore della Ruhr, all’interno dell’ex Complesso Minerario di Zollverein a Essen – patrimonio dell’umanità UNESCO dal 2001 – lo Zollverein Ice Rink si conferma anche quest’anno come una delle esperienze invernali più affascinanti della Germania. Ricavata nell’imponente cornice industriale della ex Cokeria, questa pista di ghiaccio all’aperto offre un’atmosfera unica, capace di unire storia, cultura e intrattenimento in un solo luogo.
La pista, lunga più di 150 metri, permette ai visitatori di pattinare immersi in un paesaggio spettacolare fatto di tubi d’acciaio, torri e strutture industriali illuminate da installazioni scenografiche. Non si tratta soltanto di un’attività sportiva, ma di un vero e proprio viaggio visivo nella storia industriale tedesca, reinterpretata in chiave contemporanea. Al calar della sera, giochi di luci e musica rendono l’esperienza ancora più coinvolgente.
Lo Zollverein Ice Rink è adatto a tutti: principianti, famiglie e pattinatori esperti. Oltre al noleggio pattini, sono disponibili corsi introduttivi e supporti per i più piccoli. Il programma prevede inoltre serate a tema, sessioni di curling ricreativo e appuntamenti gastronomici nelle immediate vicinanze, tra cui caffè e ristoranti che propongono specialità regionali.Il complesso di Zollverein, considerato uno dei più straordinari esempi di architettura industriale modernista, rappresenta da anni un polo culturale di riferimento con musei, esposizioni e eventi di respiro internazionale. La stagione invernale e l’apertura della pista di pattinaggio ne amplificano il fascino, attirando visitatori da tutta Europa.
Lo Zollverein Ice Rink rimarrà aperto per tutto il periodo invernale, offrendo una cornice suggestiva e irripetibile per vivere lo spirito della Ruhr durante la stagione più fredda dell’anno.

“Belle Macchine” Il design automobilistico italiano alla BMW
Il fascino italiano incontra l’ingegneria tedesca con la mostra “Belle Macchine. Il design automobilistico italiano alla BMW” al Museo BMW. Fin dai suoi esordi come casa automobilistica, il marchio bavarese si è ispirato alla cultura italiana della carrozzeria: un dialogo creativo che ha influenzato profondamente il linguaggio formale e l’estetica dei modelli BMW nel corso dei decenni.
La mostra offre una panoramica avvincente sull’evoluzione delle forme e delle carrozzerie del marchio, raccontando anche le collaborazioni emblematiche con maestri del design italiano come Giorgetto Giugiaro, Giovanni Michelotti e Marcello Gandini, che a partire dagli anni ’30 hanno contribuito a definire l’identità visiva di BMW.
Secondo i curatori Anna Schleypen e Klaus-Anton Altenbuchner, “BMW ha saputo integrare le influenze italiane per creare un design automobilistico che coniuga classe ed eleganza con forme moderne e funzionali”.
Il percorso espositivo raccoglie bozzetti provenienti dall’Archivio Design BMW, oggetti iconici e 23 modelli che hanno segnato tappe fondamentali della storia del brand. Ne emerge un racconto che testimonia come l’estro italiano abbia contribuito a ridefinire il linguaggio stilistico di BMW, combinando finezza estetica e soluzioni tecniche avanzate.
“Belle Macchine” invita i visitatori a esplorare questo dialogo creativo attraverso cinque livelli a rampe all’interno della suggestiva “Bowl” del BMW Museum. Dal legame con la tradizione italiana nel fashion e nel product design, all’influenza dei celebri studi di design sulle carrozzerie BMW, fino alle concept car e ai modelli unici commissionati o proposti dai designer italiani.
L’esposizione si chiude in grande stile con un modello della BMW Vision Neue Klasse e con speciali veicoli studio come la BMW M1 Hommage. Con queste vetture, BMW riconosce i successi dei designer italiani dell’epoca e reinterpreta la propria storia del design come fonte di ispirazione per le sue ultime creazioni.

Nella città dei Grimm il Natale è una favola
La Grimmsche Märchenweihnacht di Kassel è uno dei mercatini di Natale più suggestivi della Germania, ispirato al mondo fiabesco dei fratelli Grimm, che a Kassel vissero e lavorarono per molti anni. Per l’occasione le strade del centro si trasformano in un mondo fiabesco, dove la tradizione dei fratelli Grimm prende vita tra luci scintillanti, profumi natalizi e scenografie suggestive. Non è solo un mercatino, ma una vera immersione nel patrimonio culturale dei fratelli Grimm, capace di unire tradizione natalizia, fantasia e storia locale in un’esperienza unica che attira visitatori da tutta la Germania e dall’estero. Ogni anno l’evento è dedicato a una fiaba diversa, quest’anno tocca alla fiaba Madama Holle (Frau Holle) che diventa il filo conduttore dell’intero mercatino: luci, sculture, installazioni e perfino i programmi culturali ruotano attorno ai personaggi e ai simboli della storia. Il mercatino è composto da numerose casette in legno che offrono artigianato tradizionale, specialità gastronomiche regionali, prodotti natalizi e dolci tipici. Non mancano un’ampia giostra storica, un grande scivolo fiabesco e la casa delle fiabe con letture animate e un palco per concerti, performance teatrali e narrazioni per bambini. Passeggiando tra le bancarelle, i visitatori possono incontrare figure in costume – da Cappuccetto Rosso a Raperonzolo, da Hänsel e Gretel al Gatto con gli Stivali – che animano il mercato e coinvolgono soprattutto i più piccoli. Immancabile anche il celebre Babbo Natale volante, che ogni giorno attraversa il cielo sopra il mercato con il suo carro, creando un momento magico che lascia sempre tutti a bocca aperta. A dominare la scena ci sarà inoltre la più grande piramide fiabesca del mondo, un’installazione spettacolare che si illumina al calare del buio e diventa uno dei simboli del mercatino.
Chemnitz chiude l’anno da Capitale della Cultura
La Capitale Europea della Cultura Chemnitz 2025 ha celebrato nel weekend del 29 e 30 novembre la sua chiusura ufficiale, inaugurando al contempo il periodo natalizio. Si è potuto assistere a una suggestiva parata europea in montagna, all’apertura del mercatino di Natale di Chemnitz, al grande canto natalizio del Teatro e all’evento di ringraziamento di Chemnitz 2025 nei pressi del monumento a Karl Marx, seguito da un vivace rave con DJ locali.Nel 2025, più di 2 milioni di visitatori hanno partecipato al programma della Capitale Europea della Cultura con quasi 2.000 eventi, musei, festival, il percorso artistico e scultoreo PURPLE PATH e i Makerhubs della regione.
L’anno della Capitale Europea della Cultura è stato un progetto partecipativo unico nel suo genere, nato dalla società civile. Sono nate nuove reti e collaborazioni nella regione e con partner europei. Chemnitz e la regione della Capitale Europea della Cultura hanno dimostrato come lo scambio, la partecipazione e i progetti comuni rafforzino la comprensione, la tolleranza e la democrazia.
Chemnitz si è dimostrata una città ospite professionale e aperta, diventando una meta ambita per il turismo, i congressi e una vasta gamma di eventi. Da gennaio a settembre 2025, la città ha registrato un aumento del 23,8% dei pernottamenti rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente. Chemnitz e i suoi dintorni sono l’unica regione della Sassonia ad aver registrato un aumento nel 2025. Molti ospiti nazionali e internazionali hanno scoperto Chemnitz per la prima volta.Il motto della Capitale della Cultura “C the Unseen” si è avverato: Chemnitz è diventata visibile sulla mappa dell’Europa. La città e la regione puntano ora a mantenere vivo lo spirito della Capitale della Cultura, a consolidare i format di successo e ad avviare nuove iniziative.