I padroni di casa partono forte e ci vuole un super Matosevic per disinnescare Rada dopo un solo minuto, l’Unione risponde poco dopo con un bel break di Crnigoj entrando in partita e seppur dovendo badare maggiormente al contenimento, gioca con personalità difendendo con ordine e ripartendo appena possibile. Si sviluppa un primo tempo nel quale il Vicenza prova a mettere pressione prendendo campo, ma la Triestina con grande applicazione non concede spazi limitando al minimo il lavoro di Matosevic, non riuscendo dalla parte opposta a trovare lucidità e precisione in un paio di invitanti situazioni, si arriva quindi all’intervallo in perfetta parità e con poche vere situazioni pericolose.

Ripresa sulla falsa riga del primo tempo, Vicenza che cerca di far valere il proprio tonnellaggio e Triestina ben organizzata nel rispedire al mittente i tentativi della capolista, che sfiora il vantaggio all’ottavo con un palo scheggiato da Capello su un’azione viziata da un iniziale fuorigioco dello stesso attaccante. I biancorossi ci provano ma la vera palla gol a metà frazione ce l’ha Gündüz, che stringe troppo il diagonale col destro calciando in solitudine da ottima posizione. Nel momento migliore degli alabardati sono i padroni di casa intorno alla mezz’ora a passare, grazie a un sinistro di Tribuzzi leggermente deviato che mette fuori causa Matosevic. L’Unione ci prova con generosità sbilanciandosi in avanti e creando più di un grattacapo alla difesa di casa, esponendosi a qualche contropiede nel finale ma tenendo sulla corda la capolista fino all’ultimo secondo. Dal Menti non arriva purtroppo un risultato positivo, ma resta una prestazione di grande carattere per ripartire con fiducia nel nuovo anno.

Primo tempo

1′ Padroni di casa pericolosissimi con un colpo di testa in tuffo di Rada, lasciato solo a pochi passi da Matosevic sul secondo palo, l’estremo alabardato è superlativo e respinge col corpo.

5′ Gran break di Crnigoj che ruba palla nella trequarti difensiva e si invola per quaranta metri palla al piede, il suo destro in corsa dai venticinque metri è potente ma si spegne alto sopra la traversa.

6′ Zonta cerca il sinistro dal limite, leggera sporcatura di un difensore e palla che termina a lato alla destra di Matosevic.

13′ Lunga rimessa laterale di Costa dal settore offensivo di sinistra, controllo spalle alla porta di Morra all’altezza del dischetto e girata col destro che termina di poco a lato.

Secondo tempo

53′ Cross dalla destra di Zonta con Capello che in offside liscia l’impatto di testa sul primo palo, la sfera carambola ancora sui piedi di Capello che da pochi passi scheggia il palo alla destra di Matosevic col piatto sinistro.

66′ Grande occasione per l’Unione, Gündüz riceve in piena area sul lato destro e cerca il diagonale stringendo un pizzico troppo la conclusione, che si perde di poco a lato.

68′ Ionita prova il mancino dalla media distanza colpendo però un po’ sporco, la sfera finisce sul fondo alla sinistra di Gagno.

74′ Gol Vicenza: Tribuzzi raccoglie un cross di Costa sul secondo palo, converge in area e con un mancino leggermente deviato infila Matosevic.

77′ Incomprensibile mancato secondo giallo a Costa, sanzionato per un netto fallo su Pedicillo a un passo dall’area di rigore, ma non ammonito dopo revisione al monitor ed assegnazione della punizione alla Triestina.

82′ Contropiede di Stückler e miracolosa doppia chiusura di Anzolin e D’Amore, che murano il doppio tentativo dell’attaccante e di Rauti arrivato a rimorchio sulla prima respinta.

83′ Stückler indirizza di testa nel traffico su azione d’angolo, Matosevic si allunga e in tuffo con un grande intervento la toglie dall’angolino basso.

91′ Faggioli cerca lo spunto in area sul fondo, cross basso potente al centro con Gagno che salva i suoi respingendo in tuffo.

Ph. Alberto Mariani per US Triestina Calcio 1918

LR Vicenza 1-0 Triestina

Marcatori: 74′ Tribuzzi

LR Vicenza (3-5-2): Gagno; Cuomo, Leverbe, Benassai; Caferri (62′ Tribuzzi), Zonta, Carraro, Rada (71′ Alessio), Costa (80′ Sandon); Morra (71′ Stückler), Capello (62′ Rauti).A disposizione: Massolo, Bianchi, Cavion, Golin, Cester, Pellizzari, Talarico, Fantoni, Rosa. Allenatore: Fabio Gallo

Triestina (4-3-1-2): Matosevic; Pedicillo (88′ Ellertsson), Moretti, Anzolin, D’Amore; Crnigoj (84′ D’Urso), Jonsson, Ionita (88′ Voca); Gündüz, Vicario (58′ Faggioli), Kljajic.A disposizione: Borriello, Neri, Palma, Kosijer, De Luca. Allenatore: Attilio Tesser

Arbitro: Bozzetto (Bergamo) Assistenti: Taverna (Bergamo) e Bernasso (Milano)vQuarto uomo: Kovacevic (Arco Riva) Operatore FVS: Sadikaj (Mestre)

Ammoniti: Costa (Vi)

Recupero: 0′ e 6′

Il postpartita di LR Vicenza-Triestina

Al termine della partita LR Vicenza-Triestina, sono intervenuti in sala stampa Attilio Tesser e Christian D’Urso.

Tesser

“I ragazzi sono stati bravi perché ci hanno provato, ci hanno creduto. Il primo tempo è stato molto equilibrato e abbiamo il rimpianto di non aver gestito a dovere più di una ripartenza in superiorità numerica, dopo aver corso un rischio importante al primo minuto. Nella ripresa loro hanno sicuramente accentuato il forcing, ma prima di subire il gol abbiamo avuto due contropiedi clamorosi, difendendo bene e impiegando molto tempo per far fare al nostro portiere qualche parata importante. Peccato per il pizzico di sfortuna sul gol, un tiro con una deviazione che ne ha completamente cambiato la direzione. Peccato, perché questi ragazzi stanno veramente dando tutto quello che hanno, sappiamo che siamo in grande emergenza ma non mollano, stanno dimostrando di avere un cuore grande per la Triestina.

Siamo alla fine del girone di andata e qualche valutazione la possiamo fare, sappiamo di qualche nostro limite in termini di esperienza, sappiamo quale è la situazione legata a tutti i giocatori che sono indisponibili, in un contesto di una rosa non ampia il gruppo sta dando comunque tutto. Avere opportunità dalla panchina come il mio collega Fabio che si gira e ha tante scelte non sarebbe male, ma ai ragazzi per quello che hanno fatto in questa prima parte di stagione posso solo fare i complimenti. A livello mentale partire a meno ventitré ammazzerebbe chiunque, invece ci sono sempre stati e questo è un segnale forte, per il futuro starà alla società vedere cosa intende fare.

Costa? Sbagliamo noi, sbagliano i giocatori, può sbagliare l’arbitro, andava sicuramente sanzionato col secondo giallo, è il regolamento e fermiamoci qua, è un errore. Spiace, perché sapevamo del ruolino di marcia dei nostri avversari, una corazzata vera e non per modo di dire, molto ben allenata. Ce la siamo giocata a viso aperto, alla pari con la volontà di esserci fino all’ultimo pallone. Ribadisco, c’è solo un po’ di rammarico per alcune situazioni non sfruttate meglio già nel primo tempo, dove si sarebbe potuto andare a far male a loro”.

D’Urso

“Loro hanno attaccato, si, ma anche noi abbiamo avuto le nostre occasioni. Hanno avuto la bravura e la fortuna di trovare il gol su una deviazione, sicuramente una grande squadra ma anche noi abbiamo dimostrato di essere all’altezza. Abbiamo studiato bene la gara, sapevamo che erano una squadra che si sbilanciava spingendo molto, abbiamo fatto quello che dovevamo fare e purtroppo non è andata come volevamo, perché giunti a un quarto d’ora dalla fine almeno un punto era alla portata, purtroppo non siamo riusciti ad ottenerlo. Alla salvezza ci crediamo eccome, siamo nettamente in corsa, ci aspetta tutto il girone di ritorno e non vediamo l’ora di ripartire e ricominciare a giocare”.