
Dall’8 all’11 maggio ritorna la terza edizione di Flores de Mayo, la tre giorni tanguera promossa dallo storico Circolo del Tango di Trieste. L’evento curato dallo stesso Circolo del tango triestino, uno dei primi sorti in Italia, è stato presentato martedì 6 maggio nella Saletta del Museo Orientale di via Cavana, a Trieste.
Cinque location, diciassette appuntamenti – suddivisi tra musica, arte, cucina e danza – e tanti ospiti per vivere le atmosfere e le sonorità più tipiche della cultura argentina. Questi i numeri della manifestazione culturale che si svolge con il contributo del Comune di Trieste ed è patrocinato dal Consolato generale di Argentina.
“Sono felice che anche quest’anno – ha detto il presidente del Circolo Maurizio Chivella – abbiamo confezionato, assieme a tutto il Direttivo del Circolo del Tango Argentino di Trieste, una manifestazione dedicata al tango del tutto diversa dal solito”. Nei festival di questo tipo ci si dedica al ballo danzando in milonga e studiando questa espressione culturale musicale nata a fine Ottocento e dichiarata dall’UNESCO patrimonio culturale immateriale dell’Umanità, ha precisato Chivella. “Noi invece ci muoveremo tra diversi aspetti del tango argentino. Non solo musica e ballo in milonga, dunque, ma anche cultura e storia. In questi tre giorni passeremo dalle conversazioni sulla tecnica degli strumenti agli aspetti enogastronomici, senza dimenticare i tanti collegamenti tra il tango e le bellezze della nostra città. “Auspichiamo che quest’ultimo elemento che caratterizza il nostro festival sia gradito soprattutto ai tanti ospiti che arriveranno in città dall’Italia e dall’estero. Un ringraziamento particolare va a tutti i protagonisti – ha concluso Chivella – che con la loro presenza e talento renderanno vivo il Flores de Mayo 2025”.
GIOVEDÌ 8 MAGGIO – Apertura tra cumbia e tango nuevo
Si inizia giovedì 8 maggio, alle 20.30, con il Concerto di cumbia assieme ai Los Ekekos presso la pizzeria Braceria Ippodromo.
La band che fonde i ritmi latini della cumbia tradizionale, tipico genere musicale dell’America Latina, arricchita dalle sonorità della chitarra elettrica indie creerà un cocktail musicale psicotico che catapulta chi lo ascolta nella beatitudine della selva profonda.
A seguire, alle 21:30, si ballerà con il Tango nuevo. A selezionare i brani per l’occasione il musicista polistrumentista Alessandro Simonetto da anni impegnato nella riscoperta e diffusione della musica etnica e popolare.
VENERDÌ 9 MAGGIO –Mostre, conferenze e Milonga di Primavera
L’inaugurazione ufficiale della manifestazione avrà luogo venerdì 9 maggio nella Sala Teatro Piccola Fenice alle 19.00, con i saluti istituzionali e la presentazione delle esposizioni che per l’occasione adorneranno la Sala storica e impreziosiranno la tre giorni di tango con i loro colori.
Sono ben tre le mostre allestite per quest’edizione nei locali di via San Francesco.
Dalle suggestive immagini della mostra fotografica “Trieste è … “ a cura della Sezione Foto Circolo Fincantieri-Wärtsilä – realizzate da un gruppo storico di appassionati che vanta 48 anni di storia e numerosi premi (BFI, EFI) dedicata al capoluogo giuliano alla mostra di Femi Vilardo, pittrice triestina con esperienze di esposizioni in Italia, Slovenia e Messico, e le sue Rose realizzate con tecniche miste e stampe artistiche digitali nei quadri. Non mancheranno, poi, le suggestive creazioni dedicate al Tango Argentino, con tele e ceramiche di Isabel Carafì, argentina e triestina d’adozione, artista multiforme, che domina le tecniche di pittura, scultura, incisione, disegno, arte digitale ed installazioni.
Sempre alla Piccola Fenice, alle ore 19:45, conosceremo i segreti dello strumento simbolo del tango con “La meccanica del bandoneon”. A svelarli sarà il grande esperto Pedro Galvan, giovane e noto liutaio di bandoneon che quotidianamente, nel suo Taller Galvan di Buenos Aires, ripara ed affina strumenti provenienti da tutto il mondo.
Alle ore 20:30-01:00 si apriranno le danze di Flores de Mayo con la Milonga di primavera caratterizzata da un dress code floreale per la prima milonga nella Sala Piccola Fenice. Sono previste le esibizioni del Quinteto Galvan, con musica dal vivo. L’orchestra di tango si compone di tre bandoneon, una chitarra e un violino, regalerà emozioni intense con i loro bandoneon argentini, prodotti dalla Galvan Workshop e personalizzati per l’ensamble, mentre ad animare la serata in consolle arriva da Roma, Abeba Liv Lady B.
SABATO 10 MAGGIO – Il tango tra musica e natura
Sabato 10 maggio, secondo giorno del Festival la giornata inizia all’Orto botanico alle ore 11:00 con “Trieste Tango Tour”. Una passeggiata floreale in musica in uno dei posti più belli e meno conosciuti di Trieste, in compagnia di Eduardo Contizanetti. Il musicista poliedrico e chitarrista guiderà, con le sue esecuzioni live, attraverso le molteplici intersezioni che collegano il tango con piante e fiori profumati.
Alle 15:00 si ritorna nella Sala Teatro Piccola Fenice per un Invito all’ascolto in compagnia di Paolo Vagliasindi, musicista, Tdj e profondo conoscitore dell’epoca d’oro del tango argentino che, in onore al gruppo serale, ci introdurrà ai segreti della musica di Juan d’Arienzo.
A seguire, alle 15:45, Il tango e la Victrola – Storia, aneddoti e curiosità con Gianni Maugeri. Lo storico e appassionato dell’epoca ci condurrà un viaggio attraverso i primi mezzi di riproduzione musicale, dalle macchine parlanti ai vinili, tra Italia e Argentina.
Alle 16:30-18:30 – Milonga d’epoca per rivivere le atmosfere e le sensazioni dei primi ballerini di tango, con i dischi in pasta ed i grammofoni a manovella del collezionista e storico del tango Gianni Maugeri.
Alle 19:00 – Aperitivo in tango alla Corte Cafè: Ci spostiamo in questo simpatico locale, un angolo nascosto in pieno centro città, con Sabrina e Walter del duo Revire e la loro selezione di tanghi, vals e milonghe.
Alle 20:30-01:00 – Milonga di gala nella Sala Teatro Piccola Fenice. L’evento clou dei tre giorni, la milonga elegante, accoglierà la performance di un gruppo di fama mondiale La Juan d’Arienzo. In consolle, per la prima volta al Circolo del Tango di Trieste, arriva da Londra Diego Doigneau.
DOMENICA 11 MAGGIO – l tango tra cultura e enogastronomia e la Milonga dei saluti
Alle 11:00 in Piazza della Cattedrale seconda tappa del Trieste Tango Tour. La passeggiata in musica in compagnia di Eduardo Contizanetti, ci porterà questa volta tra i vicoli e le case del colle di San Giusto. Il musicista poliedrico, chitarrista e compositore anche questa volta che con le sue esecuzioni live ci condurrà nelle tante storie che si intrecciano tra il tango e la città di Trieste
Alle 15:00 nella Sala Teatro Piccola Fenice avrà luogo il secondo appuntamento di Chiacchierata al pianoforte, conversazione con Fabrizio Mocata, uno dei piu grandi talenti del tango italiano, recentemente nominato ai prestigiosi Latin Grammy Awardsnella sezione “Miglior Album” con il disco “Tangos Cruzados”. L’artista ci parlerà di storie di tango accompagnandosi al pianoforte.
Alle 16:15 proseguiremo con Invito all’ascolto. A parlare delle caratteristiche musicali di Anibal Trolio sarà Paolo Vagliasindi, musicista, Tdj e profondo conoscitore dell’epoca d’oro del tango argentino.
Alle 17:00 con Malbec ed empanadas andremoalla scoperta del vino argentino più noto, il Malbec, nelle sue versioni classica e rosè, con il sommelier Deborah Spinola e con le empanadas di carne e di verdura di Rita Cams.
Alle 18:00 si ritorna alla musica con il Concerto di Folklore argentino. Il duo Revire ci condurrà sulle dolci melodie della zamba, della chacarera e di altre musiche tipiche argentine eseguite alle chitarre e con le voci di Sabrina e Walter.
Alle 19:00-23:00 a concludere Flores de Mayo sarà la Milonga dei saluti perun abbraccio in stile informale e casual, per salutare i nuovi amici conosciuti a Flores. Protagonista sarà la voce della Radio 2×4 di Buenos Aires, Marcelo Rojas e con la musica della Tango Young Orchestra, una formazione di giovani musicisti diretta da Fabrizio Mocata.



