Evento musicale per il cartellone dei Concerti – Primavera 2025 del Conservatorio Tartini di Trieste: martedì 20 maggio, alle 20.30 nella Sala Tartini, di scena sarà infatti Euphorie Quartet, l’Ensemble internazionale che lo scorso settembre si è distinto in occasione della 22^ edizione del Premio Trio di Trieste, conquistando uno dei maggiori riconoscimenti in palio, il Premio Speciale Fernanda Selvaggio. A Trieste la formazione ritorna proprio in collaborazione con Chamber Music, per una serata – concerto che sarà introdotta dal docente e musicista Franco Calabretto. In programma musiche di Ludwig van Beethoven, con il Quartetto in do maggiore WoO 36 n.3, e di Josef Suk, di cui verrà eseguito il Quartetto in la minore op.1.

Euphorie Quartet è un Ensemble di archi con pianoforte fondato da giovani e talentuosi musicisti residenti a Berlino, allievi di due istituzioni prestigiose quali l’Università delle Arti e la Hochschule für Musik Hanns Eisler. Lo compongono la violinista giapponese Coco Tomita, la violista polacca Julia Wawrowska, la violoncellista tedesca Clara Eglhuber e il pianista tedesco-ungherese Daniel Streicher, tutti poco più che ventenni. La loro comune dedizione alla musica da camera, la sinergia interpretativa e un’amicizia in crescita hanno portato l’Euphorie al debutto di gran successo alla Konzerthaus Chamber Hall di Berlino, nel maggio 2023, dove hanno eseguito con slancio e passione pagine di G.Fauré e R.Schumann. Guardando al futuro, il Quartetto ha impegni in luoghi importanti come la Berliner Philharmonie. Nel 2024 ottenuto riconoscimenti internazionali, tra cui il Prix d’Honneur alla France Music Competition 2024 e il Premio Speciale Fernanda Selvaggio al 22° Concorso Internazionale “Premio Trio di Trieste”.  Il Quartetto continua ad approfondire il repertorio sotto la guida di Jonathan Aner, docente di Musica da camera alla Hochschule für Musik Hanns Eisler, e riceve ulteriori consigli musicali dai membri del Fauré Quartett e del Trio Orelon.

A Trieste Euphorie Quartet dimostrerà l’evoluzione del suo progetto musicale attraverso l’interpretazione di pagine brillanti di Beethoven: il Quartetto in do maggiore WoO 36 n.3 è articolato in tre tempi che denotano una freschezza di invenzione melodica e uno stato d’animo sereno, lontano dagli atteggiamenti drammatici e introspettivi di matrice romantica. È un quartetto dalla forma semplice, quasi evocativo di una distensiva conversazione fra amici. Anche il Quartetto per pianoforte Op. 1 di Josef Suk, datato 1891, si preannuncia allegro e appassionato: parte dal potente accordo iniziale e si slancia poi con il suo tema energico, per distendersi nel secondo tema molto lirico, in un Adagio pacato e nella melodia di commiato che evoca il secondo Quartetto per archi di Borodin, ma riecheggia anche Dvořák.

Il cartellone dei Concerti del Conservatorio è un progetto a cura del Direttore del Conservatorio Sandro Torlontano, con il delegato della Produzione artistica Luca Trabucco. Come sempre al’ingresso è libero con prenotazione, info e dettagli www.conts.it tel. 040 6724911.