Nel 2025 I Solisti Veneti diretti da Giuliano Carella si preparano a vivere un anno straordinario, segnato da importanti anniversari, prime assolute e una rinnovata vocazione internazionale.

Protagonisti della scena musicale da oltre sessant’anni, l’orchestra fondata da Claudio Scimone nel 1959 a Padova si conferma uno dei simboli più prestigiosi della cultura italiana che anche quest’anno si propone agli appassionati con una programmazione ricca e articolata che saprà incantare il pubblico di ogni generazione.

Dopo le celebrazioni del 2024 che hanno visto festeggiare il 65 anniversario della loro nascita, fra gli appuntamenti più attesi del 2025 spicca la 55ª edizione del Veneto Festival, una delle rassegne storiche della musica da camera in Italia che torna ad animare luoghi d’arte e bellezza del territorio veneto con una proposta musicale d’eccellenza.

Accanto a essa si celebra anche la 60ª edizione de “I Concerti della Domenica”, tradizione profondamente radicata nella vita culturale padovana e non solo, e la sesta edizione del Festival “I Solisti Veneti per il FAI”, che unisce la grande musica al patrimonio artistico e paesaggistico italiano.

L’anno 2025 segnerà anche una svolta nella relazione tra musica e tecnologia: I Solisti Veneti saranno infatti la prima orchestra al mondo a presentare un concerto interamente immersivo nel metaverso. Protagoniste Le Quattro Stagioni di Antonio Vivaldi (a 300 anni dalla loro pubblicazione) eseguite dall’Orchestra nella Sala dell’Olimpo di Villa di Maser, tra gli affreschi di Paolo Veronese. L’utilizzo di telecamere a 360° con risoluzione 8K, assieme alla registrazione audio spaziale con microfoni diffusi in tutta la sala, offriranno allo spettatore un’esperienza coinvolgente, interattiva e multisensoriale. Un progetto pionieristico, effettuato anche grazie ai fondi del P.N.R.R., di cui verrà data comunicazione dedicata nelle prossime settimane.

L’attività concertistica si arricchisce inoltre di una coproduzione di respiro europeo con Emilia Romagna Festival, Festival delle Nazioni di Città di Castello e Ljubljana Festival: nei teatri di Vicenza, Imola, Lubiana e Città di Castello verrà presentata in prima esecuzione assoluta Filmscapes for solo flute and orchestra, composizione tripartitica  della celebre Rachel Portman, prima donna a vincere il Premio Oscar per la miglior colonna sonora (Emma), dedicata al flautista Massimo Mercelli e a I Solisti Veneti diretti da Giuliano Carella.

La partitura promette di unire l’eleganza del suono cameristico con le suggestioni del linguaggio cinematografico che ha reso celebre la compositrice in film come Chocolat, Le regole della casa del sidro e Mona Lisa Smile.

Tra le prestigiose collaborazioni confermate, si segnala quella con il Teatro La Fenice di Venezia, che ospiterà il concerto del 20 luglio e quella con il Teatro Comunale di Bologna e la sua pregiata Scuola dell’Opera, coinvolta da I Solisti Veneti per la realizzazione delle due recite di Servilia e Flacco e Serpollo e Serpilla di Alessandro Scarlatti, in occasione del 300º anniversario della morte del compositore.

Prosegue con successo anche la sinergia tra I Solisti Veneti e I Solisti Aquilani, due storiche realtà della musica da camera italiana, che si ritroveranno dirette da Giuliano Carella per una serie di concerti dedicati alla grande musica mitteleuropea con il Quartetto “Serioso” op. 95 di Beethoven (nella trascrizione per orchestra d’archi di Mahler) e le Metamorphosen per 23 archi solisti di Richard Strauss. Questo programma sarà eseguito anche il 6 settembre all’Auditorium Pollini di Padova, in occasione del settimo anniversario della scomparsa del Maestro Scimone, figura di spicco della cultura musicale italiana.

A coronamento di un’agenda già intensa, non mancheranno importanti appuntamenti internazionali a partire dalla partecipazione ai prestigiosi Festival de La Chaise-Dieu in Francia (unica orchestra italiana invitata) e Ljubljana Festival, seguiti dai concerti al Teatro Nazionale dell’Opera di Atene, all’Auditorio Nacional de Música di Madrid e al Tartini Festival di Pirano, città natale del “Maestro delle Nazioni”.

In un perfetto equilibrio tra radici e futuro, I Solisti Veneti affrontano il 2025 con la consueta eleganza, spirito di innovazione e vocazione internazionale, confermandosi ambasciatori della cultura musicale italiana nel mondo.

Info: www.solistiveneti.it