Sarà la festa della musica e dell’estate, una cascata di note e un concerto “comunitario” per accogliere centinaia di spettatori nel giardino di Palazzo Ottelio, in piazza 1° Maggio nel cuore di Udine: è Open night 2025, un sabato sera speciale progettato dal Conservatorio Tomadini, l’istituzione di Alta Formazione musicale che celebra quest’anno i suoi “primi” 100 anni di vita e si apre al pubblico, quaranta giorni dopo il suo festeggiatissimo Open Day, in una vivace sessione serale, per salutare con una maratona di concerti l’arrivo del solstizio estivo e rinfrescare con le sue note rigeneranti una stagione che ha già dato i suoi primi, “bollenti” segnali.  Dal tramonto allo scoccare della mezzanotte, quindi, sabato sera al Conservatorio Tomadini: il giardino ospiterà un ampio palcoscenico e sarà organizzato con sedute per accogliere fino a 400 spettatori: l’ingresso all’evento è libero senza necessità di prenotazione, info e dettagli www.conservatorio.udine.it.

Appuntamento alle 19 per i saluti istituzionali e l’avvio, l’introduzione sarà affidata al Presidente del Conservatorio Tomadini Guglielmo Pelizzo, affiancato dal Direttore Beppino Delle Vedove. E insieme a loro il pubblico troverà tanti musicisti di diverse generazioni, studenti e docenti del Tomadini, spesso impegnati fianco a fianco nelle esecuzioni. Fra gli Ensemble impegnati spiccano gli organici jazz e pop diretti dai Professori Glauco Venier e Valter Sivilotti, artisti noto a livello internazionale: in particolare il nuovo dipartimento di musica pop, il primo in Friuli Venezia Giulia, svilupperà una coinvolgente jam session vocale e strumentale, e si avvicenderanno nel corso della serata l’Ensemble di Percussioni guidato dal Prof. Roberto Barbieri, l’Ensemble di Sassofoni diretto dal Prof. Fabrizio Paoletti e molte formazioni cameristiche condotte dai docenti Eugenia Tamburri, Davide Pedrazzini, Alessandro Tenaglia, Emma Catherine Jones, Paolo Armato, Fabio Serafini. Sarà la seconda volta di una “Open night” al Tomadini, concepita come una sequenza inarrestabile di concerti nei quali si alterneranno formazioni diverse, per restituire i progressi acquisiti nel corso dell’Anno Accademico e la bellezza della musica in una condivisione festosa. Per chi vorrà approfondire le proposte del Conservatorio e valutare la sua iscrizione ci sarà anche un punto informativo dedicato, con approfondimenti sui corsi e i Dipartimenti attualmente operativi.

Ma la parola va innanzitutto alla musica, ed ecco l’incipit nel segno del sax, con le note della Bohemian Rapsody e della Ungarische Tänze N° 5, per “scivolare” quindi nei fiati, che proporranno anche una Minisuite da Carmen, e passare poi alle percussioni, che accenderanno i ritmi della serata sotto il palcoscenico. Si prosegue conun Quartetto per soli corni in un repertorio che spazia da Wagner a Morricone. E ancora il Trio cameristico flauto, cello e pianoforte, sulle note del Trio op. 63 diCarl Maria von Weber, quindi il sassofono solista e il Quartetto sassofoni sulle note del compositoreDavid Maslanka. A seguirele melodie del Quartetto d’Archi, intervallate a metà serata nuovamente dalle percussioni, questa volta in scena su musiche di Bach e Scott Joplin. Per lasciare spazio alle note a tutto Mozart del Trio violino – corno – pianoforte, quindi al doppio Quartetto, per Archi e Corni, su partiture diFranz Joseph Haydn (Quartetto op.76, n.2) e Dimitri Shostakovich (Quartetto op. 110 n. 8). Dalle 22.40 nel giardino pulseranno le performance a tutto pop-rock, con una sequenza di sette brani, per culminare nell’Ensemble Laboratorio Jazz, che proporrà standard e riletture per voce e strumenti, dalle 23 allo scoccare della mezzanotte. Complessivamente, saranno circa un centinaio i giovani musicisti impegnati nei concerti insieme ai loro insegnanti, che hanno messo a punto un programma di produzioni originali per l’Open night 2025.

Sono 450 gli studenti iscritti per l’anno accademico alle porte, e sono 86 i docenti di ruolo, impegnati nei 50 corsi di strumento del Conservatorio, fra insegnamenti propedeutici e corsi di I e II livello. Attivissimo nelle produzioni musicali, il Conservatorio Tomadini organizza oltre 100 concerti annui, che offre alla cittadinanza gratuitamente e che registrano migliaia di presenze. Il Conservatorio di Udine inoltre partecipa attivamente ai progetti con il MIUR, il Ministero dell’Università e Ricerca: fra questi l’Orchestra nazionale degli studenti, l’Orchestra nazionale a fiati degli studenti, il Premio nazionale delle Arti e le ulteriori Attività proposte dalla Conferenza dei Direttori e dalla Conferenza dei Presidenti.