Questa mattina (mercoledì 18 giugno) nella Sala Giunta del Municipio è stato presentato in conferenza stampa il Festival Internazionale “Ave Ninchi” – Teatro nei Dialetti del Triveneto e dell’Istria – Estate 2025.
Sono intervenuti il vicesindaco e assessore ai Teatri Serena Tonel; il presidente de L’Armonia Paolo Dalfovo; il direttore artistico de L’Armonia Riccardo Fortuna; il direttore artistico di Trieste Estate Lino Marrazzo; per l’organizzazione de L’Armonia Sabrina Censky Gojak.

“A nome dell’Amministrazione comunale ringrazio l’Armonia e tutte le sue compagnie per l’importante attività di promozione del nostro dialetto, svolta nell’arco di tutto l’anno, e per il fondamentale contributo apportato in particolare nell’animazione del periodo estivo in città”, ha dichiarato il vicesindaco e assessore Serena Tonel: “Dal punto di vista geografico, Trieste rappresenta il baricentro del territorio che include il Triveneto e l’Istria. Un territorio accomunato dal fatto di parlare dialetti che appartengono alla stessa famiglia. Il Festival che oggi presentiamo e più in generale le attività de L’Armonia sono un prezioso catalizzatore culturale volto a promuovere tali dialetti”.
Il Festival Internazionale “Ave Ninchi” – Teatro nei Dialetti del Triveneto e dell’Istria – Estate 2025 è presente da 20 anni nel territorio di Duino Aurisina e, per il secondo anno consecutivo, anche a Trieste; assieme alla rassegna al Teatrino Basaglia, si inserisce nell’estate teatrale de L’ARMONIA APS Associazione tra Compagnie Teatrali Triestine (affiliata F.I.T.A. – U.I.L.T. FVG).

La manifestazione avrà luogo a ingresso gratuito con inizio alle ore 21:
- nei giorni 21 e 22 giugno a Borgo San Mauro (Sistiana) nell’Area sportiva di fronte la chiesa, nell’ambito di Come sere d’estate del Comune di Duino Aurisina – DNA Festival internazionale delle arti del Comune di Duino Aurisina, che sostiene l’iniziativa;
- dal 26 al 29 luglio nel Giardino del Museo Sartorio nell’ambito di Trieste Estate 2025 del Comune di Trieste.
L’evento estivo nasce a seguito del successo di pubblico e critica che il Festival ha registrato in 30 anni di attività nell’edizione invernale, dal 1997 dedicata con affetto alla memoria dell’attrice Ave Ninchi, figura intramontabile del Teatro e del Cinema italiano che aveva scelto Trieste come dimora dopo il ritiro dalle scene, e che si era avvicinata a L’Armonia diventandone presidente onoraria nel 1989. Nel 2006 a ciò si è aggiunta l’edizione estiva.

Sabato 21 Giugno 2025 – ore 21.00 – Borgo San Mauro
Gruppo PROPOSTE TEATRALI APS – F.I.T.A. (Trieste)
CUL E CAMISA
commedia divertente tratta da “Ami – Ami” di Pierre Barillet e Jean Pierre Gredy
adattamento in dialetto triestino e regia di Alessandra Privileggi
Questa è una storia divertente che parla di una cosa seria: l’amicizia. Sappiamo distinguere quella vera da quella per convenienza ma, soprattutto, può esistere tra uomo e donna? La protagonista non ha le idee molto chiare in merito o, meglio, forse le ha, ma le usa per confondere quelle degli altri, in modo comico e maldestro. Non resta che riderci su che fa sempre bene, soprattutto tra amici.
Domenica 22 Giugno 2025 – ore 21.00 – Borgo San Mauro
Gruppo Filodrammatico della Comunità degli Italiani “Giuseppe Tartini” di Pirano (Slovenia)
CONFINI NOSTRANI, con e senza propusnica!
Spettacolo brillante liberamente tratto dai testi di Ruggero Paghi MARE MONSTRUM e COS’HA DA DICHIARARE
Regia: Samanta Kobal
MARE NOSTRUM
Un insieme di scenette che hanno come tema il mare. Ma l’approccio è particolare: gli argomenti sono trattati con fantasia un po’ deviata della voglia di strafare, tipica della gente che ha vissuto sul mare: pescatori, marinai… Tanto le storie di mare non si sa mai quando sono aderenti alla realtà o ingigantite fino alla mostruosità.
COS’HA DA DICHIARARE?
Cripto-storie di confine dalla propusnica a Schengen.
Atto unico Scritto nel 2008, poco tempo dopo l’entrata della Slovenia in Schengen, tratta in maniera leggera e brillante, le problematiche dei confini nelle nostre zone: storie dei controlli doganali, delle scappatoie messe in atto per…evitare storie!
Sabato 26 luglio – ore 21.00 – Giardino del Museo Sartorio
CIRCOLO CULTURALE – APS
Compagnia LA GOLDONIANA – F.I.T.A. (San Stino di Livenza – VE)
I RUSTEGHI
tre atti di Carlo Goldoni
regia di Gianni Antonio Visentin
con: Gianni Visentin, Ivana Pasinato, Luigi Carrer, Mauro Marchiori, Rita Fanton, Lucia Pantarotto, Tiziano Callegari, Cristina Acco, Stefano Ziroldo, Davide Momesso.
Capo settore tecnico: Flavio Zulianello. Collaboratori: Ondina Perissinotto, Silvana Sacconato, Enereo Salvador, Paolo Boatto, Fabio Furlan. Audio e luci: Massimo Ramon, Maurizio Viotto, Matteo Borini.
Commedia universalmente riconosciuta come “una delle vette del teatro comico settecentesco”, “il più alto approdo dell’arte goldoniana”. La sua perenne attualità è legata al contrasto fra generazioni che anima compiutamente la commedia: da una parte due giovani che istintivamente si arrogano il diritto di fare da soli le proprie scelte, sostenuti dal naturale buon senso di un mondo femminile inquieto, ingenuamente e inconsapevolmente ribelle; dall’altra quattro “rusteghi” vecchi più d’animo che d’età, impauriti dal nuovo, ostinatamente fermi alla difesa di valori sorpassati, di virtù ridotte a sterili fissazioni, di beni e di un potere da preservare contro una cultura sconosciuta.
Il mondo esterno resta sistematicamente fuori dalle loro mura domestiche, ove ne arrivano soltanto echi indistinti e rari bagliori. Le vicende si dipanano nel breve arco di una mezza giornata, all’interno di stanze e case sempre uguali, piene di silenzi, segrete intese, sogni nascosti, ripicche e brontolii che sottolineano l’inerte passaggio del tempo. Poi tutto improvvisamente si anima in un attimo, un crescendo inquieto attraversa le antiche sale, le donne e i giovani colgono con felice sorpresa “la so zornada”.
Domenica 27 luglio – ore 21.00 – Giardino del Museo Sartorio
Compagnia TEATRORONCADE APS – F.I.T.A. (Roncade – TV)
ELCANDEGESSO
Commedia brillante in due atti di Giuliano Bozzo,
regia di Alberto Moscatelli
con: Alberto Moscatelli, Fabrizia Da Re, Marco Lessio, Silvia Pavan, Stefano Risato, Graziella Bilardi e Mara Gobbo.
Progettazione scenografie di Alessandro Pietropoli. Realizzazione scenografie di Dino Zorzenon.
Selezione musiche di Mara Gobbo. Realizzazione Video di Elia Risato e Davide Pellin.
Commedia brillante che esalta un ricco tourbillon di personaggi ben caratterizzati e colorati nelle loro molteplici sfaccettature: la moglie Adele, saggia ma ironica, il figlio Piermaria, impegnato e altruista, la figlia Marinamaria “chic & snob”, una colf “rock & roll”, una suocera scaltra e divertente, un fratello “love & peace” …ma soprattutto lui, “Elcandegesso”… cercheranno di tener testa ad un Giansilvio che rappresenta con più o meno eccessi l’italiano medio che alberga in ognuno di noi. Giansilvio Berlani è un manager cinquantenne tutto d’un pezzo impiegato da trent’anni in una grossa azienda che a seguito di una fusione estera non esita a sostituirlo. Ma lui, uomo borioso ed arrogante, che sino ad allora aveva denigrato i poareti nullafacenti come il fratello, le frequentazioni poco consone dei figli e la poco rappresentativa professione di parrucchiera della moglie, non si preoccupa troppo, ritenendosi comunque molto appetibile per il mercato, forte dei suoi investimenti fatti negli ultimi anni che gli garantiscono un sereno futuro. Ma… la dura realtà sarà un’altra! Solo la forza trascinatrice della moglie, la ritrovata unione familiare e (perché no?) un colpo di fortuna riusciranno a non far annegare Giansilvio nel burrascoso mare delle sue certezze. Colpi di scena, gag esilaranti e ritmo frenetico non mancano di alternarsi sul palco con lo scopo di farvi divertire senza farvi smettere di pensare.
Lunedì 28 luglio – ore 21.00 – Giardino del Museo Sartorio
Compagnia EX ALLIEVI DEL TOTI APS – F.I.T.A. (Trieste)
TUTO POL SUCEDER!
commedia divertente di Paolo Dalfovo e Walter Bertocchi,
regia di Paolo Dalfovo
con: Claudio Zatti, Eva Stanich, Walter Bertocchi, Claudio Petrina, Anny Noventa, Elena Menozzi e Marco Stener.
Scene e costumi: Giulia Zuccheri e Patrizia Radin. Luci ed effetti sonori: Enrico Ciacchi
Musica di scena scritta e interpretata al sassofono da Gian Agresti
Tuto pol suceder quando non si organizzano bene le serate, quando conosci le persone in chat, quando credi di aver previsto tutto o quasi, quando non sei proprio un «latin lover», quando non aspetti visite ma… quando tua moglie… eh, adesso non sveliamo proprio tutto, diciamo solo che tuto pol suceder! E, soprattutto, succederà di divertirsi e ridere tra mille equivoci e situazioni grottesche, fino al colpo di scena finale.
Martedì 29 luglio – ore 21.00 – Giardino del Museo Sartorio
COMPAGNIA DE L’ARMONIA APS – F.I.T.A. (Trieste)
EMILIO
da “Senilità” di Italo Svevo, trasposizione teatrale di Riccardo Fortuna,
adattamento in dialetto di Monica Parmegiani, regia di Riccardo Fortuna
con: Paolo Dalfovo, Monica Parmegiani, Alessandra Privileggi, Renato Fragiacomo, Giuliano Zobeni, Sabrina Censky Gojak, Perla Lanotte e Livio Soldini.
Costumi di Giulia Zuccheri. Allestimento tecnico: Tullio Maran e Giuliano Zobeni. Rammentatore: Giorgio Dendi.
Questo spettacolo vuole essere un omaggio a Italo Svevo nella ricorrenza dei 100 anni della pubblicazione del romanzo “La Coscienza di Zeno” e nell’imminenza dei 100 anni dalla morte dello scrittore. L’azione si svolge in una Trieste del 1925 dove Emilio, impiegato con velleità letterarie, vive un’esistenza monotona e grigia con la sorella Amalia. Incontra la giovane Angiolina di cui si innamora. Ella si dimostra meno coinvolta ed è, anzi, attratta da altri uomini, tra cui l’artista Stefano Balli, amico di Emilio, di cui è innamorata pure Amalia. Il legame tra Emilio e la giovane non rimane libero e disimpegnato, ma si dimostra ben più complesso, poiché Angiolina, opportunista e infedele, controlla i sentimenti di Emilio. La caratteristica della Compagnia de L’ARMONIA APS sta nel raccogliere attorno a sé attrici e attori provenienti da varie Compagnie tutte APS associate a L’ARMONIA, per EMILIO sono state coinvolte: AMICI DI SAN GIOVANNI, EX ALLIEVI DEL TOTI, IL GABBIANO e PROPOSTE TEATRALI.