womeninsailing.it propone notizie e storie di donne ed equipaggi che hanno un ruolo centrale nella vela mista. Il sito è accessibile anche da www.barcolana.it Attiva una sezione dedicata alla formazione degli allenatori curata dallo psicologo e trainer Andrea Frausin che supporta la creazione e gestione degli equipaggi misti. Pronta la formazione in aula per gli allenatori: Regione FVG pilota nell’avviare il progetto.Women in Sailing, nato su impulso di Generali nell’ambito di Barcolana nel 2019, punta a dare sempre maggiore ruolo alle donne nei team misti in barca come metafora di un più ampio coinvolgimento delle donne nella società in ruoli manageriali.
Women in Sailing anno 5: è online da oggi, raggiungibile direttamente e accessibile a tutti dall’indirizzo www.womeninsailing.it e da www.barcolana.it la nuova piattaforma dedicata alla diversity&inclusionnella vela che si prefigge di ispirare i giovani a comporre nuovi team misti e di supportare gli allenatori nella formazione. Dopo il Premio Women in Sailing by Generali, i percorsi di formazione dedicati realizzati dall’Academy di Generali, un nuovo importante tassello si aggiunge al progetto Women in Sailing by Generali e Barcolana, nato con l’obiettivo di aumentare il numero delle donne in ruoli strategici all’interno degli equipaggi misti in regata e in generale nel mondo della vela.

Il programma ha avviato la propria attività con la realizzazione del Trofeo “Generali Women in Sailing”, diventato ormai iconico in Barcolana, assegnato ogni anno a fine regata da Generali, presenting partner di Barcolana, alla prima skipper alla guida di un equipaggio misto a tagliare il traguardo della regata più grande del mondo, vinto nel passato da note veliste internazionali e dalla filantropa americana Wendy Schmidt, che nel 2022 fu la prima donna a tagliare al primo posto assoluto il traguardo della regata. Insieme al Trofeo, le donne vincitrici hanno l’opportunità di partecipare a un programma personalizzato di coaching e leadership, studiato dalla Academy di Generali,per applicare le proprie competenze di leadership femminile dalla barca alla vita di ogni giorno.
Dal 2022 “Women in Sailing” è diventato anche una regata per equipaggi misti, in programma il venerdì precedente la Barcolana, in cui campioni e campionesse e giovani velisti e veliste emergenti partecipano a una regata su imbarcazioni tutte uguali, proprio per mettere in evidenza il valore dell’equipaggio.
La piattaforma online pubblicata oggi segue quindi il grande lavoro svolto nel 2024, anno in cui accanto alle attività in mare Generali ha supportato una profonda analisi sul fenomeno della vela femminile, partendo da un sondaggio somministrato da SWG ad atleti delle classi giovanili e agli allenatori per comprendere i meccanismi che ostacolano la creazione di nuovi equipaggi misti, e un focus group che ha coinvolto la due volte medaglia d’oro nella vela Caterina Banti e le veliste triestine di Luna Rossa, Alice Linussi e Maria Vittoria Marchesini.
“L’obiettivo del progetto – ha spiegato il presidente della Barcolana Mitja Gialuz – è di individuare dei sistemi per incentivare e supportare la creazione di team misti tra i più giovani affinché in futuro la vela mista sia la normalità e non l’eccezione. La piattaforma offre strumenti divulgativi per ispirare le veliste e i velisti e mette a disposizione degli allenatori materiali tecnici per aiutarli nel compito di creare e gestire team misti. Il nostro è un impegno nel tempo, assieme a Generali, per creare un progetto duraturo e utile per la comunità della vela. Rendere visibili le storie di successo dei team misti, anche utilizzando la piattaforma social di Barcolana, serve a costruire nuova consapevolezza, e di questo andiamo orgogliosi”.
Il progetto di formazione proseguirà anche con attività gratuite dirette ai circoli velici del Friuli Venezia Giulia: Women in Sailing metterà a disposizione pacchetti di ore di formazione per gli allenatori dei diversi yacht club del territorio, affinché ci siano più strumenti a disposizione dei trainer.
Emma Ursich, responsabile Corporate Identity del Gruppo Generali, ha affermato:“L’equità e l’inclusività si raggiungono praticandole. Per questo Generali è impegnata in progetti concreti, indirizzati soprattutto ai giovani, che abbiano un impatto positivo per la comunità. Lo sport rappresenta una straordinaria occasione di condivisione e il progetto Women in Sailing insieme a Barcolana lo testimonia. Avviato nel 2019, il progetto è cresciuto di anno in anno, raccogliendo sempre maggiori adesioni al Trofeo da parte di velisti e veliste, arricchendosi di nuove attività e beneficiando del contributo dell’Academy del Gruppo Generali per un effettivo percorso di crescita personale. Siamo orgogliosi di questo ulteriore passaggio, che allarga ai circoli velici la possibilità di utilizzare nuovi strumenti per la formazione dei giovani”.
“Rispetto di ogni individuo, valorizzazione delle differenze, collaborazione, responsabilità e comunicazione sono valori concreti oggi essenziali per raggiungere, con integrità, il proprio successo in ogni contesto, personale, sportivo e lavorativo. Nel 2024 abbiamo analizzato da varie prospettive il fenomeno degli equipaggi misti della vela con l’obiettivo di condividere con allenatori e atleti, a partire dai più giovani, informazioni chiave e competenze fondamentali per migliorarsi e operare ancora più efficacemente in squadra. Quanto emerso ci ha permesso, grazie alla forza di Generali e Barcolana, di sviluppare una piattaforma operativa che possa, nel tempo, contribuire in modo concreto a migliorare l’intera società e a porre le basi per un futuro dove la differenza sia ricchezza e dove la proficua collaborazione ci possa permettere di co-creare insieme un mondo di cui essere orgogliosi”, ha commentato Andrea Frausin, psicologo e formatore che ha seguito la parte tecnica del progetto.