Anche quest’anno il Consorzio Italiano Compostatori prende parte all’Ecoforum – Le filiere industriali dell’economia circolare, la manifestazione nazionale, organizzata da Legambiente, giunta alla sua XII edizione e che ogni anno mette al centro i temi e le sfide dell’economia circolare. Un appuntamento di riferimento per il settore ambientale, che si conclude con la cerimonia di premiazione della 32ª edizione di Comuni Ricicloni

Nel corso della prima giornata, dedicata alle filiere industriali dell’economia circolare, il CIC ha partecipato al convegno “La filiera dei rifiuti organici per produrre biometano e compost” dove il Direttore Massimo Centemero è intervenuto portando un contributo sul ruolo chiave della filiera del rifiuto organico in Italia: “Bisogna valorizzare il compost perché rappresenta il vero significato del riciclo organico, è l’anello finale che dà indicazione della qualità di tutta la filiera. Oggi, grazie al nuovo Regolamento europeo sul Carbon Farming, possiamo utilizzare questa risorsa anche a livello cittadino: lo Urban Carbon Farming è la chiave per applicare la decarbonizzazione nelle aree verdi urbane, migliorando il benessere quotidiano, contrastando il cambiamento climatico e chiudendo davvero il cerchio dell’economia circolare”.

La seconda giornata è invece dedicata alla cerimonia nazionale di premiazione di Comuni Ricicloni organizzata da Legambiente. L’iniziativa premia le comunità locali, gli amministratori e i cittadini che si sono distinti nella gestione sostenibile dei rifiuti, non solo per le percentuali di raccolta differenziata, ma anche per l’attenzione alla qualità e alla valorizzazione dei materiali recuperati. 

Il CIC, che fa parte della Giuria nazionale di Comuni Ricicloni, assegna, come ogni anno, il Premio Speciale CIC a quelle realtà che nell’ultimo anno si sono distinte in attività di valorizzazione della frazione organica e delle risorse da essa ottenute. L’edizione 2025 vede premiata Isontina Ambiente SRL, società partecipata da 25 Comuni della provincia di Gorizia, 3 della Provincia di Trieste e Socio Ordinario del CIC, che ha avviato un percorso di implementazione della tariffazione puntuale, volto a migliorare la qualità del rifiuto organico raccolto. A questa iniziativa si affianca il progetto “Mar e Tiaris”, finanziato dal Programma di Sviluppo Rurale del Friuli-Venezia Giulia e che ha visto tra i partner del progetto anche il CIC, che promuove l’utilizzo del compost in agricoltura e negli spazi verdi urbani, coinvolgendo attivamente cittadini e operatori agricoli.

Giuliano Sponton, Direttore Generale di Isontina Ambiente SRL e Irina Krutova, Consorzio Italiano Compostatori

Ricevere questo riconoscimento ci riempie di orgoglio e gratitudine. È un premio che parla di anni di impegno, di passione e di dedizione nel promuovere la cultura della raccolta dell’umido, nella convinzione che ogni piccolo gesto quotidiano possa generare un cambiamento reale. Da sempre crediamo che il rifiuto organico, se raccolto con cura, possa diventare una risorsa preziosa, capace di tornare alla terra sotto forma di compost, chiudendo un cerchio virtuoso e profondamente umano. Nel nostro impianto di Moraro – recentemente rinnovato con un importante intervento di revamping – trasformiamo ogni giorno questo impegno collettivo in un gesto concreto di rispetto verso l’ambiente e il territorio. L’economia circolare non è solo un principio astratto: è qualcosa che si può vedere, toccare, respirare”, ha dichiarato il Direttore Generale di Isontina Ambiente SRL ing. Giuliano Sponton.

Grazie a questo percorso, fatto di costanza e ascolto, abbiamo costruito negli anni un rapporto di fiducia con le aziende agricole e vitivinicole, ma anche con le famiglie della nostra terra. A loro va il nostro grazie più sincero: con la loro attenzione quotidiana alla raccolta differenziata, rendono possibile tutto questo. Donare loro sacchi di compost, gratuitamente, è il nostro modo per restituire valore, per dire  ‘grazie’ in modo tangibile, per riconoscere che dietro ogni gesto c’è una comunità che sceglie, ogni giorno, di prendersi cura del futuro”, ha concluso Giuliano Sponton.

Il CIC conferma così il proprio ruolo di riferimento per la filiera del rifiuto organico, lavorando ogni giorno per trasformare gli scarti in risorse e per promuovere un modello di economia circolare che unisce tecnologia, responsabilità ambientale e partecipazione dei territori.

Chi è il CIC
Il Consorzio Italiano Compostatori è un’organizzazione senza fini di lucro che si occupa di promuovere e valorizzare le attività di riciclo della frazione organica dei rifiuti e dei prodotti che ne derivano (compost, biometano, ecc.). Il Consorzio, che conta centocinquanta consorziati, riunisce e rappresenta soggetti pubblici e privati produttori o gestori di impianti di compostaggio e di digestione anaerobica, associazioni di categoria, studi tecnici, laboratori, enti di ricerca, produttori di macchine e attrezzature e altre aziende interessate alle attività di compostaggio e di gestione dei rifiuti organici. Il CIC è impegnato in numerose iniziative volte alla diffusione di una raccolta differenziata di qualità che permetta l’effettivo recupero degli scarti organici negli impianti di trattamento biologico. A tal fine, oltre a monitorare costantemente la qualità della frazione organica in ingresso agli impianti di compostaggio – o agli impianti integrati di digestione anaerobica e compostaggio – ha ideato programmi di qualità e sviluppato partnership con numerose associazioni nazionali ed internazionali. Nel 2003 il CIC ha avviato il programma volontario Marchio Compost di Qualità CIC che, attraverso verifiche continue sul prodotto, attesta la qualità dei fertilizzanti organici prodotti negli impianti delle aziende consorziate. Nel 2006 nasce poi il Marchio Compostabile CIC, un servizio che garantisce l’oggettiva compostabilità dei manufatti biodegradabili durante il recupero del rifiuto organico negli impianti di compostaggio su scala industriale. Oggi, oltre alle attività legate alla qualità di matrici e prodotti, il CIC è costantemente impegnato in numerose iniziative rivolte al raggiungimento degli obiettivi fissati dall’Unione Europea nell’ambito del pacchetto dell’Economia Circolare recentemente approvato. Maggiori informazioni sul sito istituzionale: www.compost.it