Questa mattina (18 luglio) nell’Auditorium del Generali Convention Center in Porto Vecchio – Porto Vivo, il Sindaco dopo aver portato i saluti istituzionali del Comune di Trieste alle numerose autorità intervenute all’evento “I valori di Ernesto Illy – Riflessioni a cent’anni dalla nascita”, organizzato dalla Fondazione Ernesto Illy, per ricordare il centenario della nascita dell’imprenditore, ha donato alla famiglia la targa della nuova rotonda di via Flavia, dedicata ad Ernesto Illy, anticipando così la cerimonia ufficiale di inaugurazione di questo pomeriggio.
“A pochi passi dallo stabilimento industriale di torrefazione che porta il suo nome, è con grande piacere che, alla presenza dei suoi familiari, dei dipendenti dell’azienda Illy e delle autorità cittadine, che intitoliamo oggi la rotatoria Ernesto Illy imprenditore triestino. Grazie Ernesto Illy, la città ti è grata”, con queste parole il Sindaco ha donato la targa dell’intitolazione alla “mamma dell’azienda, alla consorte di Ernesto Illy, la signora Anna” e alla figlia Anna junior.
La nuova rotatoria stradale è ubicata nei pressi dello stabilimento industriale Illycaffé, zona conosciuta per la presenza dello stabilimento industriale di torrefazione, che presenta una superficie territoriale ci circa 96.000 mq distribuiti su più lotti e che Trieste è conosciuta nel mondo anche per essere sede dello stabilimento a marchio Illy.
Il Primo Cittadino ha poi ricordato la figura di Ernesto Illy, “presidente della Illycaffè per quasi mezzo secolo, dal 1963 al 2005 e poi presidente onorario fino alla sua scomparsa nel 2008 ha saputo unire sapientemente le due grandi eccellenze della nostra città: è stato imprenditore del caffè e scienziato, cultore dell’umanesimo e brillante divulgatore, precursore dell’etica aziendale e della responsabilità sociale dell’impresa moderna. E’ sotto la sua guida che l’azienda di torrefazione è cresciuta assurgendo da impresa locale a multinazionale del caffè nota in tutto il mondo. Il suo operato ha dato e dà lustro alla città di Trieste in tutti i continenti”.
“Amato dalle maestranze non meno che dai diretti collaboratori, nella sua eccezionale versatilità, che lo vedeva spaziare dalla chimica all’umanesimo, la qualità era, per lui, la misura delle cose”.
Ad Ernesto Illy è stata dedicata al Generali Convention Center una sala, accanto a quelle dedicate a Josef Ressel, Italo Svevo e Umberto Saba.