Si è conclusa a Valbruna la sesta edizione di NanoValbruna, il Forum Internazionale dei giovani per la Rigenerazione, promosso dall’associazione ReGeneration Hub Friuli presieduta da Annalisa Chirico. Per una settimana, il borgo alpino è diventato un vivace laboratorio di idee e futuro, accogliendo scienziati, imprenditori, docenti, divulgatori e giovani da tutto il mondo per confrontarsi sui temi chiave dell’innovazione, dell’ambiente e della rigenerazione, concetto che rilancia e supera la tradizionale idea di sostenibilità. Tra panel tematici internazionali, escursioni culturali nelle Local Experience e laboratori scientifici per bambini (NanoPiçule), il festival ha offerto un’esperienza ricca e coinvolgente

Protagonisti del festival anche talenti emergenti con due ambiti concorsi i cui vincitori sono stati premiati nella serata finale. Per il contest internazionale per giovani ricercatori e aspiranti imprenditori BAITE Award – ideato e curato da Lorenzo Pradella e Roberto Della Marina con Stefano Cercelletta – che ha ospitato in residenza i 9 team selezionati per la fase finale, vincitore è risultato OptikQ, che riunisce studenti dell’Istituto Zanon di Udine. Il team udinese ha primeggiato con Eylos, dispositivo intelligente che si applica alla montatura di qualsiasi paio di occhiali per proteggere postura e vista. Progettato per chi trascorre molte ore davanti a uno schermo, Eylos monitora l’esposizione alla luce blu e avvisa l’utente quando è il momento di fare una pausa. Inoltre, grazie a un sensore integrato di postura, rileva l’inclinazione della testa e segnala eventuali posizioni scorrette, riducendo il rischio di dolori al collo. Durante l’anno scolastico, gli studenti di OptikQ sono stati seguiti dalla docente Tiziana Tibalt e dall’esperto aziendale Massimo Belluz. A ritirare il premio in denaro del valore di 1000 euro per il team vincitore lo studente diciasettenne Lorenzo Nascig che ha partecipato alla residenza a Valbruna.
Il concorso “Frame The Change” per la creazione di cortometraggi sulla Rigenerazione girati con lo smartphone, a cui hanno preso parte giovani studenti del Dams dell’Università di Udine è stato, invece, vinto da Agnese Aquilani e Fabiana Gioacchino per “Luigia Picech: la Resistenza dimenticata”. Una menzione speciale è andata a “Dafne” di Adam Romani e Viola Bagnarol. Presente nella serata finale per le premiazioni la produttrice e autrice di documentari Erica Barbiani.