Il direttore dell’Ufficio nazionale per i problemi sociali e il lavoro della Conferenza Episcopale Italiana martedì 12 agosto sarà ospite dell’Amministrazione Comunale: affronterà il tema dell’agire politico e delle modalità con cui esercitare questo compito, in vista del mantenimento della pace fra i popoli e le nazioni e della realizzazione del bene comune, obiettivi oggi quanto mai necessari e urgenti.
L’offerta culturale di Auronzo di Cadore nell’estate 2025 si arricchisce di un importante incontro e occasione di confronto: martedì 12 agosto alle 21.00 nella sala consiliare del Municipio l’Amministrazione Comunale promuove l’appuntamento con Don Bruno Bignami, prete della diocesi di Cremona, docente di teologia morale e direttore dell’Ufficio nazionale per i problemi sociali e il lavoro della CEI – Conferenza Episcopale Italiana, invitato a presentare il suo ultimo libro, Dare un’anima alla politica (Edizioni San Paolo, 2024), e ad approfondire un tema che, nel contesto attuale in particolare, è diventato necessario e urgente: ritrovare una spiritualità politica, nell’ottica del prendersi cura delle persone, facendo scelte che abbiano impatto sulla loro esistenza e che sappiano intessere legami fraterni e solidali. Don Bignami dialogherà con Samuele Bettin, professore di filosofia e storia e dirigente scolastico dell’Istituto Comprensivo Santo Stefano di Cadore e Comelico Superiore.
“Siamo onorati di ospitare Don Bruno Bignami e di approfondire con lui tematiche importanti, strettamente legate al nostro ruolo di amministratori. – spiega Daniela Larese Filon, vicesindaco del Comune di Auronzo di Cadore – Siamo convinti che oggi più che mai sia fondamentale interrogarsi sul nostro modo di fare politica e sulle ripercussioni delle nostre scelte sulla collettività, di certo dall’incontro di martedì 12 agosto scaturiranno interessanti spunti di riflessione”.
Don Bignami usa una metafora semplice ma potente per descrivere il ruolo di chi si occupa di politica, l’immagine evangelica del lievito: non preoccupato della propria visibilità e tuttavia capace di far fermentare la pasta, è il simbolo di una presenza allo stesso tempo serena e ferma, pacifica ed efficace. E indica fin dall’inizio quale sia l’intento del proprio volume: «Serve il coraggio di darsi un’anima. Manca una spiritualità politica […]. Questo libro prova a gettare la legna della spiritualità sul fuoco della politica, nel tentativo di riscaldare un ambiente gelido e talvolta inospitale».
Il libro è diviso in due parti: una più fondativa, che «affronta il tema della spiritualità politica alla luce della tradizione cristiana e del paradigma della fraternità», e l’altra in cui l’autore presenta alcune figure di politici che concretamente hanno vissuto un profondo radicamento nella fede.
Richiamando la tradizione del pensiero sociale della Chiesa, dalla Rerum Novarum di Leone XIII fino alla Fratelli tutti di Francesco, Don Bignami mostra come il rinnovamento della politica debba passare attraverso la conversione al paradigma della fraternità. La politica, afferma, non può ridursi a una questione tecnica o economica, ma deve essere intrisa di tenerezza e deve essere capace di “fare tempo” assieme agli altri, condividendo spazi, dedicando momenti nell’arco della giornata, donando una parte di se stessi.
Ingresso libero e gratuito.
Info: Auronzo.info
