
In sala i cantori del territorio, grazie agli storici audio di Rai Fvg, che dedica anche un film al Polo letterario cittadino, nel suo primo anniversario
Le vive voci di Giani Stuparich, Carolus Cergoly, Fulvio Tomizza e Biagio Marin risuonano nelle sale di Palazzo Biserini, grazie alla collaborazione tra Comune di Trieste e Rai Fvg, che apre i suoi archivi storici e dedica pure un documentario al Museo LETS-Letteratura Trieste, nel suo primo anniversario da record: in meno di 12 mesi il nuovo Polo letterario cittadino ha registrato oltre 52 mila visitatori (52.737 al 31 agosto).

La ricorrenza sarà celebrata venerdì 12 settembre 2025 (l’inaugurazione avvenne il 12 settembre 2024 con una lectio magistralis di Claudio Magris) a partire dalle ore 17.30 nella Sala Forum della sede di piazza Hortis 4.
Illustrati i dettagli stamane in conferenza stampa dall’assessore alle Politiche dell’Educazione e della Famiglia, Maurizio De Blasio, e dal responsabile del Museo Lets, Riccardo Cepach, per l’Amministrazione comunale; dal direttore, Guido Corso, e dal responsabile dell’archivio, Alessandro Spanghero, per Rai Fvg.
“Per l’Amministrazione comunale è doveroso celebrare un luogo di incontro, dialogo, studio, approfondimento, aggregazione nonché custodia del nostro patrimonio artistico e letterario”, ha dichiarato l’assessore Maurizio De Blasio: “Il Museo LETS nel suo primo anno di attività ha registrato numeri straordinari in termini di visite, grazie al grande lavoro di tutta la squadra del Museo e dell’Area Biblioteche del Comune di Trieste. In occasione dell’anniversario la prestigiosa collaborazione con Rai Fvg impreziosisce questo Polo letterario con ulteriori elementi di spiccato valore storico e culturale. Personalmente vengo spesso qui, talvolta in cerca di un momento di stacco, talvolta in cerca di spiegazioni, quando sento il desiderio di imparare qualcosa. Invito la cittadinanza a vivere pienamente questo luogo, ringrazio tutti coloro che contribuiscono a farlo vivere e auguro appunto lunga vita a LETS”.

Le celebrazioni
Questo venerdì 12 settembre nella Sala Forum del Museo LETS-Letteratura Trieste (Palazzo Biserini, piazza Hortis 4) a partire dalle ore 17.30 si svolgerà un incontro a ingresso libero fino a esaurimento posti.
Sarà proiettato in prèmiere l’omonimo documentario dedicato al Museo LETS-Letteratura Trieste, prodotto da Rai Fvg, curato da Roberta Sangermano per la regia di Tanja Marmai. In seguito il filmato sarà visibile:
- domenica 14 settembre alle ore 9.15 su Rai 3;
- mercoledì 17 settembre (in replica) alle ore 21.15 su Rai 3 Bis;
- a partire da giovedì 18 settembre su Rai Play.
Durante l’appuntamento in presenza di venerdì 12 settembre saranno inoltre illustrati i frutti di una ulteriore collaborazione, che vede la sede Rai regionale mettere a disposizione dei visitatori del Museo alcune preziose tracce sonore tratte dai suoi registri: le voci di Biagio Marin, Giani Stuparich, Carolus Cergoly e Fulvio Tomizza presentate dal responsabile dell’archivio Alessandro Spanghero.

I numeri
Dalla data di inaugurazione (12 settembre 2024) LETS è stato visto da oltre 50.000 visitatori (52.737 al 31 agosto 2025), che hanno mostrato di apprezzare il nuovo spazio culturale, lasciandone testimonianza sia verbale che scritta sul libro delle firme e nelle recensioni online. Ci sono state anche seconde, terze e successive visite, di turisti e residenti, a conferma dell’interessamento. Nello stesso periodo sono state realizzate circa 160 visite guidate di gruppo che hanno coinvolto oltre 5.000 persone, fra cui circa 200 bambini in età prescolare che hanno usufruito di uno speciale ciclo di visite e animazioni definiti LETSwonder.
Museo LETS è stato anche sede di numerose iniziative.
Innanzitutto i tre appuntamenti annuali dedicati ai tre autori principali: “Buon Compleanno Svevo” a dicembre, il “Premio Saba” in collaborazione con Pordenonelegge a marzo e “Bloomsday. Una festa per Joyce” co-organizzato con il Dipartimento di Studi Umanistici dell’Università di Trieste a giugno.
Il Museo ha ospitato inoltre in questi 12 mesi circa ulteriori 60 eventi aperti al pubblico: due mostre di illustrazioni realizzate ad hoc (quella sui capilettera miniati di Saba e quella sul capitolo Eumeo dell’Ulisse joyciano); quattro esposizioni temporanee di rari documenti; sette incontri con l’autore (fra cui Veit Heinichene Mauro Covacich); una ventina di presentazioni di libri, dall’inedito Camàn di Stelio Mattioni a Piero Dorfles e al premio Pulitzer Jhumpa Lahiri, senza contare il ciclo dedicato alla fantascienza e molti altri.
A ciò si aggiungono gli incontri dedicati ai gruppi di lettura, cinque seminari di poesia, sei laboratori di scrittura narrativa o poetica, cinque fra letture sceniche e spettacoli teatrali, tre presentazioni di riviste letterarie.
Infine le rilevanti e prestigiose collaborazioni con altre realtà culturali: oltre alle già citate Pordenonelegge e Units, la Sissa (Scuola Internazionale Superiore di Studi Avanzati), Forum Tomizza, Triestebookfest, Ephemera Poetry Association, Museo d’arte Moderna “Ugo Carà” di Muggia, le riviste “Il Ponterosso” e “Charta Sporca”, la “Fiera dell’Editoria transfrontaliera e del Mediterraneo”, Il Fest (Festival della letteratura italiana di Monaco di Baviera), il “James Joyce Center” di Dublino e altri ancora.