Il 26 e 27 ottobre una delegazione dell’IRCCS avianese sarà a Houston per definire nuovi progetti comuni di ricerca

Dal 2022, il Centro di Riferimento Oncologico di Aviano ha avviato una collaborazione con MD Anderson Cancer Center di Houston (Texas) per portare avanti progetti comuni di ricerca e cura nell’ambito dell’oncologia di precisione, per accelerare le conoscenze e offrire ai pazienti trattamenti innovativi, più efficaci e meno tossici, nell’ottica di una medicina sempre più personalizzata.

MDA, lo ricordiamo, è uno dei più grandi centri oncologici al mondo e il primo per la cura del cancro secondo l’annuale classifica internazionale di Newsweek sui migliori ospedali. Impiega quasi 25.000 persone, inclusi oltre 1.900 ricercatori.

Le basi della collaborazione, nata grazie al supporto di Fondazione Friuli, sono state poste nel corso di due incontri, che si sono tenuti nel 2022 ad Aviano e l’anno successivo a Pordenone, sede anche del primo simposio internazionale CRO-MDA (link). L’accordo è stato sottoscritto dal direttore scientifico dell’IRCCS avianese, Silvia Franceschi, e dal suo omologo Giulio Draetta per MD Anderson, con il fondamentale coinvolgimento del dottor Gustavo Baldassarre, direttore dell’Unità di Oncologia Molecolare del CRO, e del professor Raghu Kalluri, che guida il Dipartimento di biologia del cancro del centro di Houston.

L’intesa quinquennale ha già previsto scambi di personale di breve e lunga durata e la realizzazione di progetti di ricerca comuni, in particolare nell’ambito delle neoplasie femminili, fra i quali si segnala lo studio Valutazione dei meccanismi di resistenza ai PARP inibitori, che punta a definire nuovi approcci per il trattamento dei tumori ovarici resistenti alla terapia convenzionale (finanziato anche dal Ministero della Salute nell’ambito della traiettoria M6C2 del PNRR), oltre all’organizzazione di convegni e incontri e alla possibilità, per i ricercatori del Centro avianese, di utilizzare le infrastrutture e i reagenti diagnostici di MDA.

L’idea, in prospettiva, è quella di dare vita a un’alleanza contro il cancro che comprenda altri Istituti di ricerca e cura nel mondo, con i Centri di Aviano e Houston come perni centrali, per fare in modo che le più pressanti sfide dell’oncologia possano essere affrontate in sinergia e non in competizione, a beneficio, soprattutto, dei pazienti.

Per fare un nuovo punto della situazione e definire le prossime attività, il 26 e 27 ottobre undici medici e ricercatori dell’Istituto avianese saranno a Houston per un incontro su diverse patologie organizzato, per il CRO, da Gustavo Baldassarre e dalla dottoressa Alessandra Bearz (responsabile tumori del polmone e della pleura), con il coordinamento della Direzione scientifica.

“Siamo molto contenti di come sta procedendo la collaborazione, che ci ha permesso di accedere alle enormi potenzialità economiche e finanziarie di MD Anderson, migliorando le nostre possibilità di ricerca”, commenta Baldassarre. “D’altro canto, siamo ancora più soddisfatti di aver constatato come i ricercatori italiani e i nostri progetti siano molto apprezzati anche in un centro d’eccellenza come MDA, a dimostrazione della grande qualità dell’attività che portiamo avanti al CRO. Non era scontato accogliere la sfida di Fondazione Friuli e instaurare una fattiva e duratura collaborazione con un centro così prestigioso ma i risultati ci stanno dando ragione e, fin qui, l’accordo sta andando anche meglio del previsto”.

“Finora – aggiunge Bearz – i progetti comuni si sono incentrati soprattutto sullo studio dei tumori femminili. Quest’anno faremo un passo ulteriore nell’avanzamento della collaborazione perché nell’incontro di ottobre parleremo di tumori polmonari, dei quali mi occupo direttamente, ma anche di neoplasie della testa e del collo, sarcomi e tumori rari e di patologie ematologiche (leucemie e linfomi). La speranza è che da questo incontro nascano nuovi progetti clinico – sperimentali congiunti che possano avere un impatto positivo sulla cura dei nostri pazienti”.