Il Comune di Muggia candida il sito archeologico di Elleri a Patrimonio dell’Unesco. Lo annuncia il vicesindaco e assessore alla Cultura Nicola Delconte, che precisa come “l’iter è indubbiamente complesso, ma vale la pena provarci, sia nell’ottica di una valorizzazione del luogo sia perché sappiamo che le potenzialità sono tante, considerando anche la possibilità di poter effettuare ulteriori scavi”. 

In base alle regole disposte dall’Unesco, perché un sito sia iscritto nella Lista del Patrimonio Mondiale, deve “presentare un eccezionale valore universale e soddisfare almeno uno dei dieci criteri di selezione illustrati nelle Linee Guida per l’applicazione della Convenzione del Patrimonio Mondiale”. La Lista Propositiva costituisce “lʼelenco dei siti che, in attuazione della Convenzione, ogni Stato membro è tenuto a presentare al Centro del Patrimonio Mondiale per segnalare i beni che intende iscrivere nellʼarco dei successivi 5-10 anni”. Ogni anno vengono selezionate, a livello nazionale, le proposte complete da inviare al Centro del Patrimonio Mondiale. 

“Abbiamo intrapreso questa strada – prosegue Delconte – inserendo Elleri, in un primo step, nella lista richiesta, dove di solito ci vogliono alcuni anni prima che sia preso in esame. Ma già questo passo è importante. Si tratta infatti di un sito che potrebbe essere valorizzato anche a livello turistico. E l’interesse sicuramente è tanto, basta considerare il successo che ha riscontrato l’iniziativa ‘Pietre Parlanti’, gli incontri di archeologia promossi a Muggia”.

“C’è poi il desiderio – aggiunge Delconte – di poter effettuare ulteriori approfondimenti sul sito e magari di riavviare anche gli scavi, naturalmente in accordo con la Soprintendenza, perché ciò che vediamo potrebbe essere solo una parte di un patrimonio ancora più grande non ancora riportato alla luce”.