La Triestina ottiene il primo importantissimo successo del campionato, espugnando in rimonta il terreno del Lumezzane con un grande secondo tempo.

Padroni di casa con approccio più deciso nella prima frazione, l’Unione rischia in avvio su Malotti poi prende le misure senza però riuscire a graffiare in attacco. Nell’ultimo quarto d’ora i rossoblù sciupano un ghiotto contropiede e passano quasi allo scadere con un rigore di Malotti. 

Nella ripresa la Triestina parte più arrembante e con un assetto più offensivo, rischia nel primo quarto d’ora su un paio di ghiotte ripartenze non sfruttate a dovere dai padroni di casa, ma nell’ultima mezz’ora aumenta i giri del motore e fa sua la posta con un micidiale uno-due firmato Moretti e Vertainen, sciupando anche nel finale il tris.

Primo tempo

11′ Iniziativa personale di Malotti che si incunea in area sul lato sinistro partendo dalla trequarti, scagliando poi un potente mancino da posizione defilata che si stampa contro il palo alla destra di Matosevic.

22′ Punizione dalla trequarti sinistra di Jonsson, Louati prende bene posizione in area ma non riesce a dare forza alla propria incornata, Drago blocca in sicurezza.

30′ Grossa chance in contropiede per i padroni di casa, Ferro parte palla al piede in superiorità numerica e poco fuori l’area serve sulla destra Malotti, che a tu per tu con Matosevic manda col piatto destro sull’esterno della rete.

44′ Gol Lumezzane: su una girata di Rolando contrastata da Kosijer la panchina di casa chiede la revisione al monitor, l’arbitro controlla a lungo l’episodio e concede rigore con Malotti che realizza di piatto sinistro, Matosevic intuisce ma non riesce ad intercettare il tiro.

Secondo tempo

55′ Corner a uscire di Jonsson e mischia in area rossoblù, ci prova Faggioli quasi dalla linea di fondo ma il rimpallo con un difensore favorisce la presa bassa di Drago.

58′ Ripartenza Lumezzane condotta da Malotti, palla al vertice destro per Rolando che cerca il mancino a giro, mandando la sfera alta di circa un metro.

65′ Contropiede dei padroni di casa con Ferro che in area pesca rasoterra Caccavo, piattone a botta sicura da pochi passi e grande risposta d’istinto di Matosevic. 

66′ GOL TRIESTINA: angolo di Jonsson con deviazione nel traffico di Silvestri, Drago è miracoloso nella respinta ma Moretti è pronto a ribadire in rete da due passi.

73′ GOL TRIESTINA: bellissimo spunto di Kiyine sulla sinistra, tocco dentro sul lato corto per Anzolin che crossa morbido col mancino, Vertainen è tutto solo e non sbaglia il colpo di testa alle soglie dell’area piccola mettendola nell’angolo basso.

94: Faggioli riceve in contropiede da Kiyine, supera in dribbling Drago ma da posizione defilata manda a lato a porta sguarnita.

Lumezzane 1-2 Triestina

Marcatori: 44′ Malotti rig., 66′ Moretti, 73′ Vertainen

Lumezzane (4-3-3): Drago; Diodato (83′ Donnarumma), Pogliano, De Marino, Motta; Rocca, Paghera (62′ Scanzi), Malotti; Rolando (67′ Moscati), Ferro, Ghillani (62′ Caccavo).

A disposizione: Filigheddu, Battagliola, Pagliari, D’Agostino, Iori, Napolitano, Cantamessa, Serpa, Archetti, Simoncelli.

Allenatore: Massimo Paci

Triestina (3-5-2): Matosevic; Moretti, Silvestri, Kosijer (46′ Faggioli); Tonetto (80′ Silvestro), Louati (67′ D’Amore), Jonsson, Ionita, Anzolin; D’Urso (67′ Kiyine), Vertainen.

A disposizione: Borriello, Neri, Moises, Vicario, Bagnoli.

Allenatore: Giuseppe Marino

Arbitro: Rossini (Torino)

Assistenti: Mallimaci (Reggio Calabria) e Mazza (Reggio Calabria)

Quarto uomo: Restaldo (Ivrea)

Operatore FVS: Taverna (Bergamo)

Ammoniti: Silvestri (Ts), Motta (Lu)

Recupero: 2′ e 4′

POST PARTITA IN SALA STAMPA

Al termine della vittoria in rimonta della Triestina sul campo del Lumezzane, sono intervenuti in sala stampa Giuseppe Marino e Andrea Moretti.

Marino

“E’ stato il primo tempo più brutto di queste prime quattro gare, mancando nell’approccio ed entrando in campo molli, contro una squadra che sapevamo sarebbe partita forte. Nonostante questa abbiamo subìto gol allo scadere su un calcio di rigore. Nel secondo tempo abbiamo poi cambiato qualcosa, inserendo la seconda punta e mettendoci dietro a quattro, la squadra ha iniziato a girare e l’abbiamo ribaltata. La cosa più importante è che però i ragazzi hanno dimostrato la voglia e la convinzione di portarla a casa, da quando abbiamo iniziato quest’anno ho detto loro che la prima cosa che non deve mai mancare è il carattere, quindi questa è una vittoria del gruppo e appunto del carattere, da squadra. Sono tre punti che ci devono dare consapevolezza, siamo venuti qui di fronte a una squadra che si giocava la partita della vita, abbiamo portato a casa la vittoria confermando che il percorso di crescita è quello giusto, ora dobbiamo dare continuità. 

Noi ci siamo sempre estraniati dalle voci che girano attorno, nell’ambiente fuori dal campo, questo è un gruppo sano, che ha voglia di sistemare le cose, l’ho detto sin dal primo giorno anche se ancora non era arrivata la vittoria. Non abbiamo fatto nulla e bisogna continuare, oggi è il primo scalino di una salita bella lunga, non dobbiamo guardare la cima della scala ma battagliare partita dopo partita. Avere cambi oggi è stata la dimostrazione di quanto possano incidere nel cambiare le sorti di una partita, ancor più se ad entrare sono ragazzi motivati a mille. Kiyine ad esempio oggi è entrato con voglia, rincorrendo gli avversari, dando qualità, non mi piace parlare dei singoli ma tutti i nuovi arrivati hanno dato l’anima, partendo da Silvestri e proseguendo con tutti gli altri”.

Moretti

“Sicuramente sono contento in primis per la vittoria della squadra, poi fa piacere anche a livello personale. Fare questi tre punti era fondamentale, in una sfida tosta che nel primo tempo si era messa male, sono davvero felice per tutto il gruppo. Al rientro negli spogliatoi dopo il primo tempo non eravamo certo soddisfatti, il mister ci ha dato una scossa importante e abbiamo tirato fuori quel qualcosa in più che serviva. Nella prima frazione eravamo troppo passivi, nella ripresa abbiamo invece messo carattere portandola a casa.

A tre o a quattro fa relativamente differenza, la questione fondamentale è sempre la mentalità che si mette in campo, nel primo tempo non l’abbiamo dimostrata mentre nel secondo la nostra cattiveria ha fatto la differenza per far nostra la partita. Ci siamo guardati dentro andando a prenderci questa gara, riuscendo poi anche a gestirla una volta passati in vantaggio. Le notizie che leggiamo sulla situazione del club fanno sicuramente piacere ma sono cose che non possiamo controllare, noi dobbiamo solo pensare al campo, a continuare a lavorare forte e a proseguire su questa strada”.