La XXIV edizione de I Mille Occhi – Festival internazionale del cinema e delle arti prosegue martedì 16 settembre al Cinema Ariston con una giornata che intreccia memoria storica, cinema politico e testimonianze del presente. Si parte con la presentazione dei volumi dell’Associazione Anno Uno dedicati al cinema a Trieste e a Carlo Michelstaedter, per poi proseguire con il cinema della diaspora armena, il racconto politico di John Ford in copia 35mm e i documenti filmati di Kino Basaglia dedicati alla salute mentale. Tutte le proiezioni sono a ingresso gratuito.

Alle ore 15.00 al Cinema Ariston si terrà la presentazione dei volumi pubblicati dall’Associazione Anno Uno, dedicati alla storia del cinema a Trieste: “Il cinema racconta Trieste dal 1914 al 1954. Due film ritrovati e restaurati” e “L’immagine irraggiungibile di Carlo Michelstaedter” con la proiezione del film vincitore del concorso “Il cinema per Carlo Michelstaedter”. Il volume Il cinema racconta Trieste dal 1914 al 1954. Due film ritrovati e restaurati, pubblicato dall’Associazione Anno Uno, nasce dalla giornata per il 70° anniversario del ricongiungimento di Trieste all’Italia e restituisce al pubblico l’analisi di due opere chiave della memoria cittadina, Trieste mia! (1951) e La campana di San Giusto (1954), documenti preziosi che tra propaganda e slancio popolare raccontano il sogno di un ritorno all’Italia e l’identità cosmopolita della città, intrecciando cinema, storia e musica leggera del tempo, con interventi di Paolo Lughi (curatore del volume “Trieste e il cinema”), del critico cinematografico Sergio M. Grmek Germani, dello storico Roberto Spazzali, dello scrittore Roberto Curci e dell’esperto di location Carlo Gaberscek.

Alle ore 15.30 prosegue la sezione Young and Innocent: il cinema interminabile dei cineasti più grandi curata da Sergio Grmek Germani, con Young Cassidy (Il magnifico irlandese), film iniziato da John Ford e completato da Jack Cardiff. L’opera, proiettata in copia 35mm Technicolor proveniente dal British Film Institute, racconta la formazione del drammaturgo Sean O’Casey sullo sfondo delle lotte per l’indipendenza irlandese, e porta con sé il segno di Ford, pur segnato dal suo forzato abbandono del set. Una pellicola che unisce politica, memoria e il talento di un cast straordinario, con Julie Christie indimenticabile protagonista.

Il pomeriggio alle ore 17.30 vengono mostrati gli ultimi documenti della sezione Kino Basaglia. Il regista croato Jakov Labrović presenterà il suo esordio Blink (2017), un corto girato tra Vienna e due ospedali psichiatrici croati, che offre uno sguardo intimo e doloroso sul vissuto di un paziente di lunga degenza. A seguire, 87 ore (2015) di Costanza Quatriglio è composto da riprese degli ultimi giorni di Francesco Mastrogiovanni, morto all’interno del reparto psichiatrico dell’Ospedale di Vallo della Lucania dopo un TSO forzato, attraverso le immagini disumanizzanti delle videocamere di sorveglianza. Costanza Quatriglio, la regista del film, afferma: «Mastrogiovanni, nelle immagini delle videocamere di sorveglianza, è la massima espressione dell’altro che soffre; ecco perché la sua morte è connaturata allo sguardo di quelle videocamere. Ecco perché, più semplicemente, se Mastrogiovanni fosse stato guardato diversamente, oggi sarebbe vivo».Un film che diventa denuncia civile e riflessione sul potere dello sguardo e sull’umanità negata.

Alle 21.00 Mayrig (1991) di Henri Verneuil, epopea familiare con Claudia Cardinale e Omar Sharif, esplora le radici e le memorie della diaspora armena: le comunità armene, nate dai sopravvissuti al genocidio del 1915-16, hanno visto nelle generazioni successive l’arte e il cinema come strumenti per affrontare l’identità e raccontare la propria storia. Negli anni ’80 si sviluppa così un vero e proprio “Cinema Armeno Transnazionale”, con opere provenienti da Francia, Stati Uniti, Canada e Italia. Il film, ispirato alla vicenda personale del regista, nato Ashod Malakian in Turchia e emigrato in Francia da bambino, diventa un affresco potente sull’esperienza dell’esilio e sull’amore di una madre pronta a sacrificarsi per il futuro del figlio.

Tutte le proiezioni sono a ingresso gratuito.
Il programma di martedì 16 settembre 2025
15.00
Presentazione dei volumi pubblicati dall’Ass. Anno uno
Il cinema racconta Trieste dal 1914 al 1954. Due film ritrovati e restaurati
L’immagine irraggiungibile di Carlo Michelstaedter
+ proiezione film vincitore del concorso “Il cinema per Carlo Michelstaedter”
15.30
Young and Innocent: il cinema interminabile dei cineasti più grandi
Young Cassidy di John Ford, completato da Jack Cardiff
Il magnifico irlandese, UK 1965, 110’, 35mm Technicolor
17.30
Kino Basaglia
87 ore di Costanza Quatriglio
Italia 2015, 75’
Blink di Jakov Labrović
Croazia 2017, 19’
alla presenza dell’autore
21.00
Il cinema della diaspora armena
Mayrig di Henri Verneuil
Francia 1991, 138’
con Claudia Cardinale, Omar Sharif
I mille occhi – Festival internazionale del cinema e delle arti
è realizzato da
Associazione Culturale Anno Uno
con il contributo di
Regione Autonoma Friuli Venezia Giulia – Assessorato alla Cultura
IOSONOFRIULIVENEZIAGIULIA
con la main partnership di
La Cineteca del Friuli
con la collaborazione di
Cineteca di Bologna, Istituto Luce – Cinecittà, Svenska Fiminstitutet, BFI, Kinoatelje – Cross-Border Film Festival – Poklon Viziji, Fuori orario, Rai 3, CSC – Cineteca Nazionale, CSC – Centro Studi Cinematografici, Trieste Film Festival – Alpe Adria Cinema, Casa del Cinema di Trieste
KINO BASAGLIA è realizzato all’interno di GO!2025 NOVA GORICA-GORIZIA
Evropska prestolnica kulture – Capitale europea della cultura – European Capital of Culture
Uradni program – Programma ufficiale – Official programme