LA SODDISFAZIONE E’ IL SENTIMENTO PREVALENTE AL TERMINE DI UN ACQUISTO SU UN SITO DI FASH SALES
Saldi Privati, uno dei maggiori siti di vendite evento, conosciute anche come “flash sales”, ovvero offerte di prodotti di marca a prezzi scontati (fino al 70%) per un periodo limitato di tempo, ha condotto un sondaggio sui propri utenti, per comprendere meglio le loro abitudini e modalità di acquisto, anche a livello emotivo e motivazionale.
La survey è stata sottoposta ad un campione di circa 4.500 utenti tra gli oltre 2,6 milioni di utenti registrati a Saldi Privati, che è parte del Gruppo francese Showroomprivé, quotato alla Borsa di Parigi e presente in sette paesi dell’area EMEA – Francia, Italia, Portogallo, Belgio, Spagna, Marocco e Paesi Bassi.
Shopping: modalità e frequenza
Circa la metà del panel (il 49%) si concede un acquisto per sé una volta al mese, mentre il 24% una volta a settimana o anche più. Sommando le due, si ricava il dato del 73% degli intervistati che fa acquisti una o più volte al mese, mentre il 27% limita lo shopping a una volta ogni qualche mese.
Cosa si compra? Soprattutto prodotti per sé nelle categorie moda, beauty e accessori (45%), poi ci sono spese in esperienze e tempo libero (32%) come ristoranti, concerti, viaggi ecc. e infine il 23% sta contenendo gli acquisti e risparmiando il più possibile per poter sostenere spese inattese quando arriveranno.

A livello emotivo e non solo, cosa spinge gli utenti a comprare?
Circa la metà degli intervistati mette al primo posto l’idea di ricavarne un piacere personale, una coccola per sé. Subito dopo troviamo il bisogno reale di un prodotto (39%), poi la sensazione di prendersi cura del proprio aspetto, per piacersi e piacere di più agli altri (22%) e la volontà di essere sempre trendy e al passo con le mode del momento (22%).
Saldi e promozioni sono il principale driver d’acquisto degli intervistati: ben il 57% infatti fa shopping quando ci sono saldi e promozioni speciali, il 39% quando vede qualcosa che gli piace particolarmente, il 19% fa acquisti di stagione e il 18% compra qualcosa in occasione di un evento o per un’esigenza specifica.
Scendendo nei dettagli con l’obiettivo di capire meglio cosa significhi per gli utenti fare un buon affare, il 71% parla di uno sconto importante, almeno del 50% sul prezzo iniziale dell’articolo, il 45% intende zero spese di spedizione e di reso, il 18% cita le offerte legate alle rimanenze di stock e il 7% accenna a promozioni del tipo 2 X 1, due prodotti al prezzo di uno.
Si delinea così uno scenario in cui il significato di fare shopping va oltre l’acquisto di un prodotto di cui si ha bisogno, è un’attività ricreativa e gratificante, che genera soddisfazione, soprattutto quando si è riusciti a fare un buon affare e ad “acciuffare” un prodotto di qualità, a prezzo ridotto. Ricavarsi un piccolo piacere personale, una coccola nella vita di tutti i giorni, sembra essere diventata una delle strategie di sopravvivenza ad un mondo frenetico e “demanding”, che assorbe molto in termini di tempo ed energie.
Consumatori attenti e informati
Prima di perfezionare un acquisto, la metà del panel ammette di informarsi e confrontare i prezzi, il 44% aspetta che esca un’offerta per fare un buon affare, il 34% valuta attentamente le condizioni di vendita e di reso, il 32% si informa leggendo le recensioni degli altri utenti e guardando le foto postate, solo il 14% compra istantaneamente. I consumatori sono diventati più attenti e consapevoli, lo shopping compulsivo e impulsivo non fa più parte delle prerogative delle persone, che devono fare i conti con caro vita, inflazione galoppante, rincaro dell’energia, del costo degli affitti e via dicendo.
Arrivando al fenomeno delle “flash sales”, dalla survey emerge che la scadenza di un’offerta – principio alla base delle vendite evento – non condiziona molto gli utenti all’acquisto: solo il 27% di loro afferma di aver comprato soprattutto perché “pressati” dal termine imminente. Ma il limite temporale dell’offerta concorre a creare nel consumatore la sensazione di aver fatto un ottimo affare, quindi alla domanda “Qual è la sensazione prevalente dopo aver acquistato su un sito di flash sales?” non stupisce che la maggior parte del panel (il 60%) risponda che è la soddisfazione, seguita dalla curiosità (di ricevere il prodotto e di sapere come starà indosso) con il 39% delle preferenze, dalla gioia con il 21% e dall’eccitazione con il 18%. Soltanto il 10% prova pentimento per aver speso soldi: i sensi di colpa lasciano posto a felicità e gratificazione, per essersi dedicati una coccola in più. Nella maggior parte dei casi, pienamente meritata!