Si presenta al suo pubblico con una nuova straordinaria edizione il festival Il Volo del Jazz, che torna a Sacile dal 2 novembre al 5 dicembre 2025, preceduto da un’anteprima il 18 ottobre.
Sette concerti, una costellazione di grandi protagonisti del panorama musicale internazionale, un programma di eventi collaterali che intreccia musica, immagini e narrazioni, un nuovo Quaderno di jazz che parla giapponese e il progetto speciale Postcards for Peace, pensato per coinvolgere le nuove generazioni. Una rassegna che, anno dopo anno, si conferma non solo appuntamento musicale di spicco, ma anche un laboratorio culturale capace di far dialogare linguaggi diversi e pubblici differenti.
Il cuore pulsante resta la musica dal vivo, affidata a nomi che incarnano l’eccellenza e la varietà del jazz contemporaneo: Danilo Rea, Enrico Rava, Richard Galliano, Paolo Fresu, Nik Bärtsch, Jan Lundgren, Roberto Fonseca, il collettivo Les Amazones d’Afrique, la giovane promessa Amy Gadiaga, U.T.Gandhi, Orchestra Naonis. Artisti che portano a Sacile storie, tradizioni e sonorità provenienti da più angoli del mondo, in un viaggio che tocca le radici afro-cubane, le avanguardie europee, i ritmi africani, le suggestioni del minimalismo e le atmosfere più liriche e poetiche.

Organizzato da Circolo Controtempo, con la direzione artistica di Paola Martini, il sostegno di Ministero della Cultura, Comune di Sacile, Regione Friuli Venezia Giulia, Fondazione Friuli, Camera di Commercio Pordenone – Udine e numerosi partner, il festival mantiene fede alla sua vocazione originaria: offrire al pubblico la possibilità di ascoltare il jazz e la musica moderna di qualità nelle sue infinite declinazioni.
I CONCERTI
A fare da prestigioso prologo alla 21ma edizione, sabato 18 ottobre, nel Teatro Zancanaro, alle 21, sarà Danilo Rea con “Sakamoto & Me”, un omaggio personale al maestro giapponese in dialogo con l’elettronica visionaria di Martux_m, special guest. Una serata che unisce poesia, sperimentazione e memoria, inaugurando il festival con un’atmosfera di intensa emozione.
Il 2 novembre, ancora nel Teatro Zancanaro, alle 18, U.T. Gandhi percussionista e batterista di storiche formazioni, presenterà il nuovo progetto orchestrale U.T. Gandhi & Strings. Music for the World, con la partecipazione speciale di Enrico Rava e gli archi dell’Orchestra Naonis diretta da Valter Sivilotti. Una sintesi di oltre quarant’anni di musica e viaggi, fra melodie e ritmi dal Friuli all’Asia.
L’8 novembre, alle 21, sarà la volta, in quartetto, della giovane Amy Gadiaga, contrabbassista e cantante franco-senegalese, già rivelazione della scena londinese: la sua musica intreccia jazz, neo-soul e influenze africane, dando voce a un percorso artistico in piena fioritura.
Il 15 novembre, alle 21, salirà sul palco un altro quartetto, quello travolgente di Roberto Fonseca, figura chiave del nuovo jazz cubano, capace di fondere tradizioni afrocubane con funk, elettronica e improvvisazione. Un concerto che promette energia e poesia allo stesso tempo.
Il 22 novembre, alle 21, in collaborazione con la rassegna Gli Occhi dell’Africa, le protagoniste saranno le Les Amazones d’Afrique, collettivo femminile che unisce artiste del continente e della diaspora. La loro musica, potente e visionaria, diventa manifesto per l’uguaglianza e contro ogni forma di violenza.
Il 29 novembre, alle 21, arriverà una delle formazioni più amate d’Europa: Mare Nostrum, con Paolo Fresu, Richard Galliano e Jan Lundgren. Un trio di fuoriclasse che da quasi vent’anni incanta il pubblico con una sintesi elegante di jazz, folk e classica.
A chiudere la rassegna, il 5 dicembre, alla Fazioli Concert Hall, alle 20.45, sarà Nik Bärtsch con un concerto in piano solo. Il pianista svizzero offrirà al pubblico un viaggio ipnotico nel suo universo di “ritual groove music”, fra minimalismo, ritmo e trance collettiva.
IL NUOVO QUADERNO JAZZ: SPECIALE EDIZIONE MANGA
In occasione del Volo de jazz 2025 esce il Quaderno jazz n.4, ultimo nato della collana editoriale di Circolo Controtempo che unisce letteratura e musica. Realizzato in tre lingue – italiano, inglese e giapponese, si presenta come un’edizione speciale manga, dove il linguaggio del fumetto si sposa a quello del jazz. Al centro, il tema della pace che nasce dall’incontro: due musicisti di strada, con le loro differenze e fragilità, trovano nell’improvvisazione un terreno comune, trasformando il dialogo sonoro in armonia condivisa. A dare forma visiva a questo racconto è Shogo Ida, ventenne studente della Tohoku University of Art & Design in Giappone, che con segno fresco e sensibile traduce emozioni in immagini. Shogo Ida è inoltre autore dell’immagine di questa edizione della rassegna.
Lo storyboard e la sceneggiatura sono di Denis Matera, venticinquenne formatosi alla Scuola Internazionale di Manga di Lucca, mentre la supervisione artistica è affidata ad Alberto Della Libera, ventunenne pittore e disegnatore friulano, studente all’Accademia di Belle Arti di Firenze.
Il Quaderno di jazz n.4 sarà distribuito nella versione cartacea a edizione limitata, ma è stata pensata una versione anche digitale per poter raggiungere più persone possibili, vista l’importanza del messaggio che contiene.
GLI EVENTI COLLATERALI
Da sempre il festival non si limita ai concerti ma apre finestre su altre arti, con un programma collaterale che arricchisce il racconto musicale. E proprio Jazz Tales, ovvero “racconti di jazz”, hanno un loro spazio importante nel calendario.
Il 19 ottobre, alle 16, a Palazzo Ragazzoni di Sacile Jazz Tales si apre con la presentazione della monografia su Luca Flores a cura di Pasquale Mega: un ritratto intenso di uno dei pianisti più amati e tormentati del jazz italiano.
Il 9 novembre il Teatro Zancanaro ospiterà alle 17.30 Di là dal fiume e tra i salici – Vivere in riva al Livenza, progetto multimediale firmato da Sinergie 2.0, fra fotografie, video, suoni e voci per raccontare il territorio attraverso il fiume che lo attraversa. Un intreccio di immagini, parole e musica dal vivo, arricchito dalle voci del coro H2Vox.
Il 16 novembre a Palazzo Ragazzoni, alle 16, ancora Jazz Tales dedicato alla Musica per film: dal pianoforte al sound design, a cura di Roberto Calabretto
Il 23 novembre,a Palazzo Ragazzoni, alle 16, focus sulla Monografia di Billie Holiday, nuovamente con Pasquale Mega, per rivivere la voce e la vicenda di una leggenda del jazz.
Dal 17 ottobre,infine, con inaugurazione alle 17, a Palazzo Ragazzoni, si aprirà la mostra fotografica Tokyo-12.2023 di Edoardo Magrini, un racconto visivo in chiave street photography della metropoli giapponese, visitabile fino al 19ottobre. L’esposizione fisica presenterà una selezione degli scatti, mentre l’intero corpus fotografico sarà proiettato sul grande schermo prima dei concerti in cartellone.
POSTCARDS FOR PEACE
Il Volo del Jazz rinnova anche sua attenzione verso i giovani e i temi civili anche con Postcards for Peace, un laboratorio d’arte partecipata realizzato insieme agli studenti e alle studentesse del Liceo artistico “Galvani” di Cordenons. Le cartoline, create a mano a partire dalla carta, diventano tele bianche che il pubblico potrà completare con disegni, collage e parole. Ogni cartolina sarà poi affrancata e spedita, trasformandosi in un messaggio autentico di pace e relazione che viaggerà nel mondo.
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