La ricerca incuriosisce sempre più: si chiude con il pubblico ancora in piazza, incantato dalle dimostrazioni e dalle attività, la Notte dei Ricercatori, che si è svolta a Trieste venerdì 26 settembre.
L’evento, che a Trieste si chiama SHARPER ed è coordinato a livello locale dall’Immaginario Scientifico, con la partecipazione del Comune di Trieste e degli enti di ricerca di Trieste Città della Conoscenza, si conferma un appuntamento fondamentale per una città così ricca di risorse da questo punto di vista.
Da pomeriggio a sera la ricerca ha abbandonato formalità e linguaggio accademico per confrontarsi direttamente con i cittadini: oltre 300 sono stati i ricercatori e le ricercatrici, da 40 fra partner e ricercatori, tutti a disposizione del pubblico, per rispondere alle domande e alle curiosità, per ragionare, o semplicemente per raccontare. 50 le attività per le scuole, che al mattino sono accorse in piazza Unità per le attività organizzate con Trieste Next. 20 gazebo dimostrativi e una ventina anche gli eventi speciali.
Adulti, bambini, giovani studenti: il pubblico di SHARPER, numerosissimo in piazza e nei luoghi degli eventi, ha giocato, toccato, provato alcuni degli strumenti del mondo della ricerca, e hanno avuto modo di conoscere gli sviluppi che vengono fatti nella direzione della salute, della sostenibilità e della convivenza con l’intelligenza artificiale. Numerosissimi anche i visitatori dell’Immaginario Scientifico, aperto gratuitamente per la serata, che hanno usufruito anche del bus-navetta (con talk di un ricercatore a bordo).

L’evento si conferma quindi un imporante momento di apprendimento e confronto per la cittadinanza, che ha modo di aggiornare il proprio bagaglio di conoscenza, e quindi di partecipare con maggior consapevolezza alle scelte e al futuro della società.
L’iniziativa si inserisce nel più ampio programma europeo: Researchers’ Night è il più grande evento di comunicazione e promozione della ricerca che si svolge negli Stati UE e nei Paesi associati a Horizon Europe. È un momento corale che si svolge in 460 città in 25 paesi e prevede il coinvolgimento di oltre 1,5 milioni di persone.
Anche Trieste, con SHARPER e le altre 14 città che fanno parte del progetto, coordinate dalla società Psiquadro di Perugia, ha dato il suo contributo a questo coro europeo, riaffermando la propria vocazione internazionale e scientifica.
I partner dell’Immaginario Scientifico per quest’evento sono il Comune di Trieste e gli enti del Protocollo d’Intesa Trieste Città della Conoscenza: Area Marina Protetta di Miramare, Area Science Park, CNR-IOM Istituto Officina dei Materiali, Collegio Universitario Luciano Fonda, Conservatorio di Musica G. Tartini, Elettra Sincrotrone Trieste, ICGEB-Centro Internazionale di Ingegneria Genetica e Biotecnologie, ICTP-Centro Internazionale di Fisica Teorica “Abdus Salam”, INAF-Osservatorio Astronomico di Trieste, INFN Sezione di Trieste, IRCCS Burlo Garofolo, Istat-Istituto Nazionale di Statistica, Istituto Nazionale di Oceanografia e di Geofisica Sperimentale-OGS, SISSA-Scuola Internazionale Superiore di Studi Avanzati, TWAS-L’Accademia mondiale delle scienze, Università degli Studi di Trieste.
A questi si aggiungono: Polizia di Stato, Parlamento europeo Ufficio a Milano, Europe Direct Trieste, Fondazione AIRC per la Ricerca sul Cancro, Bat World Italy, Museo della Bora, CERIC-ERIC, Associazione Delta, Grotta Gigante, Centro Protesi Inail, Insiel, ITS Arcademy-Museum of Art in Fashion, LifeTech ITS Academy, Associazione Oltre quella Sedia, Science Industries, SIS-FVG, Fondazione Telethon, Ministero della Giustizia-UDEPE.
Media partner: Rai Cultura, Radio Rai 3, Rai Radio Techeté, Il Piccolo, Radio Punto Zero.