Grande successo per Trieste Next

Grandissima la partecipazione del pubblico, eventi tutti sold out: si è chiusa oggi la quattordicesima edizione di Trieste Next. Il premio Trieste Next Science Book of the Year è stato assegnato a “L’algoritmo bipede” di Martina Ardizzi.

Migliaia di visitatori dall’Italia e dall’estero, insieme a centinaia di studenti e studentesse, hanno partecipato agli incontri e alle attività in Piazza Unità e dintorni. Oltre 300 gli scienziati e le scienziate protagonisti delle tre giornate, 40 gli spazi espositivi, 80 gli appuntamenti per le scuole che hanno coinvolto circa 2500 alunne e alunni, dalle primarie all’ultimo anno delle superiori. 200 i volontari e più di 400 fra studentesse e studenti, ricercatrici e ricercatori provenienti da tutta l’Europa grazie al progetto Trieste Next Academy. 

I promotori del Festival confermano con soddisfazione la crescita dell’evento: il tutto esaurito agli appuntamenti e l’entusiasmo dei tantissimi giovani che hanno affollato i teatri e le aree talk in piazza Unità identificano Trieste Next come appuntamento imperdibile nel calendario culturale della città. Un’occasione per favorire il dialogo con la comunità scientifica locale e per incontrare scienziati e scienziate da tutto il mondo per riflettere sulle sfide dell’innovazione tecnologica e sul ruolo importante della scienza per la nostra società.

Tre serate d’eccezione hanno caratterizzato Trieste Next 2025. Federico Faggin, inventore del microprocessore, ha inaugurato giovedì il festival con la presentazione del libro “Oltre l’invisibile” davanti a una platea al completo e lunghe file in lista d’attesa. David Quammen, autore del bestseller “Spillover”, ha presentato venerdì il suo nuovo lavoro “L’evoluzionista riluttante”, dedicato alla figura di Charles Darwin, confermandosi tra le voci più autorevoli della divulgazione scientifica internazionale. Brian Kobilka, premio Nobel per la Chimica 2012, ha illustrato sabato a teatro esaurito le sue ricerche rivoluzionarie sui recettori cellulari che hanno aperto nuove frontiere farmacologiche.  

Sostenibilità, cambiamenti climatici, alimentazione, terapie avanzate, meccanica quantistica, intelligenza artificiale, esplorazione spaziale, i misteri del nostro cervello: i temi di grande attualità dibattuti nel corso delle tre giornate hanno saputo conquistare un pubblico di tutto le età.
Come sempre, i ricercatori e le ricercatrici degli enti scientifici della città sono stati i protagonisti dei laboratori e delle iniziative nel Villaggio della conoscenza in piazza Unità, anche grazie a SHARPER, con la notte dedicata alla ricerca.

PREMIO TRIESTE NEXT SCIENCE BOOK OF THE YEAR A MARTINA ARDIZZI CON “L’ALGORITMO BIPEDE”

Martina Ardizzi con il libro “L’algoritmo bipede” (Egea) si è aggiudicata il Premio Trieste Next Science Book of the Year, il riconoscimento alla letteratura scientifica che da tre anni viene assegnato nell’ambito del Festival, conquistando il maggior numero di voti della Giuria dei Lettori e sbaragliando la concorrenza degli altri volumi finalisti selezionati dalla Giuria scientifica: “Il computer impossibile” di Giuliano Benenti, Giulio Casati, Simone Montangero (Raffaello Cortina), “Geopolitica dello Spazio” di Emilio Cozzi (il Saggiatore), “L’intelligenza creata” di Alfio Quarteroni (Hoepli) e “Geopolitica dell’intelligenza artificiale” di Alessandro Aresu (Feltrinelli). 

“L’algoritmo bipede” trasforma la complessità delle neuroscienze in narrazione magnetica. Ardizzi, neuroscienziata all’Università di Parma, parte da un’intuizione rivoluzionaria: il nostro cervello non subisce la tecnologia, la incorpora. Dal primo chopper ai visori virtuali, ogni strumento ha riscritto le nostre connessioni neurali, facendoci evolvere in una danza perpetua tra mente e innovazione. Con rigore scientifico e ironia, la ricercatrice svela come siamo diventati umani e come stiamo diventando qualcos’altro. Un libro necessario nell’era dell’IA che non traccia confini tra umano e artificiale, ma esplora le infinite possibilità della nostra trasformazione.

TRIESTE NEXT ONLINE

Sono state molto seguite anche le dirette streaming sui canali social del festival, che hanno dato la possibilità di partecipare a un pubblico ancora più ampio e rimarranno online sul canale Youtube di Trieste Next.

Per tutti gli incontri il pubblico ha potuto testare il servizio di traduzione realizzato con l’Intelligenza artificiale.

TRIESTE NEXT 2026

Appuntamento al prossimo anno. Sono state già anticipate infatti le date della prossima edizione di Trieste Next, la quindicesima: si svolgerà dal 25 al 27 settembre 2026.
 
TRIESTE NEXT, IL FESTIVAL DELLA RICERCA SCIENTIFICA

Trieste Next è stato promosso da Comune di Trieste, Università degli Studi di Trieste, Gruppo NEM Nord-Est Multimedia/Il NordEst/Il Piccolo, Area Science Park, OGS-Istituto Nazionale di Oceanografia e di Geofisica Sperimentale, SISSA-Scuola Internazionale Superiore di Studi Avanzati. 
Copromotore è la Regione Autonoma Friuli Venezia Giulia. 
Curato da Post Eventi, il festival è un progetto di Trieste Città della Conoscenza e si avvale della collaborazione con l’Ufficio del Parlamento Europeo a Milano. 
Main partner della manifestazione è Generali. 
Partner sono AcegasApsAmga, Estenergy, Insiel, Smact Competence Center. Content partner sono EuroBioHighTech, Fondazione AIRC per la ricerca sul cancro, Fondazione Telethon e Centro Protesi Inail. Con il contributo di A2A e la collaborazione di Fondazione Casali e Fondazione CRTrieste.