E’ stata presentata questa mattina la stagione 2025/2026 del Circolo del Jazz Thelonious di Trieste. Dopo la bellissima anteprima del 25 settembre con il Ali Hossein Trio, il 13 ottobre inizierà la sedicesima stagione della nostra associazione: tredici appuntamenti, ai quali è probabile se ne aggiungeranno degli ulteriori, spaziando dalla musica jazz fino a toccare occasionalmente il rock e l’elettronica. Queste le date sino ad ora confermate:

lunedì 13 ottobre – ore 20.15
Casa della Musica  – via dei Capitelli 3 

SONIC RIVER
Tobias Meinhart – sax
Eden Ladin – pianoforte
Matt Penman – contrabbasso
Mark Whitfield jr. – batteria

Questo quartetto, il gruppo principale del sassofonista tedesco Tobias Meinhart negli ultimi anni, ha illuminato i palchi di New York e oltre. Con Sonic River, portano il loro interplay dinamico e il loro approccio che espande i confini del genere al pubblico di tutto il mondo, spingendo i limiti del jazz contemporaneo con un suono che si connette profondamente con il pubblico dal vivo.

venerdì 31 ottobre – ore 20.15
Casa della Musica  – via dei Capitelli 3

DALILA KAYROS
Dalila Kayros – voce
Danilo Casti –  elettronica

Dopo il fantastico concerto di un paio d’anni fa, torna trovarci la cantante, ricercatrice vocale e compositrice sarda Dalila Kayros , la cui opera spazia tra spirito, territori reali e immaginari. L’occasione è data dall’uscita del suo nuovo album, Khthonia, un lavoro dove la lingua sarda si sovrappone a basi elettroniche, un paesaggio sonoro a dir poco multiforme, capace di mettere in contatto l’acqua, la terra, il fuoco e l’aria. Suggestioni che ammaliano come una filastrocca e come un rituale pagano consumato danzando senza freni.

sabato 8 novembre – ore 20.15
Knulp – via della Madonna del mare 7/a

IGOR LUMPERT & INNERTEXTURES
Igor Lumpert – sax
Greg Ward – sax
Drew Gress – contrabbasso
Kenny Grohowski – batteria

Il sassofonista Igor Lumpert è forse il più conosciuto tra la folta schiera di musicisti sloveni che si stanno imponendo all’attenzione di pubblico e di addetti ai lavori. Da anni trasferitosi a New York, di quella città ha gradualmente assorbito umori, pulsazioni, tensioni che insieme al naturale background balcanico delle origini, sono andati a definire una stimolante visione musicale, che raggiunge la piena valorizzazione con la versione allargata del consolidato trio Innertextures.

venerdì 28 novembre – ore 20.15

Casa della Musica  – via dei Capitelli 3

VIJAYA TRENTIN TRIO
Vijaya Trentin – pianoforte
Andrea Lo Palo – batteria
Jaromir Rusnak – contrabbasso

La giovane pianista milanese Vijaya Trentin presenterà il suo disco Chrysalis, un lavoro basato su composizioni originali e improvvisazione libera su un album che porta l’ascoltatore in un viaggio nel subconscio per esplorare le emozioni più profonde. Una musica che risponde alle domande interrompendo piacevolmente il periodo di quiescenza della coscienza, attivando i sogni.

mercoledì 10 dicembre – ore 20.15
Casa della Musica -via dei Capitelli 3

ARRIVEDERCI CHET
§Lorenzo Acquaviva – voce recitante
Matteo Sgobino – chitarra
Francesco Minutello – tromba, flicorno
Alessio Zoratto – contrabbasso

Arrivederci Chet, un tributo a Chet Baker, il leggendario trombettista che ha segnato la storia del jazz con il suo talento straordinario e la sua vita tormentata. Chet Baker, il seduttore, la tromba dal suono inconfondibile, il “James Dean del jazz”, l’eroinomane. Tante anime si celavano dietro questo musicista unico. Arrivederci Chet si propone di restituire un ritratto umano e artistico di Baker attraverso uno spettacolo che combina parole e musica, raccontando la vita e le opere di uno dei trombettisti più originali e iconici di tutti i tempi.

giovedì 8 gennaio – ore 20.15
Knulp – via della Madonna del mare 7/a

MATTEO PAGGI “GIRAFFE”
Matteo Paggi – trombone
Lorenzo Simoni – sax
Vittorio Solimene – pianoforte
Andrea Grossi – contrabbasso
Andrea Carta – batteria

La giraffa, nel mondo del simbolismo, significa “lungimiranza”. Avendo la testa lontana dal cuore, è in grado di prendere decisioni con distacco e freddezza. Nella musica della band quindi, la mente è libera di volare, di esprimersi con tutta l’ariosità che le è propria; allo stesso tempo, il fuoco della passione arde forte nel petto e non trova alcun ostacolo, brucia incessantemente. È proprio con questo concetto che Matteo Paggi ha scritto le composizioni (originali) per la band. Lo stile delle Giraffe riesce a legare razionalità e passione, creando un’estetica originale che trae influenze dal metal, dal rock e dalla musica melodica, il tutto all’interno di una cornice jazz

venerdì 23 gennaio – ore 20.15
Casa della Musica  – via dei Capitelli 3

ONGON
Antonio Bertoni – gimbri, percussioni, elettronica

Ongon è il nome d’arte usato da Antonio Bertoni, polistrumentista che si muove tra strumenti diversi anche di tradizioni lontane nel tempo e nello spazio, tra stili e influenze differenti: dalla musica gnawa al progressive, dalla psichedelia alle sovrapposizioni elettroacustiche. Nei suoi dischi e nel set proposto si snodano musiche ipnotiche, rituali e incantatorie, con richiami alle tradizioni nordafricane e un atteggiamento disinvolto e aperto.

sabato 7 febbraio – ore 20.15
Knulp – via della Madonna del mare 7/a

ALIPIO C NETO “APUAP” TRIO
Alipio C Neto – sax
Giovanni Maier – contrabbasso
Gal Furlan – batteria

Il concerto presenterà la “suite APÙAP” dedicata alla lotta dei Popoli Originari per l’autodeterminazione e la terra. In questo progetto, Alípio C Neto combina processi frazionari di background culturali per celebrare la Natura e nuove prospettive musicali di risorse ritmiche e melodiche. Porta al trio la sua profonda esperienza con le tradizioni musicali afro-indigene brasiliane, combinandole con il jazz e la musica contemporanea.

venerdì 20 febbraio – ore 20.15
Casa della Musica  – via dei Capitelli 3

A BAD DAY
Sara Ardizzoni – chitarra
Egle Sommacal – chitarra

Il duo Egle Sommacal e Sara Ardizzoni in tempi non sospetti ha già incrociato le chitarre sul palco dei Massimo Volume, nasce ora il progetto A Bad Day da cui il disco di esordio autoprodotto, Flawed, che verrà presentato in questa serata. Brani musicali dove la tecnica dei due chitarristi di formazione rock si intreccia con una sensibilità artistica capace di configurare un paesaggio, atmosfere e rimandi, più che una narrazione lineare. Il titolo (Imperfetto) racconta l’approccio al disco, in cui l’imperfezione diventa uno stimolo piuttosto che un ostacolo.

venerdì 13 marzo – ore 20.15
Knulp – via della Madonna del mare 7/a

TELL NO LIES
Nicola Guazzaloca – pianoforte
Edoardo Marraffa – sax
Filippo Orefice – sax
Luca Bernard – contrabbasso
Andrea Grillini – batteria

La musica dei Tell No Lies formazione capitanata dal pianista e compositore bolognese Nicola Guazzaloca, e che riunisce cinque musicisti di diverse generazioni ed esperienze, si snoda tra incendiari frangenti improvvisativi ed avventurosi incastri melodici, proposti in modo coraggioso e autentico da un quintetto i cui musicisti contribuiscono ad alimentare la scena avant-jazz e sperimentale a partire dagli anni ’90

venerdì 27 marzo – ore 20.15
Knulp – via della Madonna del mare 7/a

MINGUS REVISITED
Matteo Alfonso – pianoforte
Giovanni Maier – contrabbasso

L’idea alla base di Mingus Revisited nasce nel 2019, in occasione del quarantennale della scomparsa de contrabbassista, traducendosi in una raffinata opera di sottrazione armonica. Matteo Alfonso e Giovanni Maier descrivono il proprio intervento come una «scrematura» delle opere del celebre compositore afro-americano, attraverso un processo di riduzione delle complessità accordali in favore di una maggiore scioltezza esecutiva. Tale strategia riprende la struttura di Pithecantropus Erectus, dove, dopo un tema ricco di sezioni armonicamente difformi, l’improvvisazione viene lasciata fluire su una base estremamente semplice e scarna.

venerdì 17 aprile – ore 20.15
Knulp – via della Madonna del mare 7/a

HIBAKU JUMOKU
Antonio Gallucci – sax
Francesco Bucci – basso tuba
Paolo Inserra – batteria

Il trio nasce da un’idea di Paolo Inserra, eclettico batterista piemontese (Baustelle, Uppertones, Giuliano Palma). A completare il connubio si aggiungono: alla tuba Francesco Bucci, musicista sperimentale e compositore (Ottone Pesante, Zobibor, Calibro 35) e al sax tenore Antonio Gallucci, musicista e compositore (Vertical, Gli Stellari). La band è al suo esordio con questo progetto ipnotico e coinvolgente che offre un’esperienza strumentale dal colore psycho-jazz.

venerdì 8 maggio – ore 20.15
Casa della Musica  – via dei Capitelli 3

IPPIO PAYO
Josip Pavlov – chitarra
Martin Lehmann – tromba
Daniel Tanner – batteria

Prog? Jazz? Space Rock? Ippio Payo è l’alter ego del chitarrista di Monaco Josip Pavlov. Composizioni strumentali si fondono in una trama poliritmica, ipnotica e narrativa. Presenteranno musiche dal loro ultimo disco Talking Birds uscito nel 2024. La musica di Ippio Payo si fa strada a tentoni, come uccellini che prendono il volo: a volte sbattono le ali come un colibrì, a volte volano maestosi come un albatro. Le canzoni attraversano ogni confine così come gli uccelli migratori. Gli uccelli sono considerati messaggeri tra gli esseri umani e il mondo spirituale. Ippio Payo, come l’uccello, rappresenta la libertà stessa: perché Ippio Payo sono sempre e solo se stessi in ogni momento. La musica è libera.

Abbiamo mantenuto inalterate le quote di adesione al Circolo:

– socio ridotto studenti € 40

– socio ordinario € 70

– socio sostenitore € 100

Tutti i soci riceveranno in omaggio un cd (sino ad esaurimento delle copie) a scelta tra ALDEVIS TIBALDI QUARTET – Tell Duke – Aldevis Tibaldi Plays the Music of Duke Ellington oppure ROBERTO MAGRIS –  Lovely Day(s).

I soci sostenitori riceveranno in omaggio pure una graphic novel ispirata ad un grande pianista: FATS WALLER (Oblomov Edizioni) di Igort e Carlos Sampayo.

Le adesioni al Circolo si possono fare alle nostre iniziative, oppure in anticipo nelle giornate del 6, 7, 8 e 9 ottobre dalle ore 18 alle 19 presso il Knulp di via della Madonna del mare 7/a

Info: 3200480460 / [email protected]