Dopo il successo riscosso al Museo della Guerra Fredda di Chiusaforte, dove si è conclusa lo scorso 24 settembre, la mostra fotografica “Il secolo di Cemento Armato” si sposta a Ragogna. Sarà ospitata dal Museo Civico A. Cerutti di via Roma, 23 a Ragogna, grazie alla collaborazione con il Gruppo Ricerca e Documentazione Reunia APS, dall’11ottobre al 5 novembre 2025 proseguendo così il suo percorso di valorizzazione delle strutture fortificate e militari che hanno caratterizzato il territorio friulano nel corso del Novecento.

Il progetto, promosso da Storigrafica APS con il contributo della Regione Autonoma Friuli Venezia Giulia, nasce da un’ampia documentazione fotografica e storica e si propone di raccontare il ruolo del cemento armato come elemento che, oltre a definire il paesaggio, diventa testimonianza materiale di eventi, memorie e trasformazioni di un secolo segnato da guerre e conflitti.

La tappa di Ragogna rappresenta un momento particolarmente significativo: il territorio di Ragogna è infatti custode di un patrimonio unico, offrendo un contesto ideale per collegare la memoria delle fortificazioni del Novecento con le vicende belliche della Prima Guerra Mondiale.

La mostra “Il secolo di Cemento Armato” è realizzata con la collaborazione di FST – Friuli Storia Territorio, della Società Friulana di Archeologia ODV, della Federazione Grigioverde, del Gruppo Storico Friuli Collinare | Museo della Grande Guerra di Ragogna e dell’Associazione Musica Libera e con il supporto del Gruppo Archeo-naturalistico Reunia che mette a disposizione la sede espositiva. L’iniziativa gode inoltre del patrocinio dei Comuni di Chiusaforte e Ragogna e si inserisce nel programma del Festival “Un Mare di Archeologia” che si svolge in coorganizzazione con il Comune di Trieste.

Parallelamente alla mostra, tra ottobre e novembre saranno organizzate delle uscite sul campo per conoscere la storia delle fortificazioni del ‘900 del territorio a cura di Marco Pascoli.

“Con questa seconda tappa – dichiara Massimo Sgambati, Presidente di Storigrafica APS – rafforziamo il legame tra i luoghi della memoria e la loro capacità di parlare ancora oggi attraverso le tracce materiali del passato. Ogni bunker, ogni fortificazione diventa pagina di un racconto che appartiene a tutti noi”.

L’inaugurazione, alla quale interverrà il Presidente di Storigrafica APS, Massimo Sgambati – è prevista per sabato 11 ottobre alle ore 16.00.

La mostra sarà poi visitabile dall’11ottobre al 5 novembre 2025 martedì e giovedì dalle 14 alle 17.30 e sabato e domenica dalle 15.30 alle 18 con ingresso libero.

Tutte le informazioni e gli aggiornamenti sono disponibili su www.storigrafica.it.