Aiscat e Polizia Stradale insieme per tracciare future strategie di sicurezza”: è questo il tema dei lavori che si svolgeranno a Trieste lunedì 20 e martedì 21 ottobre e che vedranno impegnati 200 delegati delle Società concessionarie autostradali italiane, dirigenti della Polizia Stradale, autorevoli rappresentanti dei Ministeri delle Infrastrutture e dei Trasporti e Ministero dell’Interno, nonché prestigiosi esponenti delle Istituzioni nazionali e locali e di importanti delegati del mondo delle concessionarie europee. Un vero e proprio summit che ha come obiettivo quello di riaffermare e consolidare la forte sinergia operativa tra la Polizia Stradale e le Concessionarie autostradali, nell’ottica di una pianificazione e programmazione degli interventi sul territorio nazionale a favore della sicurezza stradale, della qualità del servizio e dell’utenza in generale.

Aiscat (Associazione Italiana Società Concessionarie Autostrade e Trafori) e Polizia Stradale si incontrano a Trieste, dove, a partire dalle ore 08,45 di lunedì, dopo i saluti delle autorità locali, nazionali e dei rappresentanti internazionali, verrà dato il via ai lavori.

Sette le tavole rotonde organizzate: si inizierà dalla cooperazione transfrontaliera per proseguire con sessioni di lavoro tecnico-operative relative alle nuove tecnologie e alle attività sperimentali, trasporti eccezionali, nuove procedure di intervento per la sicurezza stradale, contrasto ai fenomeni di elusione del pagamento del pedaggio autostradale e campagne di informazione ed educazione stradale.

Nella mattinata di lunedì saranno premiati gli operatori della Polizia Stradale che si sono distinti, nel corso dell’ultimo anno, per professionalità e impegno nelle attività di istituto in un contesto operativo complesso come quello autostradale.

Renato Cortese, Direttore Centrale delle Specialità della Polizia di Stato: “La collaborazione tra Polizia Stradale e AISCAT costituisce un esempio concreto di sinergia finalizzata al miglioramento della sicurezza stradale. Attraverso la formazione congiunta tra operatori della Polizia Stradale e delle società concessionarie autostradali, l’uso integrato delle tecnologie e un costante coordinamento operativo, rafforziamo ogni giorno la nostra capacità di garantire un servizio efficiente, tempestivo per essere vicino ai cittadini che si spostano sulle autostrade del nostro paese. Guardando al futuro, la sfida sarà quella di integrare sempre di più le competenze e le tecnologie, costruendo una sicurezza che si declini con  maggiore efficacia anche in chiave  preventiva e predittiva”.

“L’impegno comune per la sicurezza stradale – afferma Arrigo Giana, Amministratore delegato di Autostrade per l’Italia e vicepresidente Aiscat – è il segno distintivo della consolidata sinergia tra Polizia di Stato e Aiscat: una collaborazione – che caratterizza anche l’impegno di Autostrade per l’Italia – che si fonda su valori condivisi e iniziative nel segno cultura della prevenzione e della responsabilità. L’incontro di oggi è un importante momento per fare il punto a livello di comparto sui passi avanti compiuti in questi anni in tema di sicurezza: progressi supportati dalle numerose campagne di sensibilizzazione e grazie allo sviluppo di nuove tecnologie pensate per garantire una mobilità sempre più sicura. Il rafforzamento di questa alleanza strategica conferma il nostro impegno verso l’obiettivo comune di ridurre l’incidentalità, attraverso azioni concrete e una visione lungimirante che guarda al futuro della sicurezza sulle nostre autostrade.”

Umberto Tosoni, Amministratore Delegato ASTM e vicepresidente Aiscat: “Mettere in comune competenze e strumenti tra Polizia Stradale e concessionarie autostradali significa rafforzare un modello virtuoso di cooperazione al servizio della sicurezza, a beneficio di tutti gli utenti della strada. Tavole rotonde come questa promossa da AISCAT rappresentano un momento essenziale di dibattito perché permettono di condividere esperienze, buone pratiche e visioni, creando un dialogo continuo tra chi gestisce le infrastrutture e chi, ogni giorno, è impegnato sulla strada per tutelare la sicurezza di tutti. Ci aspettiamo che da queste giornate nasca un approccio sistemico e congiunto, capace di rendere la rete autostradale italiana sempre più sicura e all’avanguardia. La sicurezza, ancora una volta, è e resterà il motore che orienta ogni nostra azione”.

Marco Monaco, Presidente di Autostrade Alto Adriatico e vicepresidente Aiscat: “E’ un onore per Autostrade Alto Adriatico poter ospitare l’evento a Trieste, luogo simbolo in quanto porta d’Europa e ribadire sempre di più che le concessionarie autostradali sono impegnate quotidianamente a svolgere un’attività di servizio pubblico. Sarà anche un’importante opportunità per sottolineare che oggi la nostra autostrada non è più la periferia d’Italia ma è al centro dei traffici internazionali est-ovest dell’intero Continente, come si può vedere dal record dei transiti anche nel 2025. Raggiungere il Nord Est di Italia, ed il Friuli ed il Veneto, in particolare, non è mai stato così semplice. L’aggiudicazione di questo importante evento ne è il giusto riconoscimento, a vent’anni di distanza dall’ultimo incontro ospitato a Trieste