Il più ampio archivio storico della Resistenza in Friuli Venezia Giulia
Il Comitato provinciale dell’Associazione nazionale partigiani d’Italia (ANPI) di Udine apre in via straordinaria il suo archivio storico documentale. Sabato 25 ottobre, il sodalizio propone due visite guidate gratuite e aderisce così, per la prima volta, ad Archivi Aperti, la rassegna nazionale indetta da Rete Fotografia che per la sua undicesima edizione ha scelto di focalizzarsi sul tema della “Fotografia resistente: il ruolo delle immagini nella narrazione storica”. Sarà questa un’occasione unica per tutti coloro che vorranno scoprire volti, vicende umane e scenari inediti risalenti al periodo della Seconda Guerra Mondiale e della Lotta di Liberazione in Friuli Venezia Giulia. A condurre il pubblico tra le sezioni di un autentico scrigno di immagini e memoria saranno Stefano Perulli, curatore del progetto di riordino dell’archivio fotografico dell’ANPI udinese, insieme a Diego Compagnoni,referente dell’archivio. L’iniziativa permetterà di compiere un viaggio originale nei valori della democrazia alla base della Costituzione della Repubblica Italiana.

LE VISITE
Le visite metteranno in particolare rilievo il repertorio documentale fotografico e si svolgeranno nell’ex Caserma Osoppo (in via Brigata Re, 29) con due fasce orarie: la prima alle 16.30,la successiva alle 17.30. Per partecipare è consigliata la prenotazione: tel. 0432.504813; info@anpiudineorg.
L’ARCHIVIO
L’archivio dell’ANPI di Udine custodisce la documentazione prodotta e acquisita dal sodalizio fin dagli anni ’40 del Novecento. In particolare, l’archivio fotografico raccoglie circa 1.900 immagini, che negli anni scorsi sono state interamente catalogate e digitalizzate, nell’abito di un progetto di riordino. Si tratta di un ingente patrimonio che, assieme all’archivio storico documentale, è riconosciuto dalla Soprintendenza Archivistica del FVG come il più ampio e il più rilevante tra gli archivi storici della Resistenza della nostra regione.
