
Questa mattina, in Piazza dell’Unità d’Italia, è stato presentato il Censimento permanente della popolazione e delle abitazioni – edizione 2025.
Dal 2018, l’Istat rileva, con cadenza annuale e non più decennale, le principali caratteristiche della popolazione dimorante abitualmente sul territorio e le sue condizioni sociali ed economiche a livello nazionale, regionale e locale. Il Censimento permanente della popolazione e delle abitazioni non coinvolge tutte le famiglie italiane, ma ogni anno un campione di esse: nel 2025 saranno circa 1 milione di famiglie residenti in 2533 comuni.
Il periodo di rilevazione va dal 6 ottobre al 23 dicembre. Il Censimento prevede 3 indagini che a Trieste interesseranno circa 10.000 unità rispondenti tra individui e famiglie.

I dettagli sono stati presentati nel corso di una conferenza stampa alla presenza l’assessore Politiche dei Servizi Generali, Sandra Savino, del direttore del Dipartimento Innovazione e Servizi al Cittadino, Lorenzo Bandelli e del direttore dei Servizi Demografici e Generali, Luigi Leonardi.
“Tutti i dati che l’Istat riporta sono fondamentali, sia per le politiche a livello comunale che per quelle di governo – ha dichiarato l’assessore alla Politiche Generali del Comune di Trieste Sandra Savino – attraverso le rilevazioni e le analisi dei risultati la politica ha modo di comprendere meglio le esigenze dei cittadini. Il censimento è uno strumento fondamentale che serve per avere il quadro reale della situazione. Il Comune, con diversi strumenti come il call center e l’ufficio mobile – prosegue Savino – è vicino ai cittadini per agevolarli in questa incombenza”.
Le rilevazioni sono state illustrate nei particolari dal funzionario responsabile di posizione organizzativa Mauro Candido e dal funzionario statistico Antonella Primi, entrambi dell’ufficio Servizi Generali e Statistica.
La rilevazione Areale – componente A interessa tutte le persone e le abitazioni delle aree da censire. Ad oggi, le famiglie sono già state contattate direttamente al proprio alloggio dai rilevatori. Per loro,la compilazione è possibile solo tramite i rilevatori nel proprio alloggio o in alternativa, dopo la compilazione della lista dei componenti presso l’alloggio da parte del rilevatore, possono recarsi presso i Centri Comunali di Rilevazione (CCR) per un’intervista faccia a faccia o per compilare autonomamente il questionario con il supporto di un operatore o rilevatore ed hanno tempo fino al 18 novembre.
Il campione della rilevazione Areale – componente L2 riguarda individui maggiorenni che si trovano sul territorio comunale, per i quali possono essere selezionati uno o più indirizzi. La compilazione del questionario può essere fatta autonomamente usando le credenziali ricevute tramite la lettera inviata da Istat e, volendo, anche in modalità assistita a partire dal 6 ottobre fino all’11 novembre. Dal 12 novembre alla conclusione, il 23 dicembre, la compilazione sarà possibile solo con i rilevatori presso i Centri Comunali di Rilevazione (CCR), a domicilio o telefonicamente. Le due rilevazioni Areali – componente A e L2 hanno una cadenza triennale.

Per ultimo, ma non per importanza, la rilevazione principe quella che viene svolta annualmente, la rilevazione da Lista. Il suo campione riguarda le famiglie, i relativi componenti e gli alloggi. La compilazione del questionario può essere fatta autonomamente usando le credenziali ricevute tramite la lettera inviata da Istat e, volendo, anche in modalità assistita a partire dal 6 ottobre fino al 9 dicembre. Dal 10 dicembre fino alla conclusione del censimento, il 23 dicembre, la compilazione sarà possibile solo con i rilevatori presso i Centri Comunali di Rilevazione (CCR), a domicilio o telefonicamente.
Le diverse modalità per agevolare gli individui e le famiglie che avessero bisogno di assistenza per la compilazione del questionario sono state esposte dal funzionario dell’ufficio Servizi Generali e Statistica, Alessandra Mlach.
Tutti i centri comunali del censimento osserveranno il seguente orario, da lunedì a venerdì dalle 9.00 alle 13.00.
I cittadini potranno contattare telefonicamente il Call Center Comunale di Censimento raggiungibile allo 0406755010 dove sarà possibile chiedere allo stesso operatore di poter effettuare la compilazione del questionario.
Sarà possibile compilare il questionario recandosi al Centro Comunale di Rilevazione – CCR in via Ottaviano Augusto 12 (edificio del mercato ortofrutticolo all’ingrosso), è stato inoltre dedicato uno sportello inclusivo in piazza dell’Unità d’Italia 4/d – Sala Tergeste;
Confermato il gradito ritorno dell’Ufficio Mobile, che a partire dal 20 ottobre sarà posizionato nelle principali piazze cittadine (piazza dell’Unità d’Italia, piazza della Borsa e piazza Sant’Antonio) consentendo alle famiglie di effettuare la compilazione del questionario direttamente sul posto. La presenza dell’Ufficio mobile nelle diverse piazze verrà comunicata settimanalmente sul sito e sui social del comune, sul portale della statistica e a mezzo stampa.
L’ultima modalità prevista, a partire dal 12 novembre, prevede l’assistenza di un rilevatore direttamente a casa del cittadino. Per fissare l’appuntamento chiamare il Call Center Comunale di Censimento al n. 0406755010.
Durante tutto il periodo del Censimento saranno recapitati ulteriori avvisi, sia da parte di Istat che da parte dell’amministrazione comunaletramite i rilevatori, per ricordare alle famiglie di effettuare la compilazione del questionario. Tutti i rilevatori sono identificabili tramite un cartellino di riconoscimento. Se la famiglia dovesse avere dei dubbi riguardo l’attendibilità del rilevatore, si prega di contattare il Centro Comunale di Rilevazione – CCR allo 0406755010 per verificarne l’identità.
Si ricorda che partecipare al Censimento è un obbligo di legge e la violazione dell’obbligo di risposta, per la rilevazione da Lista, prevede una sanzione. Ma è anche un’importante appuntamento fondamentale per aggiornare il patrimonio informativo statistico e conoscere meglio il Paese in cui viviamo, chi siamo e come stiamo cambiando.
I dati raccolti sono tutelati e garantiti dal segreto statistico, dal regolamento europeo (normativa GDPR) e dalla legge italiana (Codice in materia di protezione dei dati personali e successive integrazioni). L’Istat può usare i dati raccolti solo a fini statistici, pubblicandoli sotto forma di tabelle, che non consentono in alcun modo di fare riferimento a persone identificabili.
Quest’anno il CCR – Centro Comunale di Rilevazione si avvale di 4 coordinatori e 35 rilevatori.
Per la compilazione in lingua slovena c’è il supporto dell’Ufficio traduzioni e dell’Ufficio rapporti con la minoranza slovena del comune.