«Pordenone mi ha portato fortuna fin da subito: un lavoro che mi piace, per me e anche per mia moglie, la stabilità e una casa tutta nostra». Giuseppe Caraccioli, classe 1990, originario di Castelvetrano (Trapani) è il nuovo operatore del “Punto Poste Casa&Famiglia”, il primo presidio che si incontra entrando alle Poste Centrali di Pordenone. La sua non è stata soltanto una questione di fortuna, perché Giuseppe, fresco di laurea in Economia e Finanza all’Università di Palermo, ha saputo compiere i passi giusti, puntando dritto verso un obiettivo che gli è stato chiaro fin dall’inizio: specializzarsi, crescere professionalmente e trovare l’amore.
«Dopo aver inviato il mio curriculum per una posizione aperta sul sito di Poste Italiane, ho iniziato a lavorare come portalettere a Palermo ai tempi dell’Università, perché volevo essere autonomo e non gravare sulla mia famiglia. Per quanto fosse faticoso, sono riuscito a portare avanti entrambi gli impegni e mi sono laureato. Prima di allora non avevo mai pensato di lasciare la mia Sicilia, ma il desiderio di trovare la mia vocazione professionale mi ha posto davanti a un bivio: le opportunità che in quel momento mi si stavano presentando nel mio paese non erano adeguate alle mie aspettative. Ero giovane, avevo voglia di fare e di imparare, non volevo sprecare tempo. Ho quindi colto al volo la possibilità di essere assunto in Poste Italiane come portalettere: grazie al lavoro svolto durante i mesi dell’Università mi ero posizionato ai vertici della graduatoria. In palio c’era l’assunzione con un contratto a tempo indeterminato, ma a una condizione: il trasferimento al Nord. Non era esattamente quello che speravo di fare, ma avevo avuto modo di conoscere Poste Italiane e le tante opportunità che può offrire. Mi sono fidato e sono partito in direzione Pordenone».
Non è stato sempre tutto facile: «A Pordenone non avevo nessun contatto. Gli amici della Sicilia scherzosamente mi avvertivano che avrei patito il freddo, che avrei trovato la neve perenne e gli orsi e che sarebbe stato difficile creare solide amicizie. Li ho smentiti su tutta la linea: qui io mi trovo benissimo: le prime amicizie sono sorte proprio sul posto di lavoro. Dopo un periodo come portalettere sono stato “promosso” allo sportello e, successivamente, sono diventato un operatore del “Punto Poste Casa&Famiglia” della Poste Centrali di Pordenone, un lavoro che amo perché mi consente di stare al contatto con la gente, aiutarla nelle piccole e grandi difficoltà del quotidiano, aiutarla a trovare l’offerta più giusta per lei. Credo molto in quello che faccio e nei servizi che propongo: ne sono particolarmente orgoglioso, perché anche io, nel mio piccolo, ho contribuito al raggiungimento del traguardo di 900 mila contratti Luce e Gas con Poste Energia raggiunto a livello Italia».
Dopo la laurea la crescita professionale, ma anche l’amore: «La Sicilia mi manca sempre e quando posso torno dai miei genitori. La stabilità economica mi ha consentito di guardare al futuro con maggiore serenità, perché con un contratto a tempo indeterminato ho potuto comprare casa e sposarmi. Insomma, Pordenone mi ha portato fortuna due volte».