Presentati i risultati e le principali azioni della campagna informativa “#Sos. RICONOSCI. PREVIENI. DENUNCIA.” promossa dalla Polizia Locale di Trieste, grazie a un importante contributo della Regione Friuli Venezia Giulia e alla stretta collaborazione con il Servizio Informazione Istituzionale, Open Government e Comunicazione del Comune di Trieste, per sensibilizzare la cittadinanza sul tema delle truffe, riconoscerle e prevenirle.
Una campagna di comunicazione a tutto tondo per informare e mettere in guardia i cittadini – in particolare le fasce più vulnerabili – dai più frequenti e utilizzati tentativi di truffa: dal “porta a porta” ai più comuni inganni digitali.
La campagna è stata realizzata grazie al contributo di 40.000 € della Regione FVG, per la realizzazione di interventi in materia di sicurezza integrata relativi a progetti locali dei Comuni singoli o associati.
Presenti alla conferenza stampa l’assessore alle Politiche della sicurezza cittadina, Caterina de Gavardo, il direttore del Servizio Informazione Istituzionale, Open Government, Comunicazione, Vittorio Sgueglia Della Marra, il presidente della VI Commissione, Salvatore Porro e in rappresentanza della Polizia Locale,il Comandante, Walter Milocchi, il vice Commissario Marco Degrassi e il vice Ispettore Paolo Bandi.

“Oggi volevamo fornivi irisultati del progetto di comunicazione “#Sos. RICONOSCI. PREVIENI. DENUNCIA.”, un articolato progetto di comunicazione e prevenzione alle truffe, frutto della sinergia tra la Polizia Locale e il Servizio Informazione Istituzionale e Open Government, Comunicazione del Comune di Trieste, realizzata dal 2 al 22 settembre – ha detto l’assessore Caterina de Gavardo -. La Polizia Locale presidia da anni il tema delle truffe con campagne informative, attività di indagine e incontri sul territorio, ma questa iniziativa rappresenta un salto di qualità: una campagna di comunicazione più strutturata e capillare, nata anche grazie al contributo della Regione Friuli Venezia Giulia. Un progetto che il Servizio di comunicazione ha realizzato in house e ha visto coinvolti un po’ tutti i media locali, tradizionali e non.”
“Questa fase è stata solo l’inizio, perché successivamente la Polizia Locale ha proseguito l’attività di diffusione del messaggio attraverso diversi canali: la pagina Facebook “Agente Gianna”, la distribuzione di volantini informativi, incontri pubblici nelle circoscrizioni cittadine e la presenza in eventi di rilievo, come lo stand dedicato in occasione della Barcolana.”
“I risultati della campagna sono stati molto positivi: è aumentata la richiesta di informazioni da parte dei cittadini, così come le segnalazioni e le denunce. Dall’avvio del progetto, la Polizia Locale ha registrato una media di quattro denunce al mese per truffe, frodi e phishing, segno di una maggiore consapevolezza e fiducia da parte della popolazione. L’obiettivo ora è proseguire la campagna nei prossimi mesi, per continuare a presidiare un tema che resta di grande attualità e rilevanza sociale”, ha concluso la de Gavardo.
Il direttore del Servizio Informazione Istituzionale, Open Government, Comunicazione, Vittorio Sgueglia Della Marra ha ringraziato gli organi di informazione che, oltre ad aver seguito con grande attenzione la campagna, hanno contribuito in modo significativo a sensibilizzare la cittadinanza su questa importante problematica.
“Grazie al contributo della Regione Friuli Venezia Giulia e alle professionalità del Servizio Informazione Istituzionale, Open Government e Comunicazione del Comune di Trieste, è stato possibile destinare tutte le risorse disponibili alla diffusione del messaggio attraverso i diversi canali di comunicazione – ha continuato Sgueglia Della Marra -. Abbiamo richiesto riscontri sull’esito della campagna e i risultati sono stati molto positivi: la campagna è stata accolta e riconosciuta dalla cittadinanza, generando un maggiore senso di fiducia nei confronti della Polizia Locale”.
“Continueremo, anche con il prezioso supporto della stampa, a comunicare e promuovere queste attività. La campagna infatti non termina qui: proseguirà sui canali istituzionali dell’Ente, anche attraverso la newsletter del Comune e, soprattutto, grazie al lavoro dei mezzi di informazione, sempre pronti a trasferire ai cittadini contenuti utili e ad approfondire le tematiche della prevenzione. Se arriveranno nuovi fondi, la campagna sarà ulteriormente potenziata.”
“Questo progetto ha rappresentato anche una crescita sul piano comunicativo per noi, poiché ci ha permesso di collaborare più da vicino con la Polizia Locale, comprendere meglio le problematiche del territorio e tradurle in messaggi efficaci per la cittadinanza — un bagaglio prezioso che intendiamo valorizzare nel futuro”.
“Il fenomeno delle truffe è purtroppo molto presente e rappresenta un tema di grande attualità. È fondamentale far conoscere alla cittadinanza le modalità con cui queste truffe vengono messe in atto e continuare a portare informazione e prevenzione nelle circoscrizioni e nei luoghi di incontro con i cittadini”, ha sottolineato il Comandante della Polizia Locale, Walter Milocchi.
“Si tratta di un crimine non violento, ma per questo ancora più insidioso, e parlarne è assolutamente necessario. L’iniziativa ha infatti suscitato grande interesse e partecipazione da parte di molte persone, segno della sensibilità crescente verso questo tipo di reati”.
“Va ricordato che chi mette in atto questi raggiri è spesso un professionista del settore, persone che arrivano anche da altre regioni italiane e che agiscono con tecniche raffinate e convincenti”.
L’assessoreCaterina de Gavardo ha sottolineato come negli ultimi mesi, le denunce più ricorrenti riguardino tre principali tipologie di truffa:
- la truffa del finto carabiniere o del finto direttore di banca,
- la truffa del finto incidente,
- e le truffe online, che spaziano dalle frodi assicurative alle vendite ingannevoli sul web.