Vigilia di campionato per la Triestina, impegnata domani pomeriggio nella trasferta sul campo della Pro Vercelli con calcio d’inizio alle 14:30. Attilio Tesser presenta così la partita.
Tesser
“Vigilia di campionato per la Triestina, impegnata domani pomeriggio nella trasferta sul campo della Pro Vercelli con calcio d’inizio alle 14:30. Attilio Tesser presenta così la partita.
“La fiducia che deriva dalla consapevolezza che si meritasse molto di più di quanto raccolto nelle ultime due gare non può, ma deve sopperire allo scoramento dato dalle due sconfitte. L’unica strada è guardare avanti, con fiducia e determinazione, consapevoli che era difficile prima ed è difficilissimo adesso, ma questo non cambia l’obiettivo. La fiducia e la volontà di crederci sono fattori determinanti.
Domani affrontiamo una squadra ben messa in campo e che gioca ad alta intensità, soprattutto in attacco con ragazzi molto interessanti. Giocano a gran velocità e con qualità tecniche importanti, è una squadra molto aggressiva e che ti salta addosso, giocheremo sul sintetico e dovremo esser bravi a non commettere innanzitutto errori in uscita, penso questo fattore sia fondamentale. Poi dentro al loro modo di giocare dovremo trovare il modo, come preparato in settimana, di mettere in pratica soluzioni che potrebbero portarci dei vantaggi.
Silvestro domani partirà dall’inizio, in difesa siamo contati perché anche Moises non sta bene anche se verrà con noi comunque, ma è tre giorni che di fatto non si allena. Siamo davvero contati dietro e impieghiamo Silvestro anche se sappiamo che è reduce da un lungo periodo di stop, ma ha fatto bene tutta la settimana quindi partirà. Purtroppo si è fatto male Silvestri, che sappiamo quanto trasmette sia a livello caratteriale che tecnico, è un’assenza importante ma nessun alibi, ci sono altri compagni che vanno in campo. Nella sfortuna del suo infortunio prendiamo comunque una notizia che, usando doverosamente il condizionale, dovrebbe essere buona, cioè della possibilità di riaverlo con noi già dalla prossima settimana. Nel male quindi, cerchiamo di vedere il lato positivo confidando in un recupero che potrebbe essere più veloce di quanto previsto all’inizio”.
