Da lunedì 10 a domenica 16 novembre nello Smart Space, spazio espositivo allestito nella sede della Fondazione Carigo (via Carducci 2 – Gorizia), sarà visitabile esclusivamente e in via eccezionale la mostra digitale “Diritti al cubo. La fine del manicomio, la nascita dei diritti”, dedicata alla rivoluzione innescata a Gorizia dallo psichiatra Franco Basaglia – affiancato dalla moglie Franca Ongaro e da un visionario e illuminato staff medico – che sul finire degli anni ’60 ha dato vita a quella che internazionalmente è stata riconosciuta come una vera e propria “rivoluzione culturale” italiana, e che nel 1978 si è tradotta nella legge 180, che aboliva per sempre i manicomi.
Presentata per la prima volta nel 2020 e realizzata dalla Fondazione Cassa di Risparmio di Gorizia, a cura di Alberta Basaglia, Franco Perazza e Roberta Demartin, “Diritti al cubo” viene riproposta in occasione della conferenza internazionale “Franco Basaglia Oltre i Confini: Pratiche di Libertà”, organizzata a Nova Gorica e Gorizia, dal 12 al 14 novembre 2025, dalla Capitale Europea della cultura GO!2025, GECT GO, World Federation for Mental Health (European Region), Università di Lubiana e Università di Trieste.
Le visite alla mostra “Diritti al cubo” si svolgeranno da lunedì 10 a giovedì 13 alle ore 16 e alle 17.30, sabato alle ore 10, 11.30, 16 e 17.30 e domenica alle ore 10, 11.30 e 17.30. Il venerdì sarà invece riservato ai congressisti. L’ingresso è gratuito. Sabato e domenica le visite delle 17.30 saranno introdotte da Franco Perazza, curatore della mostra e già Direttore del Servizio di Salute Mentale di Gorizia.
Il valore del progetto espositivo “Diritti al cubo” si fonda su due coordinate essenziali. La prima è Gorizia, da dove la “rivoluzione dei matti” è iniziata, con una concatenazione di eventi che fa parte della storia della città. La mostra, così come è stata pensata e costruita, vuole contribuire a mantenere viva la memoria, ricostruendo quei passaggi che hanno permesso all’esperienza di Basaglia di partire proprio qui a Gorizia, e non altrove. La seconda coordinata è rappresentata da Franca e Franco Basaglia che, lungo tutto il percorso espositivo, parlano con la loro voce, senza mediazioni: le didascalie attingono direttamente ai loro scritti e le parole per ricordare e spiegare sono le loro.
Le visite saranno disponibili in italiano e in inglese.
È richiesta la prenotazione al link: https://DirittialCubo14novembre.eventbrite.it