Grande attesa al 34° Festival Internazionale di Musica Sacra di Pordenone, per il debutto – mercoledì 12 novembre, alle 20.45 nel Duomo Concattedrale San Marco – della produzione dedicata alle Cantate di Bach, l’ultima tappa di un progetto integrale triennale varato dal Coro del Friuli Venezia Giulia, diretto dal Maestro Cristiano Dell’Oste. È certamente questa una delle proposte più intense del cartellone autunnale del Festival di Musica Sacra, perché include due assoluti e rari capolavori con organo concertante di Johann Sebastian Bach. In scena il pubblico troverà l’Orchestra da Camera di Pordenone, affiancata da due organisti di levatura internazionale, Susanna Soffiantini e Gianluca Cagnani, nell’occasione Maestro di Concerto. Accanto a loro quattro voci soliste, con due interpreti di rinomanza internazionale, il soprano Ulrike Hofbauer e il contralto Lisa Weiss, impegnate accanto al tenore Claudio Zinutti e al baritono Nicola Patat. Insieme daranno vita a pagine musicali permeate di una fede e una spiritualità impresse in ogni nota, tanto da far ritenere la musica del grande compositore un tramite tra l’Uomo e Dio: di seguito, nel programma, saranno eseguite le Cantate di Johann Sebastian Bach con organo obbligato Gott soll allein mein Herze haben BWV 169 e l’“Oratorio dell’Ascensione” Lobet Gott in seinen Reichen BWV 11. La prima Cantata, eseguita per la prima volta quasi 300 anni fa a Lipsia – nell’ottobre 1726 – riporta nelle sue atmosfere a pagine e precetti sacri: il secondo movimento “Siciliana” esprime l’essenza del testo della prima lettera di Giovanni, che invita a ripudiare la superbia, la ricchezza e la concupiscenza. E nella prima aria tripartita della Cantata aleggia l’invito all’amore di Dio, con l’organo obbligato sostenuto da pochi strumenti, in un vivace gioco virtuosistico. Dall’amore di Dio è facile passare a quello per il prossimo, come avviene nel recitativo e nel Corale, con una terza strofa tratta da un testo Martin Lutero. L’“Oratorio dell’Ascensione” è strutturato in undici movimenti, da eseguire prima e dopo il sermone. L’orchestrazione è ricca, come si addice ad un giorno di festa; coro in quattro parti vocali, tre trombe, timpani, due flauti traversi, due oboi, archi e basso continuo. In apertura il coro osannante esprime il tributo di lode al Signore e quello conclusivo suggella il desiderio di incontro con il Salvatore.

Il concerto è proposto in collaborazione con Altolivenza Festival e Associazione Vincenzo Colombo, la 34^ edizione del Festival Internazionale di Musica Sacra a Pordenone è promossa come sempre da Presenza e Cultura con il Centro Iniziative Culturali Pordenone, per la direzione artistica dei Maestri Franco Calabretto e Eddi De Nadai. Sostengono il festival il Ministero della Cultura, la Regione autonoma Friuli Venezia Giulia, il Comune di Pordenone e Fondazione Friuli, insieme a Bcc Pordenonese e Monsile. La partecipazione al concerto è proposta con accesso gratuito, info e dettagli musicapordenone.it

Susanna Soffiantini è nata a Brescia nel 1993. È stata premiata in numerosi concorsi organistici internazionali: nel 2022 al XX Concorso internazionale “Paul Hofhaimer” di Innsbruck (2. Premio), nel 2019 al Concours d’orgue di Sion (2. Premio), nel 2016 al Concorso Internazionale “Daniel Herz” di Bressanone (1. Premio), nel 2014 al Concorso Internazionale “Organi storici del Basso Friuli” (2. Premio). È inoltre vincitrice dell’edizione 2015 del Premio Nazionale delle Arti “Claudio Abbado” per l’organo. Gianluca Cagnani, torinese classe 1966, è stato vincitore del primo premio assoluto al concorso internazionale ‘Città di Milano’ nel 1992, da più di 40 anni svolge un’intensa attività concertistica internazionale. Docente titolare della cattedra di organo e improvvisazione al Conservatorio di Torino, è attivo in concerti e masterclasses di improvvisazione e interpretazione dell’opera omnia di Bach, in particolare quella organistica e le cantate sacre. Di rilievo gli inviti ricevuti per i festival di Haarlem s. Bavo, Groningen (Martinikerk e Aa Kerk), Noordbroek, Weingarten, Freiberg, Dieppe, Vienna, Ginevra, Accademia chigiana di Siena, Pechino, Wuhan e molti altri. Il Coro del Friuli Venezia Giulia è nato nel 2001 e da allora ha effettuato quasi 600 concerti tra prime assolute e concerti tenuti in tutta Italia ed Europa. Caratterizzato dalla gestione modulare del suo organico, il complesso può trasformarsi dal piccolo ensemble atto a interpretare meglio il repertorio rinascimentale e barocco, fino ad arrivare al grande coro sinfonico. Collabora con rinomati interpreti della musica antica, classica, contemporanea, jazz, pop e numerose orchestre europee: la Capella Savaria in Ungheria, i Solamente Naturali di Bratislava, la Venice Baroque Orchestra e l’ Orchestra da camera di Pordenone per la musica antica, la FVG Orchestra, l’Orchestra della Radio Televisione Serba, l’Orchestra della Radio Televisione e la Filarmonica di Ljubljana, la Junge Philarmonie Wien, l’Orchestra Toscanini di Parma, l’ Orchestra di Padova e del Veneto, l’Orchestra Giovanile Luigi Cherubini e molte altre per il repertorio sinfonico.  Oltre ad una ragguardevole attività in Friuli Venezia Giulia, è stato ospite dei più prestigiosi Festival e delle Stagioni concertistiche, dal Festival Monteverdi di Cremona alla Società del Quartetto e Pomeriggi Musicali di Milano, Emilia Romagna Festival, Musikverein di Klagenfurt, Wien Musikwoche, Ljubljana Festival, Mittelfest, Ravenna Festival, Festival MI.TO, Stresa Festival. E’ stato diretto da quasi 100 direttori, spiccano i nomi di Riccardo Muti, Gustav Leonhardt, Ton Koopman, Andrea Marcon, Filippo Maria Bressan, Luis Bacalov, Bruno Aprea, Marco Angius. Significative le collaborazioni per la musica leggera con Andrea Bocelli, Tosca, Ermal Meta e Simone Cristicchi, i concerti etnici con artisti del calibro di J. Gasparyan, le performance jazz con M.Stockhausen, E. Rava, J.Surman, K. Weehler, J.Taylor, G. Venier, con i quali ha spesso proposto opere in prima assoluta. L’Orchestra da Camera di Pordenone nasceva nel 1969 per accompagnare il Coro della Concattedrale, ben presto ha ampliato l’attività al più vasto repertorio sinfonico e si è esibita in Italia e all’estero. Il repertorio comprende musiche di vari epoche, dal Barocco al contemporaneo, dalla triade classica viennese ai grandi romantici, dal Novecento storico alle più recenti contaminazioni fra stile classico e leggero. Importanti direttori si sono esibiti nel corso degli ultimi anni: W. Themel, E. Casazza, F. Belli, E. De Nadai, F. Krager, A. Ballista, L. Shambadal, F.M. Bressan, I. Vlainić. Fra i solisti si ricordano in particolare L. Degani, A. Nadin, S. Braconi, S. Piciri, O. Cristofori, G. Pellarin, M. Candotti. Dal 2020 il direttore artistico è il M° Federico Lovato e nel 2023 il M° Ben Palmer è stato nominato Direttore Principale dell’Orchestra. Fra i numerosi progetti culturali condivisi con importanti partner si ricordano in particolare il ciclo delle Cantate di Bach insieme al Coro del Friuli Venezia Giulia, la partecipazione ormai decennale al Festival “Le Giornate del Cinema Muto” di Pordenone e la realizzazione dello spettacolo “Bravo Bravissimo” – progetto sostenuto dal programma “Europa Creativa” – di cui l’Orchestra è stata leader partner.

Sono partners del Festival internazionale di Musica Sacra di Pordenone ItaliaFestival, FestivalFinder, la Diocesi di Concordia-Pordenone, la Parrocchia di San Marco  Evangelista, Ravenna Festival, Coro Fvg, AltoLivenza Festival, Teatro Verdi di Trieste, Musica Sacra Geistliche Musik, Associazione musicale Orchestra e Coro San Marco, Associazione Vincenzo Colombo, UTE Pordenone, UTE  Maniago-Montereale, Teatro Verdi di Maniago, Comune di Cordenons, Media Naonis, Liceo Artistico Galvani, Comune di San Vito al Tagliamento, Comune di Sesto al Reghena, Istituto Vescovile Guglielmo Marconi, Casa dello Studente Antonio Zanussi Pordenone, con lo sponsor tecnico MPMusica e Hotel Santin.

Informazioni: https://www.musicapordenone.it