Nella Chiesa di San Gregorio serata di orientamento  per gli studenti della scuola secondaria “Balliana Nievo” e alle loro famiglie. Evento promosso dal Comet con Confindustria Alto Adriatico, ITS Alto Adriatico e Comune di Sacile

La chiesa di San Gregorio di Sacile ha ospitato l’incontro Giovani protagonisti nell’era dell’intelligenza artificiale. Il futuro del manifatturiero tra innovazione, opportunità e competenze STEAM”, rivolto agli studenti e alle famiglie della scuola secondaria Balliana Nievo. L’evento, organizzato in collaborazione con il Cluster COMET, Confindustria Alto Adriatico, l’ITS Alto Adriatico, il Comune di Sacile e l’I.C. di Sacile, ha offerto uno spazio di dialogo tra scuola, territorio e imprese, con l’obiettivo di esplorare l’evoluzione del comparto manifatturiero, le competenze richieste e le opportunità legate all’introduzione di tecnologie intelligenti e sistemi automatizzati.

La serata si è aperta con i saluti del sindaco di Sacile Carlo Spagnol e dell’assessore alla cultura Ruggero Spagnol, della prof.ssa Maria Orlando per l’Istituto Comprensivo di Sacile e della coordinatrice del Centro per l’orientamento regionale (COR) Francesca Bassi. Successivamente, gli interventi di Giuseppe Del Col di Confindustria Alto Adriatico e Antonio Cristiano dell’ITS Alto Adriatico hanno approfondito il tema dell’era digitale e dell’innovazione e sottolineato l’importanza del nostro territorio, anticipando il cuore dell’incontro rappresentato dalla tavola rotonda con le imprese. Questo momento, moderato da Saverio Maisto, direttore del Cluster COMET, ha visto la partecipazione di quattro rappresentanti di aziende locali – Umberto Zannier (Cappellotto SpA), Matteo Rossit (Casagrande SpA), Stefano Lorenzini (Emmeti SpA), Zeno Rigato (FCF Fontanafredda Cold Forging Srl) – che hanno portato le loro testimonianze sugli argomenti chiave della serata.

Gli studenti e le famiglie hanno avuto l’opportunità di assistere a un confronto su diversi aspetti: l’evoluzione del comparto metalmeccanico, il valore della storia e dell’identità territoriale, l’integrazione tra tradizione e innovazione, le competenze richieste dalle imprese, il ruolo crescente delle donne nel settore, l’importanza della curiosità e della capacità di mettersi in gioco, qualità sempre più determinanti prima ancora delle competenze tecniche. A chiudere la serata, il presidente di COMET, Sergio Barel, che ha sottolineato come “in un mondo estremamente veloce e dinamico, non possiamo garantire una visione stabile del futuro”. Ha quindi invitato i ragazzi ad allenarsi “come nello sport, acquisendo competenze che permettano di diventare artefici di sé stessi, flessibili e pronti al cambiamento”. Barel ha infine ricordato che l’evoluzione tecnologica continuerà a trasformare mansioni e professioni, generando nuove opportunità: “Per questo è fondamentale scegliere percorsi formativi che sviluppino sia abilità manuali che intellettuali”.