La “magia nera” entra a teatro accompagnata dall’ironia. Sabato 29 novembre alle 20.45 al Teatro della Corte di Osoppo (Udine) arrivano per la stagione di Anà-Thema le “Strighe maledette” di Stivalaccio Teatro, una delle compagnie più amate e apprezzate del panorama nazionale. Una commedia brillante, ironica e dissacrante che gioca con il mito delle streghe, trasformando la paura in risata e riflessione.

Prodotto da Stivalaccio Teatro in co-produzione con Operaestate Festival Veneto, lo spettacolo vede in scena Sara Allevi, Anna De Franceschi, Eleonora Marchiori e Francesca Boldrin, per la regia e il soggetto originale di Marco Zoppello. La scenografia è firmata da Andrea Belli, i costumi da Lauretta Salvagnin, il disegno luci da Matteo Pozzobon, le maschere e le “carabattole” da Stefano Perocco di Meduna e Tullia Dalle Carbonare, le musiche originali da Massimiliano Varusio, trucco e parrucco da Elena Cipolato. Con il suo linguaggio fisico, diretto e popolare, Stivalaccio Teatro porta sul palco una galleria di personaggi femminili irresistibili e taglienti, in un intreccio di teatro d’attore, maschere, musica e invenzioni sceniche che promettono di conquistare il pubblico di tutte le età.

Lo spettacolo racconta, attraverso il puntello della comicità, novelle, leggende e racconti folklorici che hanno come protagoniste le donne. Non le figure angelicate o idealizzate, ma le maleficae, le adescatrici, le herbarie e le meretrici: donne smaniose di sesso dei fabliaux francesi, ribelli della letteratura latina, grandi peccatrici delle antiche scritture. Un universo femminile irriverente e scomodo, che la storia ha spesso relegato ai margini o perseguitato.

A fare da sfondo, la più tremenda caccia alle streghe mai capitata ai confini della Serenissima: i roghi della Valle Camonica. Partendo da quell’oscuro episodio, lo spettacolo costruisce un gioco teatrale che alterna il riso alla riflessione, portando il pubblico a interrogarsi sui meccanismi della paura, del pregiudizio e del controllo esercitato sui corpi e sulla libertà delle donne.

Per informazioni e prenotazioni è possibile contattare i consueti recapiti di Anà-Thema, o via telefono ai numeri 3453146797 o 0432 1740499 o via email all’indirizzo [email protected].