Un ritratto nel silenzio celebra i cinquant’anni dalla morte di Pier Paolo Pasolini, uno dei più grandi intellettuali del Novecento, un uomo che ha saputo trasformare la vita in linguaggio e il linguaggio in verità.

La mostra raccoglie fotografie provenienti da due collezioni private, unite da una profonda amicizia attraverso l’opera di Pier Paolo Pasolini.

Non si tratta di un ritratto definitivo, ma piuttosto di uno specchio frammentario: uno spazio per la memoria, la riscoperta e il dialogo della sua presenza duratura e imprescindibile come poeta, scrittore, regista e come una delle menti più lucide della modernità.

Un ritratto nel silenzio vuole essere un piccolo omaggio silenzioso al coraggio delle pensiero e alla fiamma ininterrotta di una voce che ha rifiutato l’obbedienza, evocando la sua umanità e la sua visione, la sua complessa presenza sia nella vita pubblica che in quella privata.

Questo è un atto di ascolto:Pier Paolo Pasolini parla oltre il tempo, e il silenzio risponde.

Bonawentura in collaborazione con l’Archivio Zigaina

Ingresso liberoL’esposizione sarà visitabile sino al 15 gennaio, con orario feriale e festivo: 17.00 – 20.00