Codroipo fa un ulteriore, importante, salto in avanti nelle proprie politiche di sostenibilità. Lo conferma il Report di sostenibilità relativo al 2025 redatto dalla Rete dei Comuni Sostenibili presentato nella sala consiliare dell’ente mercoledì 26 novembre. Si tratta del primo per Codroipo.
Conversione al LED di tutta l’illuminazione pubblica, risparmio energetico per gli edifici comunali, incremento dei posti negli asili nido, utilizzo al 100% dei Criteri ambientali minimi negli acquisti comunali, servizio di bike sharing (di solito diffuso in centri urbani più ampi) e rappresentanza giovanile sono alcuni dei punti più significativi che emergono dal nuovo report, che fotografano una situazione molto positiva per Codroipo. All’iniziativa di presentazione del Rapporto sono intervenuti il sindaco di Codroipo, Guido Nardini, l’assessore al bilancio, Paola Conte, il consigliere comunale delegato ad ambiente e sostenibilità, Daniele Corsin, e il direttore tecnico della Rete dei Comuni Sostenibili, Maurizio Gazzarri.

Il Rapporto di sostenibilità del Comune di Codroipo relativo al 2025
Codroipo, con oltre il 76%, è tra i comuni con alta percentuale di indicatori quantitativi con tendenza positiva o stabile su materie di competenza comunale nel breve periodo, cioè negli ultimi 3 – 5 anni. Considerando l’ultimo anno, tale percentuale viene confermata, segno di una continuità positiva. Prendendo tutti gli indicatori quantitativi la percentuale di tendenze positive o stabili nel breve periodo supera il 73%, mentre per quanto riguarda gli indicatori qualitativi, il tasso di positività è al 56,5%: considerata l’asticella molto alta posta dal set di indicatori, il dato è decisamente positivo, con margini di crescita.
Tra i dati quantitativi più significativi si segnalano:
– il superamento dell’82% dell’uso di cibi bio nelle mense scolastiche comunali;-
l’incremento della copertura del servizio asili nido;
– la conversione di tutta l’illuminazione pubblica a LED;
– l’utilizzo al 100% dei CAM (Criteri ambientali minimi) negli acquisti comunali per i quali i CAM sono possibili;
– il risparmio energetico per illuminazione pubblica ed edifici comunali;
– la maggiore diffusione delle casette dell’acqua e delle fontanelle;
– la crescita della comunicazione via social;
– l’incremento del verde urbano per abitante e delle piantumazioni di nuovi alberi;
– l’aumento della raccolta differenziata dei rifiuti;
– la diffusione della videosorveglianza cittadina e dell’organico della polizia locale;
– il miglioramento della capacità di riscossione dell’ente;
– la maggiore fruizione di servizi sociali per disabili e di assistenza domiciliare per anziani;
– l’esistenza del servizio di bike sharing, di norma attivo in comuni più grandi.
Tra gli indicatori qualitativi, positive, tra le altre, le azioni su:
– il mantenimento a zero dell’addizionale comunale Irpef per i redditi più bassi;
– le campagne di sensibilizzazione nelle scuole sull’educazione alimentare e la lotta allo spreco di cibo;
– il pagamento delle fatture mediamente con quasi nove giorni di anticipo sulla scadenza;
– l’approvazione nel 2022 del PEBA, Piano per l’Eliminazione delle Barriere Architettoniche;
– l’adozione della tariffazione puntuale per la Tari;- la presenza di parchi accessibili;
– l’avvio della proceduta per l’inserimento nel piano urbanistico della previsione zero di nuovo consumo di suolo;
– la presenza di un organismo giovanile di rappresentanza e partecipazione.
“Codroipo è una di quelle conferme positive per quanto riguarda l’applicazione concreta delle buone pratiche di sostenibilità nei territori – afferma Maurizio Gazzarri, direttore tecnico della Rete dei Comuni Sostenibili –. Perché molto spesso è da realtà non particolarmente grandi che arrivano idee in grado di essere, poi, replicate altrove con successo. Non è semplice passare dalle intenzioni ai fatti in questo campo, soprattutto quando, come nel caso di Codroipo, si è al primo Rapporto di sostenibilità, e quando si riscontrano risultati così positivi vuol dire che la direzione intrapresa è quella giusta. Ringrazio l’amministrazione comunale e i tecnici per il grande lavoro e per la collaborazione”.
“Siamo soddisfatti dei risultati emersi nel monitoraggio avviato a maggio 2025 – commenta l’amministrazione comunale –, significa che la direzione intrapresa in questi anni era giusta. Il Rapporto di sostenibilità sarà un ulteriore supporto e punto di riferimento all’azione amministrativa. Un doveroso ringraziamento va agli uffici che con competenza e impegno ci hanno supportato in questo percorso”.
Cos’è la Rete dei Comuni Sostenibili
La Rete dei Comuni Sostenibili è un’associazione nazionale senza scopo di lucro, nata nel 2021, aperta all’adesione di tutti i comuni italiani e unioni di comuni, a prescindere dalla dimensione, collocazione geografica e colore politico dell’amministrazione comunale. Dal 2023 è aperta anche all’adesione di province, città metropolitane e regioni. L’associazione promuove politiche per la sostenibilità ambientale, sociale, culturale ed economica, con un progetto innovativo e concreto, valorizzando le buone pratiche e accompagnando le amministrazioni alla territorializzazione e al raggiungimento degli obiettivi dell’Agenda 2030 dell’Onu. L’attività progettuale e gli indicatoli locali di sostenibilità sono stati realizzati in collaborazione con l’Alleanza italiana per lo sviluppo sostenibile (ASviS), a cui l’associazione aderisce, e in sinergia con il Joint Research Centre della Commissione europea. L’orizzonte è rivolto anche ai traguardi 2050 di neutralità climatica della Commissione europea. Hanno aderito oltre 150 enti locali ed è in costante espansione. A maggio 2025 è stata pubblicata la seconda edizione della Guida dei Comuni Sostenibili italiani. Nel 2025 è stata inclusa fra i partner della campagna di Caterpillar Radio2 M’illumino di Meno del 16 febbraio dedicata al risparmio energetico e alla promozione degli stili di vita sostenibili. Sempre nel 2025, ha fatto il proprio ingresso nel Forum nazionale per lo Sviluppo Sostenibile del Ministero dell’Ambiente e della Sicurezza energetica ed è entrata nel comitato promotore nazionale della SERR, la Settimana Europea per la Riduzione dei Rifiuti.