Prosegue nella Sala Sbisà del Magazzino 26 in Porto Vecchio-Porto Vivo, la mostra “Il micromondo del Carso: forme e colori nascosti nelle rocce”, esposizione fotografica sulla ricchezza del micromondo fossile del Carso italiano e sloveno.

La mostra, realizzata dal Dipartimento di Geoscienze dell’Università di Padova e dal Servizio Geologico della Regione Friuli Venezia Giulia, in collaborazione con l’Istituto di Scienze Marine del Consiglio Nazionale delle Ricerche (CNR-ISMAR) e il Comune di Trieste, propone un suggestivo viaggio tra scienza e arte, dove la geologia del territorio diventa meraviglia per gli occhi.

L’invisibile bellezza del mondo fossile custodito nelle rocce del Carso si svela attraverso una raccolta di insolite fotografie. Osservati al microscopio, i microfossili si trasformano in composizioni di forme, trame e colori, dove scienza e arte si incontrano nel racconto del patrimonio naturale e geologico di questo territorio unico.

Il percorso espositivo è arricchito da una sezione dedicata alla candidatura della Pietra di Aurisina ad Heritage Stone, un riconoscimento conferito dalla International Union of Geological Sciences (IUGS) alle pietre che, per il loro uso in architetture e monumenti di particolare valore storico e culturale, sono considerate patrimonio dell’umanità.

La mostra, ad ingresso libero, sarà visitabile dal giovedì alla domenica dalle ore 10.00 alle ore 17.30.

Esperti nel campo della geologia e dell’archeologia che hanno realizzato la mostra, accompagneranno il pubblico in una visita guidata a scoprirne i numerosi dettagli nelle giornate di sabato 6/12 alle ore 16, giovedì 11/12 alle ore 11 e alle ore 15, venerdì 12/12 alle ore 11 e alle ore 15, giovedì 18/12 alle ore 11 e alle ore 15, venerdì 19/12 alle ore 11 e alle ore 15.

Le visite guidate sono su prenotazione e a titolo gratuito e possono essere richieste, oltre che in italiano, anche in sloveno e inglese, ad esclusione della visita del 6/12 che sarà in italiano.

Per prenotarsi occorre compilare il modulo al seguente link, selezionando la data, l’orario e la lingua scelta.L’esposizione sarà visitabile fino all’11 gennaio 2026.