Formaggi di malga: all’Asta di “Formandi” battute 21 partite
I formaggi di capra sono un piccolo, ma interessante, tesoro gastronomico della Carnia, verso il quale negli ultimi anni si è registrato un rinnovato interesse, con l’avvio di nuove produzioni e la ripresa di altre che erano state parzialmente abbandonate. Un prodotto di qualità, per incentivarela cui realizzazione e per dare strumenti tecnici a chi già lo produce, è stato realizzato a Sutrio un Corso di caseificazione del latte di capra, che ha riscontrato un grande interesse.

Della durata di due giorni, il corso rientrava tra le attività promosse dal progetto Green Carnia Fest ed è stato tenuto da Guido Tallone, tecnico lattiero caseario che si occupa della formazione presso la scuola AgenForm (che ha sede a Moretta in provincia di Cuneo). Vi hanno partecipato 17 persone, tutte allevatori di capre e alcuni già produttori di formaggio di capra, provenienti dalla Carnia (salvo uno).
“Questi corsi sono occasioni importanti sia per chi ha già esperienza sia per i produttori alle prime armi, perché permettono di ragionare e approfondire le tecniche di caseificazione – spiega Guido Tallone- Il corso si concentrava sul latte di capra che, pur non essendo il primo e principale, è usato anche dalle aziende locali. Ha le sue particolarità ed è stato soddisfacente riscontrare l’interesse dei partecipanti. Il corso si è concentrato su due tipi di formaggio: spalmabile e caciotta morbida, perché – soprattutto il primo- sono tipologie di formaggio particolarmente adatte ad essere prodotte con latte caprino”

Il corso è un segno concreto di valorizzazione delle eccellenze del territorio, in particolare quelle legate al settore agroalimentare, e evidenzia l’importanza che ha la formazione per la crescita continua e la promozione del comparto. Un impegno portato avanti anche grazie al Bando Borghi PNRR “Il Bosco nel Borgo-Il Borgo nel Bosco”, un progetto di rigenerazione culturale e sociale che mira fra l’altro alla rivitalizzazione di imprese agroalimentari che puntano alla sostenibilità, portato avanti dai Comuni di Sutrio e Paluzza. In quest’ottica rientra anche Formandi, la rassegna dedicata ai formaggi di malga, recentemente svoltasi a Sutrio, durante la quale si è tenuta l’Asta non solo di forme della monticazione 2025, ma anche di pezzature speciali e particolarmente pregiate, molto attesa soprattutto dagli addetti ai lavori (ristoranti, negozi di formaggi ed alimentari). Vi hanno partecipato 20 malghe. Le 21 partite hanno avuto un prezzo medio di vendita di 22,80 € al kg con punte di 30,5 € al kg.
Per informazioni:Pro Loco Sutrio – Tel: 0433 778921 www.prolocosutrio.com – [email protected]