APERTURA UFFICIALE AL PUBBLICO LUNEDI’ 30 GIUGNO Un presidio gratuito per la tutela LGBTQIA+ gestito da Arcigay Udine Fur! APS

Venerdì 27 giugno alle ore 11:00, presso la sede di via Grazzano 57, si è tenuta l’inaugurazione ufficiale del CAD CARRA (Centro AntiDiscriminazioni CARRA), nuovo riferimento territoriale per la prevenzione e il contrasto delle discriminazioni e violenze basate su orientamento sessuale e identità di genere, finanziato da UNAR ai sensi dell’avviso pubblico per la selezione di progetti per l’istituzione o il rafforzamento di Centri contro le discriminazioni motivate da orientamento sessuale e identità di genere del 24 luglio 2024. Il centro – gestito da Arcigay Udine Fur! APS, associazione del territorio che quest’anno compie 35 anni di tutela delle persone LGBTQIA+ nel territorio friulano, – offrirà servizi gratuiti a partire da lunedì 30 giugno con il supporto di 14 partner istituzionali e del terzo settore

“L’apertura del CAD CARRA risponde a un’emergenza sociale in netta crescita: secondo i monitoraggi di Arcigay Nazionale, nei primi sei mesi del 2025 si sono verificati 178 episodi gravi di discriminazione e violenza contro persone LGBTQIA+ in Italia (+16% rispetto al 2024), con un preoccupante +40% in Friuli Venezia Giulia. Questi dati, significativamente più alti di quelli ufficiali (47 casi registrati dall’OSCAD), rivelano un duplice problema: da un lato la sottostima istituzionale legata alla mancata denuncia (solo il 10% delle vittime si rivolge alle autorità), dall’altro la specifica vulnerabilità di persone trans* e giovani under 25, che costituiscono il 75% delle segnalazioni. In questo contesto, il CAD CARRA si propone come presidio territoriale in grado di colmare il gap tra bisogni reali e risposte istituzionali, garantendo supporto immediato specializzato.” dichiara Sara Rosso, Presidente di Arcigay Udine Fur! APS.
“La forza del progetto sta nella rete territoriale, frutto di una volontà condivisa da parte di tutti gli enti partner di contrastare questo fenomeno di violenza in crescita. In questo momento bisogna più che mai che la comunità sia al servizio della comunità e garantisca, attraverso il presidio del CAD, che le persone più vulnerabili vengano accolte e accompagnate da un’equipe multidisciplinare di professionisti specializzati che conoscono di prima mano i disagi e le sfide a cui le persone LGBTQIA+ sono esposte quotidianamente “, aggiunge Regina Cortello, coordinatrice del servizio.

Il supporto integrato alle persone vittime di discriminazioni e violenze è garantito da un’equipe multidisciplinare composta da operatrici anti-discriminazioni, psicologhe, avvocate, educatrici, assistenti sociali, infermiere, medici, mediatrici interculturali e volontarie dell’associazione.

Questo permette di offrire all’utenza percorsi altamente personalizzati, come consulenze legali specializzate contro discriminazioni e violenze, supporto psicologico individuale o di gruppo, accompagnamento nei percorsi di affermazione di genere per persone trans (sociale, legale, sanitaria), assistenza socio-legale per persone migranti LGBTQIA+ con mediazione culturale, strumenti per l’autonomia abitativa e lavorativa mediazione familiare e scolastica per contrastare conflitti e bullismo, sostegno a famiglie omogenitoriali e transgenitoriali e spazi comunitari di mutuo aiuto, sempre con un approccio intersezionale che considera molteplici vulnerabilità.
“Inoltre, siamo molto liete di annunciare che presso la sede del CAD CARRA, sarà attivo un servizio checkpoint, uno spazio sicuro e a bassa soglia, gestito da professionisti sanitari appartenenti alla stessa comunità, dedicato alla salute sessuale.” aggiunge Sara Rosso. Presso il checkpoint sarà possibile – in maniera gratuita e senza prenotazione – reperire materiali di profilassi, accedere a test rapidi per HIV,sifilide e gonorrea, a counseling specializzato e a orientamento ai servizi territoriali.

Una rete di 14 partner supporta il CAD CARRA: dalle associazioni LGBTQIA+ (Alfi Lune, Famiglie Arcobaleno, Agedo) agli enti pubblici (Comune di Udine, Dipartimenti di Prevenzione, Malattie Infettive e SerD di ASUFC) e privati (Centro Balducci, Il Mutamento, CGIL Udine, IRES FVG, Vicini di Casa, Ospiti in Arrivo, MisMàs). Questa rete sinergica, che unisce enti pubblici e privati, associazioni locali di categoria e altre realtà, garantisce una risposta rapida e competente alle specifiche necessità della comunità LGBTQIA+ friulana, creando un tessuto territoriale di sostegno integrato e mirato. L’obiettivo di CAD CARRA è di espandere ulteriormente questa rete, coinvolgendo nuovi enti e attori, pubblici e privati, con l’obiettivo di rafforzare la copertura del servizio e ampliare l’impatto delle attività a tutto il territorio regionale.

Il CAD CARRA non solo promuove una cultura dell’inclusione attraverso la costruzione di reti territoriali se non che propone programmi di sensibilizzazione nei contesti professionali ed educativi e formazione continua per operatori esterni e interni sulle specificità LGBTQIA+. Parallelamente, il centro monitora gli accessi e produce report periodici basati su dati di servizio, colmando il gap esistente sulla raccolta dati del fenomeno sul territorio.

SEDE, ORARI E CONTATTI OPERATIVI (ATTIVI DAL 30/06)
Dove: Via Grazzano 57, Udine
Libero accesso in sede nei seguenti orari:
● Lunedì, Mercoledì, Giovedì: 14.00 – 19.00
● Martedì e Venerdì: 9.00 – 14.00
📞 Numero: 335 1807644 📧 Email: [email protected]

  • Tutti i servizi di assistenza sono gratuiti per l’utenza
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