L’assessore Elisa Lodi: “Trieste città a misura di mamme e lavoratrici”
Il Comune di Trieste mette gratuitamente a disposizione del pubblico un nuovo punto di allattamento al primo piano del Palazzo dell’Anagrafe sito in Passo Costanzi 2.
Il taglio del nastro è stato effettuato questa mattina dall’assessore alle Politiche del Patrimonio Immobiliare Elisa Lodi, dalla deputata Nicole Matteoni e dal consigliere regionale Claudio Giacomelli.
Per il Comune di Trieste erano inoltre presenti il direttore del Dipartimento Territorio Ambiente Lavori Pubblici Patrimonio Giulio Bernetti; le dipendenti comunali Monica Goina, Michela Crevatin, Rossella Diviacco e Andyola Pacaj le quali, afferendo a diversi Servizi della struttura municipale, hanno collaborato sinergicamente alla migliore riuscita dell’iniziativa.

“Trieste è una città a misura delle mamme e delle lavoratrici”, ha esordito l’assessore Elisa Lodi: “A nome dell’Amministrazione comunale esprimo grande soddisfazione poiché chi ha allattato un figlio sa che cosa significa. Ringrazio l’onorevole Nicole Matteoni, già assessore del Comune di Trieste,e il capogruppo di Fdi in Consiglio regionale Claudio Giacomelli, autore dell’emendamento alla Legge Regionale che ha finanziato l’iniziativa. Attraverso la loro opera oggi apriamo un nuovo punto di allattamento, che si aggiunge a quelli già inaugurati nelle biblioteche comunali dall’assessore alle Politiche dell’Educazione e della Famiglia Maurizio De Blasio. Ringrazio inoltre il direttore dei Lavori Pubblici Giulio Bernetti e le collaboratrici del Comune di Trieste Monica Goina, Michela Crevatin, Rossella Diviacco, Andyola Pacaj per aver permesso una rapida realizzazione di questo spazio con grande professionalità”.
“Grazie a un apposito contributo regionale di circa 24 mila euro, il punto di allattamento che oggi inauguriamo è il primo situato all’interno di un edificio amministrativo, peraltro centralissimo e molto frequentato”, ha continuato l’assessore Elisa Lodi: “È palese l’importanza di mettere a disposizione delle famiglie, proprio all’interno del Palazzo dell’Anagrafe, un simile presidio, che potrà essere utilizzato gratuitamente, sia da private cittadine sia dalle professioniste del Comune di Trieste”, “L’auspicio è che le neomamme entrino nell’ordine delle idee che, se si trovano in zona e hanno l’esigenza di allattare, possono venire liberamente a farlo in questo contesto protetto, anche se non devono espletare una pratica burocratica con gli Uffici comunali. A tal fine apposite segnaletiche sono già state predisposte al piano terra di Palazzo Anagrafe e ulteriori saranno affisse negli edifici municipali circostanti”.

Si tratta di un ambiente accogliente, funzionale, protetto, riservato, igienico, confortevole, accessibile gratuitamente a tutti i genitori con neonati che ne abbiano bisogno durante la permanenza negli Uffici comunali, con:
- poltrone ergonomiche pensate per garantire comfort durante l’allattamento;
- arredi pratici e facilmente igienizzabili;
- tavolini con sedute comode per favorire l’accompagnamento dei familiari;
- stand informativo personalizzato;
- vetrofanie decorative;
- segnaletica dedicata per rendere l’area immediatamente riconoscibile.
Sono stati inoltre effettuati interventi di manutenzione e ripristino dei locali per assicurare pulizia, sicurezza e conformità agli standard.
I lavori sono stati avviati il 18 aprile 2025 grazie a un finanziamento regionale di 24.753 euro, ottenuto tramite il bando previsto dalla Legge Regionale 7/2024, rientrano nel CUP F91E24000190002 e rispettano le indicazioni della DGR 1402/2024.
In precedenza, il 30 giugno 2025, sono stati inaugurati cinque punti di allattamento nei seguenti luoghi:
- Biblioteca Civica Attilio Hortis (via Madonna del Mare);
- Museo LETS ed Emeroteca Fulvio Tomizza (piazza Hortis);
- Biblioteca Comunale Pier Antonio Quarantotti Gambini (San Giacomo);
- Biblioteca Comunale Stelio Mattioni (Borgo San Sergio);
- Biblioteca Comunale Lina Marii Marinelli (Melara).
Ulteriori informazioni a questo e a questo indirizzo.