Oggi nel Salotto Azzurro Municipale il sindaco, Roberto Dipiazza, ha incontrato il nuovo Prefetto, Giuseppe Petronzi, insediatosi di recente.
Giuseppe Petronzi dal 2018 al 2020 aveva ricoperto l’incarico di questore di Trieste, negli anni segnati prima dall’omicidio, il 4 ottobre 2019 nei locali della questura, degli agenti Matteo Demenego, e Pierluigi Rotta, 34 anni, e poi dai tumulti dei no green pass.
Il Sindaco, dopo aver dato il benvenuto al nuovo prefetto di Trieste e commissario del Governo in Friuli Venezia Giulia, gli ha augurato buon lavoro sottolineando l’importanza della collaborazione tra le istituzioni per garantire un buon funzionamento della comunità e per affrontare insieme le sfide del territorio. “Quando Sindaco, Prefetto e altre Autorità lavorano in sinergia, si creano condizioni più favorevoli per lo sviluppo, la sicurezza e il benessere di tutti i cittadini”, ha detto il Primo Cittadino.
Il Sindaco ha poi aggiornato il Prefetto sui lavori in corso in Porto Vecchio – Porto Vivo, il progetto trigenerazionale di rigenerazione urbana, riconosciuto questa primavera dalla testata specialistica Real FDI tra i 10 progetti di tale tipo più importanti al mondo, nonché l’unico italiano nella classifica, in occasione del MIPIM di Cannes, la fiera globale del real estate.
Il recupero e la riqualificazione dell’area di Porto Vecchio è un’eccezionale testimonianza di architettura dell’Ottocento europeo, in connessione con le nuove opportunità che si aprono alla città di Trieste.
Al termine del colloquio, il Sindaco ha donato al Prefetto un libro fotografico
che accompagna il lettore in un viaggio per immagini e parole nella presentazione delle Comunità religiose storiche di Trieste.