Torna a Trieste l’appuntamento con il Barcolana Sea Summit, giunto alla quinta edizione, che si terrà dal 6 all’11 ottobre 2025 nell’ambito di Barcolana57 presented by Generali. L’evento si conferma un punto di riferimento per riflettere sull’importanza e sulla salvaguardia del mare e delle acque interne, approfondendo al contempo il ruolo della blue economy con percorsi dedicati a studenti, cittadini e imprese, e l’obiettivo di rinforzare il dialogo con istituzioni, scienziati e operatori del settore. Al centro del Sea Summit, con un focus specifico, il tema dell’Underwater, analizzato dal punto di vista normativo, economico e ambientale grazie alla presenza di illustri player industriali, istituzionali e scientifici.

“L’importanza di continuare a discutere del tema della salvaguardia delle acque in una visione olistica che comprenda mari, oceani, fiumi e laghi, di formare le nuove generazioni e di stimolare il dialogo tra imprese, istituzioni e cittadini è al centro del Barcolana Sea Summit”, ha dichiarato Mitja Gialuz, presidente della Società Velica di Barcola e Grignano. “In questa edizione, l’educazione e il coinvolgimento diretto dei partecipanti attraverso percorsi interattivi e il linguaggio dello spettacolo saranno la chiave per ispirare tutti a stare ‘dalla parte dell’acqua’. Ringrazio la Regione Friuli Venezia Giulia, AcegasApsAmga, il Collegio del Mondo Unito e tutti gli sponsor che continuano a sostenere e a far crescere l’evento”.

“Trieste e il Friuli Venezia Giulia devono molto al mare. Un debito di carattere sia economico che culturale” ha dichiarato il Presidente della Regione Friuli Venezia Giulia Massimiliano Fedriga. “Grazie a questo bene di valore inestimabile questa regione ha saputo infatti svilupparsi raggiungendo risultati inimmaginabili solo pochi decenni fa. Un patrimonio prezioso che però dobbiamo tutelare insieme alle comunità che affacciate al mare vivono, lavorano, creano benessere. Oggi è impensabile uno sviluppo sostenibile che non riesca a contemplare le attività umane. Ecco perché l’Amministrazione regionale punta, per esempio, al rafforzamento della blue economy in collaborazione con le più importanti realtà pubbliche e private del settore marittimo e con i centri di ricerca del nostro territorio, cofinanziando progettualità che abbiano interessanti ricadute, sostenendo l’innovazione e cercando di attrarre investitori e talenti anche da altri Paesi. Un percorso che vogliamo affiancare mettendo in campo investimenti ingenti, iniziative come l’hub che nascerà in Porto vecchio che potrà diventare una best practice a livello internazionale e momenti di dialogo e confronto come il Barcolana Sea Summit che anno dopo anno cresce in prestigio, interesse e popolarità”.

Il programma prevede due giornate di anteprima, il 6 e 7 ottobre, con eventi organizzati da numerosi partner nel Villaggio Barcolana, con epicentro la piazza dell’Unità. In particolare, nelle giornate del summit, Arpa FVG (il 6, 7 e 8 ottobre) e Bioma (9 e 10 ottobre) dedicano le mattine alle scuole con oltre 600 studenti già coinvolti nei programmi, mentre WWF Area Marina Protetta di Miramare organizzerà iniziative dedicate alla tutela dei cetacei, anche in collaborazione con la Direzione Marittima-Guardia costiera.

L’8 ottobre Barcolana Sea Summit apre le porte al Generali Convention Center con la terza edizione di “Energia e Clima”, evento dedicato agli studenti delle scuole secondarie di secondo grado, organizzato da AEIT FVG e Regione Friuli Venezia Giulia. L’edizione 2025 propone una riflessione sul cambiamento climatico in chiave ingegneristica, con particolare attenzione ai temi dell’elettrificazione e della trasformazione digitale dell’energia, in connessione con le risorse idriche e il loro utilizzo sostenibile. L’obiettivo è esplorare e presentare soluzioni valide per realizzare una concreta “climate action”. In particolare, si pone la massima attenzione al capitale umano, all’attualità e alle carriere legate alla tecnologia, alla progettazione, all’ingegneria dell’energia elettrica, alla scienza dei sistemi digitali. Un’attenzione speciale è riservata alla sicurezza sul lavoro, in particolare nei contesti scolastici e formativi, con riferimento all’orientamento e ai percorsi scuola/lavoro che si possono ideare per presentare le grandi opportunità
offerte da tutti gli “E-sectors”.

Il pomeriggio di mercoledì 8 ottobre vede in programma il tradizionale appuntamento con l’evento inaugurale: l’apertura della quinta edizione del Barcolana Sea Summit è dedicata al ruolo dell’educazione nella protezione degli oceani, mari e fiumi e più in generale nella costruzione di percorsi che consentano ai giovani di “essere parte della soluzione” della crisi ambientale, focalizzando l’attenzione sul modello educativo del Collegio del Mondo Unito dell’Adriatico e ospitandone l’avvio dell’anno accademico.

L’introduzione del pomeriggio è affidata all’Assessore regionale alla difesa dell’ambiente, energia e sviluppo sostenibile Fabio Scoccimarro, che focalizzerà l’attenzione sui fiumi come elemento strategico per la salvaguardia del territorio, e in particolare sulle azioni e le strategie relative alla gestione del Fiume Tagliamento. Previste anche una serie di pitch overview sullo stato di salute dei mari e dei fiumi. Il Collegio del Mondo Unito, la cui missione è “Fare dell’educazione una forza per unire popoli, nazioni e culture per la pace ed un futuro sostenibile”, aprirà nel Sea Summit il proprio anno accademico rendendo protagonisti i circa duecento studenti e il percorso educativo di sostenibilità intrapreso nell’ambito del programma di studio.

Tra i numerosi appuntamenti organizzati dall’Assessorato regionale al lavoro, formazione, istruzione, ricerca, università e famiglia, in programma l’8 ottobre alle 17.30 “Blue economy: ricerca e selezione di personale in Europa con Eures”, un workshop dedicato alle imprese del settore blue economy che presenta le opportunità offerte dalla piattaforma europea EOJD – European Online Job Days per il reclutamento di talenti e professionalità dall’estero.

Giovedì 9 ottobre alle 10 al Generali Convention Center si terrà l’appuntamento organizzato dall’Arma dei Carabinieri, l’occasione per affrontare un tema al centro dell’attenzione nella letteratura della sostenibilità: “Foreste Urbane e Benessere dei cittadini: Il modello One Health Concept”. «One Health» viene definito dall’Organizzazione Mondiale della Sanità come un approccio integrato e unificante che mira a ottimizzare in modo sostenibile la salute delle persone, degli animali e degli ecosistemi, legati indissolubilmente. Ne parleranno gli esperti Stefano De Carli, Presidente FADOI – Regione Friuli Venezia Giulia, Tommaso Sitzia dell’Università degli studi di Padova, Marco Mencagli scrittore e divulgatore scientifico e il Colonnello Vincenzo Andriani, Comandante Centro Nazionale Carabinieri Biodiversità di Peri, moderati dal responsabile dell’Ansa del FVG, Francesco de Filippo.

Sempre giovedì 9 ottobre, alle 16, il GCC ospiterà il primo approfondimento dedicato all’Underwater, curato dall’Arpa: “Noise CleanUp training event: il problema del rumore subacqueo e strategie condivise per un ambiente marino in salute”. In questo panel il tema del rumore sottomarino sarà delineato nell’ambito delle attività di monitoraggio condotte da ARPA FVG e del progetto europeo INTERREG Italia-Croazia “UNDERSEA – UNDerwatER Soundscape bEyond Ais”, quale strumento di monitoraggio, valutazione e mitigazione del rumore antropico subacqueo nel golfo di Trieste e nel Mar Adriatico; verrà inoltre presentata una app per la stima del traffico navale ricreativo come esempio di citizen science.

Grande attesa per il progetto proposto da AcegasApsAmga con la rete “Smart Water Management” dei gestori del servizio idrico integrato del FVG, e realizzato in partnership con Barcolana, che porta nel Sea Summit lo spettacolo teatrale “Fiumi Scomparsi” con Marco Paolini, Paolo Fresu e Rajeev Badhan. “Fiumi Scomparsi”, che andrà in scena sempre al GCC alle 17.30 di giovedì 9 ottobre con ingresso libero, nasce dall’esigenza di riscoprire e raccontare il legame profondo tra la città di Trieste e le sue acque. Attraverso un intreccio di linguaggi artistici – teatro, musica dal vivo, video-proiezioni – il pubblico sarà accompagnato in un viaggio emotivo che racconta i fiumi triestini ormai scomparsi sotto l’espansione urbanistica. Marco Paolini, oltre a narrare, interagirà con le immagini e la musica, dando corpo e voce alle storie dei fiumi scomparsi e alle loro implicazioni sociali e ambientali con il supporto scenico e tecnico di Rajeev Badhan, Paolo Fresu accompagnerà il racconto con sonorità evocative che amplificheranno l’atmosfera e le emozioni in un solo di tromba che lo ha contraddistinto nella produzione musicale. Rajeev Badhan cura la regia dello spettacolo e realizza interviste e immagini che saranno proiettate sui grandi schermi interloquendo in scena con Paolini e Fresu. Lo spettacolo sarà introdotto da Mitja Gialuz, presidente di Barcolana, e da Carlo Andriolo, Amministratore Delegato di AcegasApsAmga, con un approfondimento sul tema della gestione dell’acqua e sull’importanza di utilizzare nuovi linguaggi – teatro, musica ed elementi multimediali – per coinvolgere la cittadinanza su questioni sempre più attuali, come l’impatto dei cambiamenti climatici sulle nostre città.

Il programma del Sea Summit comprende anche un eccezionale appuntamento, il videomapping sulla facciata del municipio. An Ocean’s Song è la “Video Projection Experience” presentata dallo Schmidt Ocean Institute, Deep Blue Racing Team e 11th Hour Racing nei giorni di Barcolana trasformerà la facciata del Comune di Trieste in un immenso schermo cinematografico.

L’installazione, della durata di circa 12 minuti e narrata dalle voci di Claudio Santamaria e Greta Scarano, guiderà il pubblico in un viaggio emozionante negli abissi marini. Attraverso le straordinarie immagini fornite dallo Schmidt Ocean Institute, l’Oceano prenderà voce e si racconterà, accompagnando gli spettatori dalla superficie fino alle profondità. La narrazione è scandita in cinque capitoli – Prologo, Discesa nell’abisso, Il fondo dell’oceano, Risalita, Addio e chiusura – e arricchita da grafiche monumentali, dati, curiosità e immagini mozzafiato di creature marine e paesaggi sottomarini.

Il Generali Convention Center accoglierà infine il villaggio del Raggruppamento Carabinieri Biodiversità, che illustrerà le attività dei reparti dedicati presso istituti scolastici e riserve naturali e che sarà aperto nelle giornate di mercoledì 8 e giovedì 9, oltre al banchetto informativo organizzato da M.A.R.E. TC FVG sulla Underwater Generation e gli sbocchi professionali dell’economia blu (aperto la mattina di mercoledì 8).

Il Barcolana Sea Summit si concluderà la mattina di venerdì 10 ottobre nel Salone di Rappresentanza della Regione Friuli Venezia Giulia, che ospiterà due panel importanti sul tema dell’Underwater, con il doppio obiettivo di guardare alle attività svolte nell’ambito della Regione Friuli Venezia Giulia e avere un più ampio scenario legato all’industria, alle normative e allo sviluppo del Polo Nazionale della Subacquea. Il concetto di underwater racchiude infatti un ambito strategico che unisce ricerca scientifica, sviluppo industriale e salvaguardia ambientale: dalle scoperte che ampliano la conoscenza della biodiversità marina alle nuove tecnologie applicate all’energia, alla sicurezza e ai trasporti, fino alle ricadute economiche e sociali, alla giurisprudenza per la regolamentazione dei fondali, rappresenta un settore in forte crescita capace di incidere sul futuro di più comparti contemporaneamente. Per questo è necessario affrontarlo con una gestione globale che metta in primo piano la tutela degli ecosistemi e una chiara cornice normativa, accanto
all’esplorazione e allo sviluppo tecnologico.

Alla sessione di chiusura del Sea Summit è affidato il compito di fare sintesi e dare uno sguardo internazionale al tema, grazie alla presenza della senatrice Roberta Pinotti, Presidente della Fondazione del Polo nazionale della dimensione subacquea, dell’Ammiraglio Cristiano Nervi, Direttore CSSN Marina Militare Italiana e Struttura Operativa del PNS, di Jessica Battle, WWF Senior Global Ocean Governance and Policy Expert, della Presidente della Luiss school of Law Paola Severino e di Pierroberto Folgiero, Amministratore Delegato e Direttore Generale di Fincantieri.

L’edizione 2025 del Barcolana Sea Summit si svolge sotto l’alto patrocinio del Parlamento europeo. Il Comitato Organizzatore include la Regione Autonoma Friuli Venezia Giulia, la Società Velica di Barcola e Grignano e AEIT – Ass. Italiana Di Elettrotecnica Elettronica Automazione Informatica e Telecomunicazioni. I partner istituzionali sono il Ministero per lo Sport e i Giovani, il Ministero del Turismo, Coesione Italia 21-27 Friuli Venezia Giulia, Io sono Friuli Venezia Giulia, Eco FVG, Comune di Trieste, Capitanerie di Porto – Guardia Costiera, Port of Trieste, Arma dei Carabinieri, Guardia di Finanza, Fondazione CRT Trieste, Università degli Studi di Trieste, Arpa FVG, Mare FVG, Area Protetta Miramare – Ministero dell’ambiente e della sicurezza energetica – WWF, Collegio del Mondo Unito dell’Adriatico O.N.L.U.S. L’evento è anche organizzato in partnership con Generali, Fincantieri, Gruppo Hera – AcegasApsAmga, TAL

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