

Marcatori: pt 37° Lambrughi, 42° Ionita.
TRIESTINA (3-5-2): Matosevic, Moretti, Silvestri, Anzolin, Pedicillo, Crnigoj, Jonsson, Ionita, Vicario (st 19° D’Amore), Kljajic (st 77° Vertainen), Faggioli (st 19° Gunduz). All. Marino.
PERGOLETTESE (4-3-3): Doldi, Capoferri, Ferrandino (st 83° Benvenuti), Corti (st 83° Sartori), Lambrughi, Tremolada (st 1° Careccia), Bane, Aidoo (st 83° Roversi), Arini, Dore, Pessolani (st 19° Tomaselli), All. Curioni.
Arbitro: Mbei di Cuneo.
NOTE: spettatori 1345, espulsi Silvestri pt 13° e Bane st 19°. Ammoniti Silvestri, Faggioli, Dore, Bane, Lambrughi. Angoli 4-3 per la Triestina, recuperi 3’e 5’.



Con il sospirato e atteso siluramento in settimana di Menta e Stella da parte della nuova società e in attesa del nuovo organigramma, dopo due trasferte l’Unione ritorna al Rocco e incamera un punticino contro la Pergolettese che muove la classifica.
Finalmente si rivedono in curva Furlan gli ultras, bravi a tifare dal primo all’ultimo minuto di gioco i rossoalabardati.



Un match messosi subito in salita, causa l’espulsione di Silvestri già al 13° minuto per un fallo ingenuo da ultimo uomo, che lascia la sua squadra in dieci. Gli uomini di Marino praticamente da inizio match in inferiorità numerica e partita tutta in salita, come scalare il Pordoi.
Ospiti con calma che controllano il gioco, senza fretta e senza affanni.



Come si dice, piove sul bagnato. Purtroppo arriva pure la rete degli ospiti, con un gran gol di testa dell’ex Lambrughi, bravo a incornare un bel corner al 34°. Pergolettese in vantaggio con la classica vendetta dell’ex. TRIESTINA 0 – PERGOLETTESE 1.
Scarsa la reazione degli alabardati, sotto choc per la rete subita e complice in attacco un Faggioli ancora una volta evanescente. Tutto sembra mettersi al peggio, quando uno squarcio di luce irrompe sul Rocco.



Al 42° il capitano Ionita trasforma una punizione con una splendido destro che fa secco il portiere ospite Doldi. Pur in inferiorità numerica, l’Unione riagguanta il pareggio. TRIESTINA 1 – PERGOLETTESE 1.
Nel secondo tempo al 48° prima Matosevic poi Moretti salvano la porta da una rete certa. Nonostante in dieci uomini,i il match adesso è equilibrato, gli uomini di Marino che coprono bene gli spazi e non disdegnano le puntate in avanti, con gli ospiti che paiono in difficoltà.



Al 17° entrano per la Triestina D’Amore per Vicario e Gunduz per lo spento Faggioli. La manovra alabardata acquista subito vivacità, sotto la spinta dell’effervescente Gunduz, davvero bravo a saltare l’uomo in più occasioni.



Al 19° anche la Pergolettese rimane in dieci, per il plateale fallo su Gunduz di Bane. Secondo giallo e logica espulsione. Riequilibrio numerico ristabilito.
Si rivede Vertainen, al posto di Kljajic al 77°. Nonostante gli sforzi di Ionita e compagni, il risultato non cambia più.


Un punticino che comunque muove la classifica.
Bellissimo a fine partita il lungo applauso degli ultras ai giocatori, un grande gesto atteso da tempo!


Pot partita in sala stampa

Una Triestina rimasta in dieci troppo presto, andata sotto di un gol, caparbiamente non ha mai mollato raggiungendo il pareggio.
Mister Marino
“Abbiamo cercato di rattoppare perché la squadra va costruita su undici giocatori, l’espulsione di Silvestri ci ha un po’ destabilizzati. Ma questa è una squadra che ha fame e voglia di vincere e anche oggi non ha mai mollato. Un’espulsione sopo 10′ ammazzerebbe un toro, ma non noi. I ragazzi in campo hanno dovuto adattarsi anche in ruoli diversi. Ci vuole equilibrio, ma noi siamo una squadra che può vincere con tutti , se oggi abbiamo pareggiato con la Pergoletese, chissà, potremmo vincere col Brescia. Alla fine ho dovuto mettere Vertainen anche se mi avevano detto di farlo giocare solo 5′ dopo l’infortunio, ma purtroppo ha dovuto giocare di più nonostante non fosse ancora in forma. Ringrazio i tifosi che sono tornati in curva, abbiamo bisogno si loro, merito anche del loro supporto se oggi abbiamo reagito. Mi dispiace non aver regalato loro i 3 punti ma ci rifaremo. Chiedo solo supporto, se uno deve venire solo per criticare i giocatori, non ci dà una mano, anzi.”

L’ex Alessandro Lambrughi
È stato lui a segnare, senza esultare, il gol per la Pergolettese: “Sono molto arrabbiato perchè abbiamo fatto molti errori, non eravamo.in campo, abbiamo dato fiducia alla Triestina che è riuscita a rimontare. È una bella squadra con giocatori bravi, in particolare Cernigoi e Ionita oggi hanno trascinato la squadra che avrebbe anche meritato di vincere”.
