L’evento è in programma per domenica 26 ottobre a Gorizia, a Casa Ascoli, sede della Filologica Friulana

A celebrazione della Giornata Nazionale del Folclore e delle Tradizioni Popolari l’Unione Gruppi Folcloristici del Friuli Venezia Giulia farà il punto, domenica 26 ottobre, sullo stato di avanzamento del significativo progetto di ricerca “Teche Folk” e presenterà ufficialmente il nuovo sito istituzionale dell’associazione. L’evento si svolgerà a Gorizia, negli spazi di Casa Ascoli (al civico 1 di via Ascoli), sede della Società Filologica Friulana, partner scientifico e istituzionale dell’interessante progettualità insieme al Centro Internazionale di Ricerca Tessile Aps, ente attivamente coinvolto nelle attività di ricerca e documentazione.

L’evento si articolerà in più fasi, riempiendo l’intera giornata. Per il mattino, alle 10.30, è in programma un laboratorio etnografico partecipativo, dal titolo “Il patrimonio dei gruppi folcloristici: pratiche di ricerca e rilievi sul campo”: curato dall’antropologa culturale Marta Pascolini, consulente scientifica di “Teche Folk” – in collaborazione con i ricercatori Rachele Venuto e Marco De Lucia -, l’iniziativa è riservata ai danzatori e ai musicisti dei gruppi folcloristici della regione e si configurerà come un momento di riflessione partecipata e di condivisione, in cui gli “attori” del folclore metteranno a raffronto esperienze e strategie di rilevazione adottate durante i recenti lavori sul campo e analizzeranno eventuali criticità metodologiche. L’obiettivo è promuovere una co-costruzione del patrimonio digitale, nella prospettiva della creazione di un archivio dinamico, accessibile e rappresentativo delle comunità di pratica.

Nel pomeriggio, invece, si inizierà alle ore 15 con “Il salotto del folclore”, accoglienza degli ospiti con l’esibizione di alcune coppie in rappresentanza del folclore regionale. Seguiranno interessanti approfondimenti scientifici: è previsto, in particolare, l’intervento del dottor Fabio Fichera, funzionario demoetnoantropologo all’Istituto Centrale per il Patrimonio Immateriale. Il suo intervento calerà il pubblico “Dentro al folk. Per una prospettiva partecipativa oltre al patrimonio culturale”, proponendo una riflessione critica sulla valorizzazione dei repertori folclorici e sulla centralità dei soggetti portatori di tale patrimonio nella costruzione di narrazioni condivise, a partire dalle esperienze condotte a livello nazionale dall’Istituto sopra citato.

A conclusione della giornata, poi, il momento più atteso, la presentazione del nuovo portale di UGF, ideato e costruito proprio per raccontare il ricco e frastagliato patrimonio folclorico regionale. «Il sito web, completamente rinnovato nella struttura informativa, nella progettazione visiva e nell’architettura dei contenuti – spiega il presidente di UGF Claudio Degano –, è stato concepito come un hub informativo e divulgativo (in cui trovano spazio i gruppi folcloristici del Friuli Venezia Giulia, i festival e gli eventi etnografici, le pratiche musicali, coreutiche e rituali e le schede di catalogazione dei materiali d’archivio) e ha come elemento centrale l’integrazione con il sistema “Teche Folk”: si tratta di un archivio digitale, finanziato dalla Regione, che ha l’obiettivo di raccogliere, classificare e valorizzare il patrimonio folclorico regionale, appunto, attraverso la digitalizzazione di materiali, fonti documentarie e oggetti etnografici legati a pratiche musicali, coreutiche, costumistiche e materiali. Accessibile attraverso un’interfaccia user-friendly, progettata per favorire una fruizione immediata e articolata, l’archivio si articola in quattro macro-categorie: musiche, danze, costumi, oggetti. Le immagini e i contenuti testuali provengono da schede di catalogazione realizzate secondo standard ministeriali e da una sinergia operativa con le Teche Friulane della Società Filologica Friulana, custode di un patrimonio documentale di rilevanza storica e scientifica.