“Con le più sentite congratulazioni per aver conseguito il prestigioso premio “Soroptimist d’Italia” grazie alla meritoria attività e all’ammirevole impegno sociale profusi attraverso l’Associazione “Calicanto” da Lei fondata per la promozione di attività sportive, artistiche, ricreative per minori in particolare per quelli con disagio fisico, psichico o sociale”, con questa motivazione il sindaco, Roberto Dipiazza ha premiato e ringraziato Elena Gianello, presidente dell’associazione Calicanto, che recentemente ha vinto il premio Soroptimist d’Italia.
Presenti all’incontro anche l’assessore allo Sport, Elisa Lodi e l’assessore alle Politiche Sociali, Massimo Tognolli.
“È per me un momento di grande gioia e onore avere con noi Elena Gianello. Quando ho parlato di lei al Sindaco, ho detto: “Abbiamo un’eccellenza della nostra città, dobbiamo darle un riconoscimento!” — e il Sindaco ha accolto la proposta a braccia aperte”, ha esordito l’assessore alle Politiche Sociali, Massimo Tognolli.
“Elena Gianello merita questo riconoscimento non solo per i risultati ottenuti a livello nazionale, ma anche per il suo ruolo fondamentale come presidente della Calicanto e della Calicanto Band. Spesso si parla di inclusione e integrazione, ma è raro vedere chi le mette davvero in pratica. Elena è l’esempio concreto di una persona che, nel campo del sociale, fa le cose, non solo ne parla.”
“Voglio citare un episodio significativo: quando le ho proposto di partecipare al progetto “Insieme”, non solo con la Calicanto Band ma anche con il Conservatorio Tartini, ha accettato subito. Il risultato è stato qualcosa di straordinario — un’esperienza di integrazione reale, autentica e meravigliosa, un unicum a livello nazionale.”
Il Sindaco ha detto che “in occasione della serata dello spettacolo Insieme, allestito al Rossetti, mi sono davvero emozionato. Non avrei mai pensato di assistere a qualcosa di così bello e ben organizzato. La vita è fatta di emozioni, e quella sera se ne respirava tanta. Complimenti sinceri per quello che hai realizzato”.
“Questo riconoscimento è molto importante per me, che da oltre trent’anni lavoro con i ragazzi. Ma è un riconoscimento che voglio condividere con tutto lo staff: l’idea è partita da me, ma è diventata realtà grazie a un gruppo di persone straordinarie, che lavorano ogni giorno con passione. E quando si lavora con passione, i risultati si vedono”, ha dichiarato Elena Gianello, presidente dell’associazione Calicanto.
“In
Calicanto, l’inclusione non è solo una parola, ma un modo concreto di operare.
Accogliamo i nostri ragazzi e le loro famiglie con colloqui dedicati, per capire come e dove possiamo davvero aiutarli. Fin dall’inizio, lavoriamo affinchétutti i ragazzi — abili e disabili — stiano insieme, condividano esperienze, emozioni e crescita. E oggi posso dire che,
mai come dopo la pandemia, sono spesso proprio i ragazzi “abili” ad aver bisogno di sostegno. Stiamo portando avanti un lavoro importante di
integrazione reciproca, in cui ciascunodà e riceve, imparando qualcosa dall’altro: questo è, per noi, il vero significato di inclusione.”
“Questo premio è meraviglioso, così come quello ricevuto dal
Soroptimist International d’Italia.È stato un riconoscimento bellissimo, perché
condivisoe arrivato dopo tanti anni di impegno. Quando ho ricevuto il premio, ero al convegno nazionale del Soroptimist, davanti a
500 delegate da tutta Italia. Durante la cerimonia scorrevano immagini di
Trieste e della nostra Regione, e molte delegate mi hanno invitata nelle loro città per raccontare
che cos’è Calicanto e cosa stiamo realizzando. Porterò con orgoglio questa
idea nata a Trieste, che oggi è diventata
un modello riconosciuto a livello nazionale.
Grazie di cuore” ha concluso laGianello.
Soroptimist International è un’organizzazione globale di donne professioniste che promuove progetti e iniziative volti al progresso della condizione femminile, dei diritti umani e della pace.
Il premio Soroptimist d’Italia è stato conferito ad Elena Gianello, sabato 20 settembre 2025 a Monza su proposta congiunta dei Soroptimist Club di Trieste e di Gorizia.
Calicanto, fondata a Trieste dalla stessa Gianello, promuove attività sportive, artistiche, ricreative per minori, in particolare per quelli con disagio fisico, psichico o sociale.
L’intenzione è quella di far vivere ai giovani momenti di educazione, di maturazione e di impegno umano nella realtà quotidiana attraverso l’esperienza sportiva e delle attività motorie, in forma agonistica e non agonistica, ma sempre in maniera integrata, ossia facendo interagire giovani abili e giovani con disabilità.
Accanto all’inserimento dei giovani in varie discipline sportive, è nato il progetto di musica integrata la “Musica in corpo” con la realizzazione della Calicanto Band (band integrata), anche in collaborazione con il conservatorio Tartini.