UN CRESCENDO DI PUBBLICO DURANTE LA SETTIMANA DI SPETTACOLI E LABORATORI

Le incertezze del maltempo non hanno gravato sull’ottima riuscita della 34esima edizione dell’Alpe Adria Puppet Festival di Grado e Vetrine, la rassegna di teatro di figura ideata dal CTA di Gorizia svoltasi da lunedì 18 a ieri, venerdì 22 agosto.

Diretto da Roberto Piaggio, il festival ha ormai un consolidato rapporto con l’Isola del Sole dove la rassegna rimarrà senz’altro fino al 2029 grazie alla recente vittoria del bando per l’affidamento di un incarico quinquennale da parte dell’Ufficio Cultura del Comune per l’organizzazione e la promozione di un festival di teatro di figura.

«In questi giorni abbiamo avuto un crescendo di pubblico a ogni spettacolo – ha dichiarato il direttore artistico a conclusione dell’ultima serata – Questo ci permette di pensare, grazie anche all’appoggio del Comune, a nuovi progetti da sviluppare in modo da trasformare Grado in una vera cittadella del teatro di figura». Viene dunque così premiata la capacità degli spettacoli di fidelizzare il pubblico: un pubblico formato da spettatori di tutte le età e nazionalità, che riescono facilmente a farsi catturare da performance in cui la magia del teatro si compie spesso senza l’utilizzo delle parole ma solo grazie al fascino della narrazione, del gesto e della musica.

Circa duecento persone hanno presenziato ad ognuno degli spettacoli che si sono succeduti in orario serale fra la Diga Nazario Sauro (che ha ospitato l’inaugurazione affidata a Piccole Storie – Il viaggio di Berta, produzione CTA), la suggestiva cornice di Campo Patriarca Elia (con la compagnia Le Strologhe protagonista di Storie da mangiare) e l’Auditorium Biagio Marin dove si sono avvicendati l’evocativo circo contemporaneo della compagnia spagnola Rauxa e la magica Ouvertures des Saponettes di Michele Cafaggi che ha catalizzato l’attenzione di grandi e piccini nel gran finale di venerdì.

Ottime presenze anche agli spettacoli pomeridiani che hanno animato Campiello della Scala e Calle Tognon grazie alle marionette della Compagnia degli Sbuffi, ai pupazzi del Gatto con gli stivali di Tieffeu, per arrivare al piccolo Piuma della compagnia Di Filippo marionette fino alla pacifica occupazione della Diga Nazario Sauro da parte dei burattini di Rabbit’s house del Lgl di Ljubljana.
A fare da corollario alla sezione estiva della rassegna i tre appuntamenti ospitati dalle Vetrine con le tappe di San Canzian d’Isonzo (dove si è esibita la Compagnia degli Sbuffi con Pulcinella e il castello misterioso), Cividale del Friuli e Farra d’Isonzo in cui si sono tenute due repliche di Piccole storie – Il viaggio di Berta.

Ma l’Alpe Adria Puppet Festival non è solo spettacoli (tutti, peraltro a ingresso gratuito). Molto seguito e appassionante è stato infatti anche il laboratorio mattutino Luci di mare condotto nella biblioteca civica Falco Marin di Grado dall’illustratore Emanuele Bertossi che ha guidato bimbi e genitori nella costruzione di originali “lanterne gradesi” usate per animare l’affollato acquario allestito ieri sera in Calle Tognon per il Flash Art con cui la rassegna ha salutato l’affettuoso pubblico.

Si è trattato di un saluto che è però un arrivederci non solo alla prossima edizione estiva del festival ma anche alla sua edizione autunnale, dedicata al tema Prospettive, prevista a Gorizia e Nova Gorica dal 3 all’8 ottobre. Workshop, momenti di incontro e dibattito si alterneranno ai numerosi spettacoli in programma, portati in scena da compagnie internazionali e volti a sollecitare il dibattito su temi di attualità come la sostenibilità ambientale e sociale.

Inserita nel programma di eventi GO! 2025&friends la 34esima edizione dell’Alpe Adria Puppet Festival di Grado e Vetrine è stata realizzata con il contributo del Ministero della Cultura, della Regione Autonoma Friuli Venezia Giulia – Promoturismo, il patrocinio dei comuni di Grado, San Canzian d’Isonzo, Cividale del Friuli e Farra d’Isonzo. Alcuni degli spettacoli sono peraltro inseriti nel progetto Art&Puppets finanziato dall’Unione europea nell’ambito del Fondo per piccoli progetti (Small Project Fund) GO! 2025 del Programma Interreg VI-A Italia-Slovenia 2021-2027, gestito dal GECT GO.