Anche quest’anno, grazie all’Associazione de Banfield, Trieste si tingerà idealmente di viola per tutto il mese di settembre: il colore che in tutto il mondo identifica la malattia di Alzheimer. In occasione della Giornata mondiale del 21 settembre, l’associazione triestina promuove – con il Patrocinio del Comune di Trieste – un ricco calendario di iniziative che accompagnerà la città lungo l’intero mese: un programma diffuso di eventi pensati per coinvolgere pubblici diversi e stimolare una riflessione condivisa sul valore del ricordo e sulla necessità di costruire comunità solidali e inclusive. Sarà un mese dedicato a chi convive con la fragilità della memoria, parte essenziale della nostra identità, volto a contrastare lo stigma che ancora troppo spesso grava sulla malattia di Alzheimer.
Le iniziative per il Mese e la Giornata Mondiale dell’Alzheimer sono state presentate stamani, martedì 26 agosto, dalla vicepresidente dell’Associazione de Banfield Mariella Magistri de Francesco, con l’Assessore comunale alle politiche sociali Massimo Tognolli, il segretario provinciale della Fipe – Confcommercio di Trieste Fabrizio Ziberna. Video messaggio il Presidente dell’Associazione de Banfield Massimo Simeon.
Il Mese Viola è divenuto ormai un appuntamento atteso e riconosciuto nella vita sociale di Trieste, e anche nel 2025 tornerà ad animare la città con una pluralità di proposte.
Una formula che l’Associazione de Banfield – che da oltre trent’anni opera con un’equipe multiprofessionale per la valutazione multidimensionale della persona presa in carico ed è punto di riferimento imprescindibile nel Terzo Settore sul fronte delle persone fragili, anziane e/ o con demenza o Alzheimer – porta avanti arricchendola ogni anno di nuovi strumenti di sensibilizzazione: incontri di divulgazione, momenti culturali e occasioni di socialità capaci di avvicinare le persone, accrescere la consapevolezza collettiva e promuovere una comunità più consapevole, inclusiva, informata e accogliente.
Oggi nel mondo oltre 58 milioni di persone vivono con una forma di demenza, e la cifra è destinata quasi a triplicarsi nei prossimi decenni. In Italia i malati sono oltre 1,2 milioni, mentre in Friuli Venezia Giulia si stimano più di 27.000 casi. Dietro questi numeri ci sono famiglie che ogni giorno affrontano la malattia, spesso con fatica e solitudine. A loro l’Associazione dedica non soltanto servizi e sostegno concreto attraverso CasaViola, ma anche momenti di sensibilizzazione che aiutino l’intera comunità a riconoscersi parte attiva nella cura.

Le iniziative del Mese Viola 2025
“Piatto” forte delle iniziative del Mese Viola è “Aggiungi il Viola a Tavola”, che quest’anno vede la partecipazione di oltre 70 locali triestini – tra ristoranti, bar, gelaterie, caffè storici e nuove realtà – per un totale di più di 100 esercenti coinvolti, grazie alla collaborazione con FIPE Trieste. Ogni esercizio proporrà un piatto, un cocktail, un dolce o una bevanda con una nota di colore viola, trasformando la tavola in occasione di incontro e solidarietà. Una rete di creatività gastronomica che diventa un invito gentile a parlare di Alzheimer senza paura, accompagnata da materiale informativo e dai salvadanai posizionati accanto alla cassa, destinati alle donazioni. L’obiettivo è concreto: garantire con il ricavato trenta appuntamenti del progetto “Sabato in città”, pensato per offrire ore di sollievo e socialità alle persone con demenza e ai loro caregiver.
Il cuore pulsante del Mese Viola sarà la Foresta Viola da vivere, che dal 10 al 13 settembre trasformerà Piazza della Borsa in un giardino simbolico di ricordi. I cittadini saranno invitati a scrivere pensieri e memorie su cartoncini da appendere ai rami dei tanzaku, in un gesto collettivo che unisce suggestione orientale e sensibilità locale. Ma la Foresta non sarà solo installazione: ogni giorno porterà con sé un evento speciale. Il 10 settembre l’inaugurazione per pubblico e stampa aprirà le giornate di riflessione; l’11 settembre il grande Cruciverba di quattro metri per due, ideato dall’enigmista Giorgio Dendi, inviterà a “tenere in allenamento” il cervello con il gioco; il 12 settembre la musica dei musicoterapeuti di Aulòs, tra classica e tradizione popolare, creerà un’atmosfera di ascolto e condivisione; il 13 settembre, infine, i più piccoli saranno protagonisti con le letture animate di Nati per Leggere, a ricordare come la cura della memoria inizi sin dall’infanzia. All’iniziativa della Foresta Viola collabora anche l’azienda farmaceutica Eurospital, che ha coinvolto i suoi dipendenti in un progetto di volontariato d’impresa con cui saranno impegnati nella Foresta Viola tra il 10 e il 12 settembre.
Durante tutte le giornate in piazza della Borsa, sarà presente l’ormai celebre Pulmino Viola dell’attività“Metti in moto il cervello”, punto di ascolto mobile con assistenti sociali e psicologhe pronte a offrire consulenze gratuite e informazioni.
Oltre alla permanenza all’interno della Foresta Viola, il pulmino della prevenzione alla demenza su quattro ruote riprende la sua corsa già dal 3 settembre con un nuovo calendario di interventi tra Trieste e provincia: fino al 20 novembre previsti un totale di 22 appuntamenti, con permanenza di tre ore (dalle 09:00 alle 12:00) per 2 appuntamenti a settimana, uno sui Comuni del Carso Giuliano e uno sul Comune di Trieste, continuando a coprire anche zone periferiche. All’interno del furgone è possibile trovare consulenze sociosanitarie per l’assistenza alla persona anziana fragile, supporto individuale ai caregiver, spunti per la stimolazione cognitiva, consigli per la salute del cervello e la prevenzione della demenza, materiale informativo di vario tipo tra cui un guida sulla prevenzione della demenza. A garantire questi servizi a titolo gratuito un’equipe di professioniste (2 assistenti sociali, 3 psicologhe e un’infermiera) coadiuvata da un gruppo di volontari per l’accoglienza delle persone e la guida del mezzo.
Contestualmente, per tutto settembre la struttura specificamente dedicata ai caregiver CasaViola proporrà cinque sessioni di valutazioni cognitive preventive, ogni lunedì mattina dalle 9 alle 12. Si tratta di incontri gratuiti, individuali, della durata di circa mezz’ora, condotti dalle psicologhe dell’Associazione: un’occasione semplice ma preziosa per prendere consapevolezza dello stato di salute cognitiva e sottolineare il valore della prevenzione.

Il 21 settembre, Giornata Mondiale dell’Alzheimer, il colore viola illuminerà Trieste e il territorio circostante. Monumenti e luoghi simbolici, come la Fontana del Nettuno, la sede centrale dell’Università, la Lanterna della Lega Navale, la Capitaneria di Porto, il Consiglio Regionale in Piazza Oberdan, il Comando Provinciale dei Carabinieri e la sede di Radio Punto Zero che si accenderanno tutti di luce viola. È in corso l’adesione di altre istituzioni – dalla Prefettura alla Questura– e come ogni anno anche i Comuni dell’Ambito Carso Giuliano parteciperanno illuminando ciascuno un proprio edificio pubblico. Una geografia di luci che unisce simbolicamente la comunità nella stessa causa.
Accanto a questi momenti pubblici, il Mese Viola 2025 darà spazio anche alle storie dei caregiver, con una serie di interviste video che verranno diffuse sui canali social di CasaViola. Tre lunghe testimonianze racconteranno, senza filtri, cosa significa prendersi cura di una persona con demenza, mentre altri caregiver hanno scelto di inviare brevi messaggi video di sensibilizzazione. Una coralità di voci che restituisce la complessità e il valore della cura quotidiana.
A questo racconto si aggiunge l’Antico Caffè San Marco, che ha avviato un percorso per diventare Dementia Friendly Community. Nel mese di settembre, chi farà un acquisto in libreria riceverà una copia del libro La Nonna sul Pianeta Blu, mentre in collaborazione con la Casa del Cinema verrà proposta una “passeggiata cinematografica virtuale”, un’esperienza immersiva che arricchisce il calendario delle attività di CasaViola.
Un mese intenso, che invita Trieste e il suo territorio a sentirsi parte attiva di una comunità che non dimentica chi dimentica.
«Il mese dell’Alzheimer è un mese per riflettere tutti insieme su come ciascuno di noi può dare un contributo concreto per alleviare le sofferenze di chi è affetto da demenza e da chi si prende cura di queste persone», spiega il presidente dell’Associazione de Banfield Massimo Simeon. «Le problematiche su cui ci soffermiamo riguardano, infatti, non soltanto le persone che effettivamente sono affette da demenza, ma anche tutte quelle che stanno loro attorno e se ne occupano: un impatto che si moltiplica e si espande ad ampie fette di popolazione. Durante il settembre viola, l’Associazione de Banfield organizza assieme a molte istituzioni pubbliche e private molteplici eventi il cui filo conduttore è proprio il coinvolgimento di tutti nel modo più diffuso possibile»
Tutte le attività sono gratuite. È consigliata la prenotazione per gli appuntamenti che lo richiedono, chiamando il numero 040 362766 o scrivendo a [email protected].