I primi risultati presentati all’8° Congresso Lattiero Caseario tenutosi a Milano lo scorso 8 settembre sono stati insigniti del premio per l’originalità e la validità scientifica da parte di AITeL, l’Associazione Italiana Tecnici del Latte.

Il Montasio DOP, eccellenza casearia del Nord-Est, non è solo un formaggio dal gusto unico, ma anche una sorprendente fonte di benessere. Un recente studio ha analizzato i suoi peptidi bioattivi, composti naturali che possono avere effetti benefici sull’organismo, rivelando risultati davvero promettenti per la salute. E i primi significativi dati sono stati presentati dall’Università di Udine in occasione dell’8° Congresso Lattiero Caseario “Nutrire il futuro: sfide ed opportunità per la filiera lattiero-casearia”, tenutosi a Milanolo scorso 8 settembre, suscitando grande interesse tra esperti e operatori del settore. A conferma del valore e della portata innovativa di questa ricerca, i risultati presentati sono stati insigniti del premio per l’originalità e la validità scientifica da parte di AITeL, l’Associazione Italiana Tecnici del Latte.

Lo studio

I ricercatori hanno confrontato forme di Montasio con quattro diversi tempi di stagionatura a 2, 6, 12 e 18 mesi, provenienti da tre diversi caseifici, con l’obiettivo di valutare l’attività biologica dei peptidi rilasciati durante la maturazione.

I primi risultati

Già dopo 2 mesi di stagionatura il formaggio Montasio DOP presenta una quantità significativa di peptidi bioattivi, che aumentano con la stagionatura. L’attività antiossidante tende ad aumentare nel tempo, indicando una potenziale capacità di contribuire al contrasto dei radicali liberi. Nelle prime fasi di maturazione i peptidi sembrano poter esercitare un ruolonella regolazione della pressione sanguigna attraverso l’inibizione dell’enzima ACE. Il vero segreto non è solo la quantità di peptidi, ma il loro profilo unico, che cambia con l’invecchiamento del formaggio. I risultati confermano quindi che il Montasio DOP non è solo un prodotto d’eccellenza della tradizione italiana, ma anche una fonte di peptidi bioattivi con potenziali benefici sulla salute.

“Queste evidenze scientifiche – sottolinea la prof.ssa Nadia Innocente, referente scientifico del progetto – aprono nuove prospettive per valorizzare il Montasio DOP non solo come prodotto di qualità, ma anche come alimento funzionale, in grado di diventare un alleato naturale per contribuire al benessere quotidiano”. I prossimi passaggi prevedono l’analisi di ulteriori attività di interesse biologico, quali l’attività DPP-IV, utile a valutare un possibile ruolo dei peptidi nel metabolismo del glucosio, insieme alla valutazione della loro potenziale influenza sulla modulazione del microbiota intestinale.

“Il tema del rapporto tra formaggi e salute si conferma un trend di interesse crescente, con un’attenzione costante da parte dei consumatori verso le proprietà nutrizionali e gli effetti del loro consumo all’interno di una dieta equilibrata e salutare – sottolinea il direttore del Consorzio, Renato Romanzin. All’interno di questo scenario siamo particolarmente soddisfatti dei risultati finora emersi”.