Al via dal 20 ottobre i Mattador Workshop, protagonisti i vincitori dell’ultima edizione, le firme della sceneggiatura di domani. Il Premio Internazionale per la Sceneggiatura Mattador rinnova la collaborazione con FLIGHT la Mostra Internazionale del Cinema di Genova, e presenta una novità: l’Archivio Multimediale “Fondo MATTEO CAENAZZO e PREMIO MATTADOR” con l’Università degli Studi di Trieste e smaTs – Sistema Museale di Ateneo
Inizia a muovere i primi passi la 17a edizione del Premio Internazionale per la Sceneggiatura Mattador, il più importante premio di scrittura dedicato a giovani sceneggiatori, alla ricerca dei talenti di domani. Al via i Mattador Workshop dal 20 ottobre in formato online, prima di ritrovarsi a Trieste a fine novembre, a cui parteciperanno i vincitori delle borse di formazione della sedicesima edizione, guidati dagli esperti del cinema per la realizzazione di nuove opere.
I giovani autori selezionati tra i diversi riconoscimenti dell’ultima edizione del Premio Mattador – rivolto a ragazzi italiani e stranieri dai 16 ai 30 anni con l’obiettivo di far emergere nuovi talenti che vogliono avvicinarsi alla scrittura cinematografica – potranno sviluppare il proprio progetto lavorando a stretto contatto con tutor professionisti. I tutor che guideranno i lavori per questa edizione sono Vinicio Canton e Alejandro De La Fuente per il Soggetto, Maurizio Careddu e Monica Mariani per Series e Daniele Auber per Dolly. Presto sarà pubblicato anche il bando per partecipare alla ormai prossima edizione, che vivrà il suo gran finale come di consueto alla Cerimonia a Venezia al Teatro La Fenice, il 17 luglio 2026.

Si rinnova la collaborazione tra il Premio Internazionale per la Sceneggiatura Mattador e FLIGHT la Mostra internazionale del cinema di Genova, dedicata al cinema inteso come forma di espressione artistica, svolta nel capoluogo ligure dal 5 all’11 ottobre. FLIGHT supporta il lavoro del mondo Mattador, dove i professionisti di domani possono scrivere soggetti e sceneggiature che riescano a raccontare storie coinvolgenti ed emozionanti, espresse con spirito libero. Così come negli scorsi anni, FLIGHT ha presentato a Genova in anteprima assoluta il corto vincitore della sezione Corto86 del Premio Mattador 2024, No Màs di Epicuro Carmine Perrucci e Gian Marco Russo. Contestualmente, l’animazione di Maddalena Ghidoni Storia di un torero triste, vincitrice DOLLY 2024, ha partecipato al concorso della sezione Animazione. I giovani autori sono stati presentati al Cinema Nickelodeon da Aleksandr Balagura, direttore artistico di FLIGHT, e da Marcello Pedretti, responsabile Sviluppo Progetti di MATTADOR, che ha illustrato le potenzialità del Premio alla presenza di un pubblico numeroso e interessato.
Ideato per onorare la memoria e il lavoro del giovane sceneggiatore Matteo Caenazzo, scomparso prematuramente, il Premio Mattador si arricchisce quest’anno di un nuovo progetto per custodire la storia, l’essenza e la vitalità del Premio. È stato costituito infatti un Archivio Multimediale dedicato, il Fondo MATTEO CAENAZZO e PREMIO MATTADOR, grazie alla convenzione firmata lo scorso luglio con l’Università di Trieste, che attraverso il suo Sistema Museale d’Ateneo (smaTs) acquisirà gradualmente i beni materiali e immateriali dell’Associazione Mattador (progetti in Concorso, video, cortometraggi, pubblicazioni, opere d’arte, scritti e disegni di Matteo Caenazzo), curandone il restauro, la conservazione, la digitalizzazione e la valorizzazione. Questo fondo sarà la base per la promozione, da parte dell’Università, di attività culturali, di impegno pubblico e sociale, che mirano a stimolare e coinvolgere il mondo giovanile e l’università nel settore audiovisivo e più in senso lato delle industrie creative, nel ricordo della figura di Matteo Caenazzo, giovane artista triestino dal talento eclettico, diplomato in decorazione pittorica al Liceo artistico della sua città e laureato ad honorem in cinema all’Università Ca’ Foscari di Venezia.
La firma ufficiale della Convenzione Quadro fa seguito ad un altro progetto di rilievo condiviso con l’Ateneo triestino, la Mostra “1924-2024. Un secolo di storia dell’Università degli Studi di Trieste. Immagini e documenti”, che ha raccolto le opere d’arte dei donors, trentacinque tra artisti e collezionisti. Una selezione di queste opere donate all’Università di Trieste, tra cui un Trittico di Matteo Caenazzo, sono ora esposte nella Galleria d’Arte dell’Ateneo, inaugurata lo scorso giugno nella sede del DISU a Trieste.
Il Premio Mattador è un invito a scrivere soggetti e sceneggiature che riescano a raccontare storie coinvolgenti, espresse con spirito libero, secondo l’idea e la poetica di Matteo Caenazzo, giovane talento triestino prematuramente scomparso a cui il Premio è dedicato. Proprio il cinema e in particolare la sceneggiatura erano il grande sogno e progetto di Matteo.
L’Associazione MATTADOR dal 2009 sostiene il talento dei giovani e li accompagna con professionalità e passione verso un possibile futuro nel campo del cinema e dell’audiovisivo. Alcuni numeri: 11 Tutor, 70 Lettori per ogni edizione, 7 Curatori delle Sezioni del Premio, 20/30 Componenti di troupe per ogni produzione, 80 Relatori nelle 16 presentazioni del Premio, 16 Pregiate firme dell’arte contemporanea per il Premio d’Artista. E ancora quasi 3.000 partecipanti, 57 borse di formazione Mattador, 6 borse di formazione Series, 13 borse di formazione Dolly, 12 borse di formazione Corto86, 12 corti e 3 lungometraggi realizzati, 4 video e 4 film brevi prodotti, 17 volumi pubblicati, 80 Componenti di Giuria in 16 edizioni (tra cui: Federica Pontremoli, Maurizio Braucci, Carlo Lucarelli, Enzo Monteleone, Minnie Ferrara, Wilma Labate, Gianluca Arcopinto, Valentina Pedicini, Lorenzo Mattotti, Mirko Locatelli, Pupi Avati, Ivan Cotroneo, Alessandro Rossetto, Stefano Mordini, Luca Lucini, Alessandro Angelini, Marcello Fois). I libri e i film realizzati, i contratti sottoscritti, le carriere intraprese testimoniano la concretezza della proposta di Mattador. Tutte le pubblicazioni sono disponibili contattando Mattador e consultabili gratuitamente in versione digitale sul sito di EUT. I video realizzati in queste edizioni sono visibili sul canale YouTube Mattador.
Il Premio MATTADOR è reso possibile grazie alla passione della sua squadra di lavoro e grazie contributo di MiC Direzione Generale Cinema, Regione Friuli Venezia Giulia, IoSonoFriuliVeneziaGiulia, PromoTurismoFVG, Comune di Trieste, Regione del Veneto, Fondazioni Benefiche Alberto e Kathleen Casali ETS, Fondazione Filantropica Ananian, Fondazione Osiride Brovedani e a donazioni private.
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