Sabato 18 ottobre, presso il Porto Nuovo di Trieste, verrà neutralizzato un residuato bellico risalente alla Seconda Guerra Mondiale.

L’attività sarà condotta dagli artificieri dell’Esercito, appartenenti al 3° Reggimento Genio Guastatori di Udine e dai Palombari del GOS (Gruppo Operativo Subacquei) della Marina Militare. L’ordigno, una bomba d’aereo di fabbricazione statunitense da 500 libbre (230 Kg), contenente circa 120 Kg di esplosivo ad alto potenziale e con due congegni di attivazione (spoletta) una di “naso” e una di “coda”, si presenta in buono stato di conservazione. È stato rinvenuto durante i lavori di ampliamento dello scalo ferroviario, in un cantiere situato presso la stazione ferroviaria Porto, all’interno dell’area portuale di Trieste.

Le operazioni di messa in sicurezza del territorio, coordinate dalla Prefettura di Trieste, con il il contributo delle Forze dell’Ordine, dei Vigili del Fuoco e della Croce Rossa Italiana, al fine di garantire lo svolgimento in sicurezza di tutte le fasi dell’attività, avranno inizio nella prima mattinata di sabato 18 ottobre e comprenderanno il disinnesco dell’ordigno e il successivo trasferimento in un sito idoneo per la sua distruzione finale.

Il Comune di Trieste ricorda che, in riferimento all’ordinanza di evacuazione della popolazione prevista per domani, sabato 18 ottobre 2025, da effettuarsi entro le ore 7.45 e valida fino al termine delle operazioni, è stata predisposta una zona di accoglienza presso la piscina Bruno Bianchi, in largo Irneri 1, operativa a partire dalle ore 6:45.

Per eventuali e particolari necessità contattare il numero 040.6757683 nei seguenti orari: 8.30-12 e 13.30-18 entro le ore 18 di oggi, 17 ottobre 2025 o scrivere al seguente indirizzo email: [email protected] , sempre entro le ore 18 di oggi, 17 ottobre 2025.

In occasione della bonificala Polizia Locale effettuerà per domani, sabato 18 ottobre, le seguenti chiusure stradali con relativi sensi di marcia modificati a partire dalle ore 6:30.

  • Largo Chino Alessi/Via Gessi/Via Murat – direzione consentita solo verso Riva Grumula;
  • Via Picciola – i residenti non potranno usufruire dell’uscita dai propri parcheggi privati;
  • Via Franca/Via Reni – direzione consentita solo verso Via Franca a salire;
  • Via Locchi/Via Laghi – direzione consentita solo verso Via Locchi a salire;
  • Via Matteucci altezza civ. 6;
  • Largo Irneri/Passeggio S. Andrea – direzione consentita solo verso Viale dei Campi Elisi;
  • Via Bottego/Via Locchi – direzione consentita solo verso Via Locchi a salire;
  • Via della Rampa/Viale dei Campi Elisi – uscita dalla ex GVT (ss 202) solo verso Viale dei Campi Elisi;
  • Viale Campi Elisi/via Alberti (supermercato PAM) – direzioni consentite verso Via Alberti e Via d’Alviano;
  • Via Schiapparelli/Viale dei Campi Elisi – direzione consentita solo verso Viale dei Campi Elisi;
  • Via Carli/Via Locchi – direzione consentita solo verso Via Schiapparelli;
  • Riva Grumula/Campo Marzio – direzione consentita solo verso Piazza Unità d’Italia;
  • Via San Marco/Via Alberti – direzioni consentite verso Via Alberti (ambo le direzioni) e verso Via San Marco a Salire;
  • Piazzale Resistenza/Via Schiapparelli – direzione consentita solo verso Viale dei Campi Elisi.

A partire dalle ore 6.30 di domani, sabato 18 ottobre 2025 e fino al termine delle operazioni di bonifica, è fatto obbligo di attenersi alle seguenti disposizioni:

  • evacuazione di tutta la cittadinanza interessata, residente e domiciliata negli edifici ubicati entro il raggio di 468 mt. lineari dal luogo di ritrovamento dell’ordigno, l’area include piazza Carlo Alberto, il Passeggio Sant’Andrea, nelle vie Gessi, Matteucci, Tedeschi, Picciola, Hermet, Murat, Tagliapietra(vedasi Ordinanza allegata, per i numeri civici dettagliati, e relativa Planimetria, la quale è parte integrante e sostanziale della stessa Ordinanza);
  • la sospensione di tutte le attività commerciali, industriali e di ogni altro genere insistenti nella zona ricompresa nel raggio di 468 mt. lineari dal luogo di ritrovamento dell’ordigno;
  • il ricorso alla collaborazione essenziale del Volontariato della Protezione Civile Comunale, regionale, delle Associazioni di Volontariato comunale, per le attività di assistenza alla popolazione necessarie, con il coordinamento del Servizio Protezione Civile comunale e del COC;
  • l’interdizione della circolazione delle strade comunali, con la preclusione del traffico pedonale e veicolare nelle vie interessate dall’area di sicurezza ricompresa nel raggio di 468 mt. lineari dal luogo di ritrovamento dell’ordigno;
  • al fine di evitare rischi di danneggiamento, i veicoli dovranno essere allontanati dall’area interessata dalle operazioni, dalle ore 06:30 del 18 ottobre 2025 fino al termine delle operazioni in tutte le aree pubbliche e/o private non coperte e quindi esposte;
  • l’interdizione dell’accesso all’area dalle ore 06:30 fino al termine delle operazioni, con istituzione di punti di blocco adeguatamente vigilati dalle Autorità competenti nell’ambito del coordinamento della Prefettura di Trieste;
  • l’interdizione dell’accesso a tutti i mezzi operativi di servizio pubblico e trasporto nell’area, dalle ore 06:30 e fino al termine delle operazioni.

L’Amministrazione comunale ha già provveduto a contattare gli amministratori degli stabili interessati per informare sulle procedure da seguire, in particolare riguardo l’affissione, nei portoni degli edifici coinvolti, dell’avviso di evacuazione.

Va sottolineato il prezioso lavoro che la Polizia Locale sta svolgendo in questa fase, non solo sul fronte operativo, ma anche in termini di organizzazione e coordinamento con tutte le strutture dell’Ente, al fine di garantire l’efficace attuazione delle procedure legate alla sicurezza e all’evacuazione.